Laruffa
Coscienza collisa. I vuoti labirinti della libertà
Teresa Cricelli
Libro
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
Montalto. Cima dell'Aspromonte
Alfonso Picone Chiodo
Libro: Libro in brossura
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
pagine: 82
Il volume, con ampio apparato iconografico, presenta la sommità dell’Aspromonte: Montalto. Paesaggi e panorami che si godono dalla cima. La storia della statua del Redentore, della Rosa dei Venti e dei resti di antichi manufatti. Le leggende della Sibilla, l’eremita Pietro, la Chanson d’Aspremont. I viaggiatori, dal 1152 al 2004, che hanno toccato la cima e i relativi brani letterari, diversi inediti. E sei escursioni che convergono sul Montalto, dalla più semplice alla più lunga e anche in mountain bike.
Giò e Bob l'Americano. Due vite parallele vissute tra gli anni '60 e oggi
Giorgio Madonna
Libro
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
Edward Lear. Giornale di viaggio a piedi in Calabria
Raffaele Gaetano
Libro
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
Biagio, Angelo e Bruno Lomoro. Artisti scalpellini di Serra San Bruno le vite, i destini
Raffaellino Lomoro, Daniela Ricca
Libro
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
Il giglio, la spada e la mano di pietra. Antonia Alberti e la strage di Pentidattilo
Giuseppe F. Macrì, Carmine Laganà
Libro: Libro in brossura
editore: Laruffa
anno edizione: 2023
pagine: 342
La vicenda qui narrata è nota: accadde nel 1686 a Pentidattilo, piccolo feudo in Calabria Ultra (oggi, nella Provincia di Reggio Calabria), tenuto, a quel tempo, dai marchesi Alberti. Ne hanno parlato in tanti: storici nazionali (Galasso), storici locali (Mandalari, Minuto), antropologi (Teti). Perfino il viaggiatore, scrittore e paesaggista Edward Lear. Per moltissimo tempo, però, la storia fu tramandata sulla base di tradizioni orali e di alcune relazioni anonime: tutte queste narrazioni, così come le versioni tramandate oralmente, ne hanno privilegiato, perpetuandoli, i (presunti) risvolti romantici, gli accenni cavallereschi e, in qualche misura, l’inevitabilità del Destino o gli imperscrutabili capricci del Fato. Il rintracciamento dell’intero Archivio della famiglia Alberti fa emergere, invece, una miserrima condizione femminile, con le incredibili vessazioni subite dalla protagonista, la bellissima Antonia Alberti, nella opprimente cornice di una società pesantemente zavorrata da una tradizione oscillante fra i tratti suggestivi di riti, usi e costumi, da una parte, e le prevaricazioni più abiette della tirannia feudale dall’altra. Tutti aspetti non molto lontani (con i dovuti distinguo e le ovvie contestualizzazioni) da realtà odierne.