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Marsilio Arte

Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050

Gusto! Gli italiani a tavola. 1970-2050

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 172

"Gusto. Gli italiani a tavola". 1970-2050 è il racconto di come sia profondamente cambiata in questi ultimi decenni la relazione tra gli italiani e il cibo, di come questa relazione sia divenuta metafora di quel decisivo passaggio da una rappresentazione tradizionale della cucina nazionale agli scenari complessi, segmentati e contraddittori di un paese in evoluzione nelle abitudini, nei consumi e nella composizione sociale. Al centro della riflessione c’è la parola “gusto” perché più di ogni altra rappresenta quella mescolanza tra piacere individuale, condivisione collettiva e segno scientifico capace di raccontare le ricerche attuali in questo campo. Il volume è pensato come una serie intrecciata di “stanze” del gusto italiano che vedranno affiancarsi narrazioni e storie che raccontano al contempo aspetti scientifici e culturali, attraverso materiali di archivio, fotografie, video, interviste, pezzi di design e un allestimento di grande impatto emozionale.
26,00

Donatello. Il Rinascimento

Donatello. Il Rinascimento

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 456

Probabilmente è una teoria un po' azzardata ma è innegabile che il primo Rinascimento sorse grazie alle sculture di Donatello, capaci di modificare per sempre il modo di ritrarre il soggetto: non più icona immobile ma persona reale, intrappolata nel marmo, nel bronzo o nel legno. Donatello è fra tutti gli artisti del Rinascimento quello che prima e più profondamente di ogni altro ha sentito che la forma non è bella per se stessa, ma per i sentimenti che rivela, così che non bastano all’arte la padronanza completa del mestiere, la suprema precisione dell’occhio e della mano, ma è necessaria l’espressione di uno stato d’animo. Con "Donatello. Il Rinascimento", il curatore Francesco Caglioti, il più grande studioso al mondo di Donatello, ricostruisce lo straordinario percorso di questo maestro, mirando ad allargare la riflessione nel tempo e nello spazio, nei materiali, nelle tecniche e nei generi, e ad abbracciare finalmente le dimensioni dell’universo dell’artista.
72,00

Donatello. Il Rinascimento. Ediz. inglese

Donatello. Il Rinascimento. Ediz. inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 456

Probabilmente è una teoria un po' azzardata ma è innegabile che il primo Rinascimento sorse grazie alle sculture di Donatello, capaci di modificare per sempre il modo di ritrarre il soggetto: non più icona immobile ma persona reale, intrappolata nel marmo, nel bronzo o nel legno. Donatello è fra tutti gli artisti del Rinascimento quello che prima e più profondamente di ogni altro ha sentito che la forma non è bella per se stessa, ma per i sentimenti che rivela, così che non bastano all’arte la padronanza completa del mestiere, la suprema precisione dell’occhio e della mano, ma è necessaria l’espressione di uno stato d’animo. Con "Donatello. Il Rinascimento", il curatore Francesco Caglioti, il più grande studioso al mondo di Donatello, ricostruisce lo straordinario percorso di questo maestro, mirando ad allargare la riflessione nel tempo e nello spazio, nei materiali, nelle tecniche e nei generi, e ad abbracciare finalmente le dimensioni dell’universo dell’artista.
72,00

Marlene Dumas. Open-end. Ediz. italiana, inglese e francese

Marlene Dumas. Open-end. Ediz. italiana, inglese e francese

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 256

Il catalogo della mostra "Marlene Dumas. Open-end" – curato da Caroline Bourgeois in collaborazione con l’artista e disegnato da Roger Willems di Roma Publications – presenta oltre cento opere, tracciando un percorso incentrato sulla produzione pittorica di Dumas, con una selezione di dipinti e disegni che vanno dal 1984 a oggi e con opere inedite realizzate negli ultimi anni, provenienti dalla Pinault Collection, da musei internazionali e da collezioni private. Le immagini delle opere esposte sono accompagnate da brani scritti dalla stessa Dumas. Considerata una delle artiste più influenti nel panorama contemporaneo, Marlene Dumas nasce nel 1953 a Cape Town, dove cresce e studia belle arti durante il brutale regime dell’apartheid. Nel 1976 si trasferisce in Europa per proseguire i suoi studi e si stabilisce ad Amsterdam, dove ancora oggi vive e lavora. Se nei primi anni della sua carriera è conosciuta per i suoi collage e testi, Dumas oggi lavora principalmente con olio su tela e inchiostro su carta. La maggior parte della sua produzione è costituita da ritratti che rappresentano la sofferenza, l’estasi, la paura, la disperazione, ma che spesso sono anche un commento sull’atto stesso di dipingere. Un momento cruciale del lavoro di Dumas è l’uso delle immagini dalle quali trae ispirazione, provenienti da giornali, riviste, fotogrammi cinematografici o polaroid scattate personalmente. L’amore e la morte, le questioni di genere, i temi razziali, l’innocenza e la colpa, la violenza e la tenerezza: sono questi alcuni dei temi del suo lavoro, in cui la sfera intima si combina con questioni sociopolitiche, fatti di cronaca o grandi temi della storia dell’arte.
35,00

Guido Reni a Roma. Itinerari

Guido Reni a Roma. Itinerari

Romeo Pio Cristofori, Lara Scanu

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 144

Guido Reni, pittore bolognese definito dal grande scultore suo contemporaneo Gian Lorenzo Bernini «ricchissimo nelle Idee, e perciò tanto maggiormente vago nelle Pitture», arrivò a Roma all'inizio del Seicento ed ha operato sul territorio pontificio in modo esteso e particolare, tanto che le sue opere in città sono quasi una presenza costante ed irrinunciabile. Questo itinerario ha l'intento di accompagnare il lettore-visitatore in un vero e proprio "viaggio attraverso gli occhi di Reni", tanto che all'inizio e alla fine del testo sono riprodotti due ritratti di Guido relativi agli anni in cui giunse e andò via da Roma. I 22 luoghi della città – musei, chiese, residenze private e istituzionali – sono raccontati non solo attraverso brevi testi esplicativi incentrati sul Seicento, ma anche da incisioni o dipinti che li rappresentano negli anni in cui il pittore bolognese ha soggiornato nella capitale pontificia. Insieme alle schede relative ad una selezione di 27 opere, redatte con tutte le informazioni più aggiornate dal punto di vista iconografico, storico-artistico e conservativo, sono presenti alcuni approfondimenti che collegano Reni al contesto cittadino e all'attualità, fornendo delle chiavi di lettura agevoli per la comprensione della fortuna della sua pittura da Roma all'Europa, trasformando il semplice artista nel Divin Guido. Questo itinerario sarà una utile compagnia per coloro che avranno l'opportunità di ammirare dal vivo i dipinti di Reni, ma potrà essere apprezzata anche da chi preferirà compiere questo viaggio nella Roma del Seicento comodamente seduto sul divano di casa o sulla propria scrivania.
15,00

Guido Reni in Rome. A guide

Guido Reni in Rome. A guide

Romeo Pio Cristofori, Laura Scanu

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 144

Guido Reni, pittore bolognese definito dal grande scultore suo contemporaneo Gian Lorenzo Bernini «ricchissimo nelle Idee, e perciò tanto maggiormente vago nelle Pitture», arrivò a Roma all'inizio del Seicento ed ha operato sul territorio pontificio in modo esteso e particolare, tanto che le sue opere in città sono quasi una presenza costante ed irrinunciabile. Questo itinerario ha l'intento di accompagnare il lettore-visitatore in un vero e proprio "viaggio attraverso gli occhi di Reni", tanto che all'inizio e alla fine del testo sono riprodotti due ritratti di Guido relativi agli anni in cui giunse e andò via da Roma. I 22 luoghi della città – musei, chiese, residenze private e istituzionali – sono raccontati non solo attraverso brevi testi esplicativi incentrati sul Seicento, ma anche da incisioni o dipinti che li rappresentano negli anni in cui il pittore bolognese ha soggiornato nella capitale pontificia. Insieme alle schede relative ad una selezione di 27 opere, redatte con tutte le informazioni più aggiornate dal punto di vista iconografico, storico-artistico e conservativo, sono presenti alcuni approfondimenti che collegano Reni al contesto cittadino e all'attualità, fornendo delle chiavi di lettura agevoli per la comprensione della fortuna della sua pittura da Roma all'Europa, trasformando il semplice artista nel Divin Guido. Questo itinerario sarà una utile compagnia per coloro che avranno l'opportunità di ammirare dal vivo i dipinti di Reni, ma potrà essere apprezzata anche da chi preferirà compiere questo viaggio nella Roma del Seicento comodamente seduto sul divano di casa o sulla propria scrivania.
15,00

Sabine Weiss. La poesia dell'istante-The poetry of the instant

Sabine Weiss. La poesia dell'istante-The poetry of the instant

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 200

Nata in Svizzera nel 1924, naturalizzata francese nel 1995 e scomparsa all'età di 97 anni lo scorso 28 dicembre 2021, Sabine Weiss ha vissuto e lavorato per oltre settant'anni nella sua casa di Parigi, sede anche del suo archivio. Mai aneddotica, la grande fotografa ha sempre cercato di raccontare nei suoi scatti i piccoli gesti, immortalando emozioni e sentimenti, in linea con l'approccio della fotografia umanista francese. «A differenza di Cartier-Bresson, Doisneau, Brassaï o Izis – sottolinea la curatrice Virginie Chardin – Sabine Weiss non costruisce le sue immagini come un dipinto o una scena, né metaforicamente per difendere un punto di vista o far passare un messaggio sotto forma di allusione. Le sue inquadrature discendono da un'esperienza intima, uno slancio spontaneo e intuitivo verso il soggetto». Weiss si avvicina alla fotografia giovanissima grazie ai Boissonnas e dalla metà degli anni Quaranta diviene l'assistente di Willy Maywald, specializzandosi nella moda e nel ritratto. Negli anni Cinquanta comincia la sua strada in qualità di fotografa indipendente e frequenta insieme al marito, il pittore americano Hugh Weiss, altri artisti, scultori, musicisti tra i quali Braque, Chagall, Giacometti, Niki de Saint Phalle, Utrillo. Il volume ripercorre l'intera carriera della fotografa, dai reportage per le riviste più importanti e popolari dell'epoca, quali The New York Times Magazine, Life, Newsweek, Vogue, Paris Match, Esquire, ai ritratti di artisti, dalla moda agli scatti di strada con particolare attenzione ai volti dei bambini, fino ai numerosi viaggi per il mondo. Il saggio della curatrice Virginie Chardin ripercorre la vita e il lavoro di Weiss, mentre il testo del direttore artistico della Casa dei Tre Oci, Denis Curti, analizza l'esperienza di Weiss alla luce di un confronto tra la fotografia umanista francese e il neorealismo italiano. Il catalogo propone, inoltre, un'appendice che racchiude la biografia aggiornata della fotografa, accompagnata da illustrazioni di documenti storici e riviste, insieme a una selezione di mostre personali e collettive e un'accurata bibliografia dell'artista.
45,00

Alberi! 30 frammenti di storia d'Italia

Alberi! 30 frammenti di storia d'Italia

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 80

È possibile raccontare la storia d'Italia attraverso i suoi alberi? Questo volume, come la mostra, prova a farlo utilizzando gli alberi per parlare delle storie del nostro Paese attraverso lo sguardo di questi testimoni silenziosi, che ci hanno accompagnato nei grandi eventi come nella vita di tutti i giorni. Alberi che sono la nostra autobiografia, ma anche parte del polmone della terra, che sanno rigenerarsi e sono un esempio per tutti noi. Sedentari osservatori che con il passare del tempo, seppur immobili, si costruiscono presente e futuro “mangiando” ostacoli e trasformando il paesaggio dove hanno messo radici. «Sono alberi che ci raccontano di viaggi e di esotismo, di esplorazioni, di commerci – osserva Michelangela Di Giacomo, curatrice di M9, nell'apertura del volume–; alberi che ci parlano di progetti politici, di Risorgimento, di piccole patrie e di sogni imperiali, di miracoli economici e di inquieti modernismi; alberi che ci riportano l'eco lontana di santi e briganti, di partigiani e di stregoni, di mestieri scomparsi e di mani antiche e sapienti. Alberi che ci parlano di noi, come italiani, di chi eravamo e di chi siamo diventati e che, a ben vedere, potrebbero aprirci qualche spiraglio su che cosa vorremo diventare e sul Paese che vorremmo abitare». Dallo smisurato Ficus di Palermo al “Fico a testa in giù” del Tempio di Mercurio di Baia; dal Platano di Marengo piantato da Napoleone, all'unica sequoia sopravvissuta all'onda del Vajont, fino all'Albero Finto Botanicamente Corretto, simbolo non più solo del Natale nei salotti degli anni Cinquanta, ma spettatore degli spazi pubblici che abitiamo. Oltre ai testi dei tre curatori, il volume si arricchisce di specifiche descrizioni di trenta alberi, venti per altrettante regioni, narrati dalla penna di Daniele Zovi, a cui sono stati aggiunti dieci alberi “anomali” raccontati dalla storica del paesaggio Annalisa Metta. Ad accompagnare i testi, i disegni realizzati appositamente per la mostra e il libro da Guido Scarabottolo, uno dei più celebri illustratori italiani contemporanei.
20,00

Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura

Guido Reni a Roma. Il sacro e la natura

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 272

Il fortunato ritorno a casa del Paesaggio con ballo campestre, dipinto già appartenuto alla raccolta del cardinale Scipione Borghese, poi disperso nelle vendite ottocentesche e acquistato dallo Stato italiano nel 2020, è l'occasione per una riflessione originale sulla pittura di paesaggio e sulla primissima attività romana di Guido Reni. Il dipinto ha portato alla luce un aspetto poco conosciuto della produzione dell'artista sebbene diverse opere e alcuni suoi disegni mostrino un certo interesse per la pittura “dal naturale”. Le scene campestri di Niccolò dell'Abate e di Agostino e Annibale Carracci, nonché i paesaggi realizzati da Domenichino, da Giovanni Battista Viola e da un fiammingo italianizzato della prima ora come Paul Bril, stabilitosi a Roma fin dagli ultimi decenni del Cinquecento, saranno i termini di paragone di questo percorso nella nuova visione della natura, fra scienza e poesia, coltivata fra Bologna e Roma all'inizio del Seicento. A Roma, città di confronto e di sfide per gli artisti, il giovane Guido avrà modo di scontrarsi con lo stile che in quel momento, tutti i giovani volevano seguire: la maniera potente, rapida e drammatica di Caravaggio. Il racconto del rapporto fra Guido Reni e i suoi contemporanei, fra paesaggio e figura, termina con le vicende che preparano la realizzazione del Carro dell'Aurora, affresco eseguito fra il 1613 e il 1614 per il casino del cardinale Scipione Borghese, ma lascia intravedere, con la presenza di alcuni capolavori degli anni successivi, l'importanza e la lunga durata delle impressioni maturate nel soggiorno romano.
30,00

Guido Reni and Rome. Nature and devotion

Guido Reni and Rome. Nature and devotion

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 272

Il fortunato ritorno a casa del Paesaggio con ballo campestre, dipinto già appartenuto alla raccolta del cardinale Scipione Borghese, poi disperso nelle vendite ottocentesche e acquistato dallo Stato italiano nel 2020, è l'occasione per una riflessione originale sulla pittura di paesaggio e sulla primissima attività romana di Guido Reni. Il dipinto ha portato alla luce un aspetto poco conosciuto della produzione dell'artista sebbene diverse opere e alcuni suoi disegni mostrino un certo interesse per la pittura “dal naturale”. Le scene campestri di Niccolò dell'Abate e di Agostino e Annibale Carracci, nonché i paesaggi realizzati da Domenichino, da Giovanni Battista Viola e da un fiammingo italianizzato della prima ora come Paul Bril, stabilitosi a Roma fin dagli ultimi decenni del Cinquecento, saranno i termini di paragone di questo percorso nella nuova visione della natura, fra scienza e poesia, coltivata fra Bologna e Roma all'inizio del Seicento. A Roma, città di confronto e di sfide per gli artisti, il giovane Guido avrà modo di scontrarsi con lo stile che in quel momento, tutti i giovani volevano seguire: la maniera potente, rapida e drammatica di Caravaggio. Il racconto del rapporto fra Guido Reni e i suoi contemporanei, fra paesaggio e figura, termina con le vicende che preparano la realizzazione del Carro dell'Aurora, affresco eseguito fra il 1613 e il 1614 per il casino del cardinale Scipione Borghese, ma lascia intravedere, con la presenza di alcuni capolavori degli anni successivi, l'importanza e la lunga durata delle impressioni maturate nel soggiorno romano.
30,00

Bonomi group. Storia di un gruppo unito dalla passione-The story of a group united by passion

Bonomi group. Storia di un gruppo unito dalla passione-The story of a group united by passion

Libro: Libro rilegato

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 120

Se le storie, di solito, partono dal passato, questa invece incomincia dall’oggi. L’impegno del gruppo Rubinetterie Bresciane, oggi alla quarta generazione e al traguardo dei suoi primi centovent’anni, è quello di condurre al futuro una grande tradizione familiare e un genius loci fatto di abilità, determinazione, coraggio. Un grande fotografo contemporaneo, Maurizio Galimberti, coglie visioni e prospettive innovative delle persone, del lavoro in fabbrica e delle produzioni con il suo stile personale e unico.
55,00

La fabbrica del Rinascimento. Creatività, produzione e mercato a Vicenza

La fabbrica del Rinascimento. Creatività, produzione e mercato a Vicenza

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio Arte

anno edizione: 2022

pagine: 336

Quanto valevano un dipinto o una scultura rispetto a un arazzo o a un oggetto di uso comune? Un artista era libero nella sua creazione? Quali erano i suoi rapporti con il committente? Quali erano le sue fonti di ispirazione? Insomma, come prendeva forma un capolavoro? La storia economica dà risposte sorprendenti rispetto alla sensibilità di oggi: il Ritratto di due cani di Jacopo Bassano, conservato al Louvre, vale la metà di un paio di guanti “da signore” e quasi mille volte di più valgono gli splendidi cristalli incisi di Valerio Belli, dei Musei Vaticani. La pittura è al fondo della scala dell’arte, ben meno costosa dei ritratti in marmo o degli arazzi, mentre la rarità delle opere antiche moltiplica il loro valore. I curatori ci raccontano cinquant’anni di vita artistica nella terraferma veneta, dal 1550 alla fine del secolo, con uno sguardo particolare su Vicenza, i suoi artisti Andrea Palladio e Jacopo Bassano, Alessandro Vittoria e Paolo Veronese. È un momento in cui l’arte veneta è investita dall’impatto rivoluzionario di Raffaello e Michelangelo, che scardinano le scuole regionali proponendo un linguaggio nuovo, che trionferà in tutta Europa nei secoli successivi. È il linguaggio del Rinascimento italiano, la “maniera” di Giorgio Vasari. Il cambiamento è repentino e coinvolge committenti e artisti. Gli artisti diventano più visibili nella società e scalano i ranghi sociali. Di arte si parla non più solo in ristrette cerchie di specialisti ma in libri che hanno circolazione presso un pubblico più vasto di amatori e collezionisti. Le discipline si caratterizzano sempre di più e le botteghe si strutturano con modalità di produzione sempre più efficaci al fine di aumentare la produzione di opere. Nasce il “mercato dell’arte”.
40,00

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