La Vita Felice
Catherine ovvero la pergola
Jane Austen
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 128
Schiaccianoci e il Re dei topi
Ernst T. A. Hoffmann
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2025
pagine: 320
"Schiaccianoci e il Re dei topi" è, tra le creazioni fantastiche di Hoffmann, una tra le più fortunate, tanto da venire adattata da Alexandre Dumas padre e poi trasformata in un balletto di grande successo, musicato da Čajkovskij. Al pari del Canto di Natale di Dickens, la storia di Schiaccianoci e il Re dei topi è un classico di grandissima forza nel suo carattere simbolico e quasi archetipico. Nel racconto della guerra tra giocattoli e topi durante i giorni del Natale, Hoffmann orchestra magistralmente, con il distacco ironico e l’umorismo che sono il suo marchio di fabbrica, il contrasto tra il mondo dell’infanzia e quello degli adulti, tra il mondo dell’immaginazione e quello comunemente considerato reale, tra forze del Bene e forze del Male, coinvolgendo il lettore nel ritmo incalzante di un avvicendarsi di colpi di scena e di estremi. La nuova traduzione di questa appassionante favola non solo per bambini è accompagnata dal contrappunto visivo spiritoso ed eccentrico dei disegni dell’artista Carla Della Beffa, che cercano di dare corpo alla potenza visionaria dello scrittore romantico.
I tempi della mente
Salvatore Malizia
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 208
"La maggior parte delle poesie trae origine dallo studio e dalla pratica della psicoanalisi. Pochi versi per fissare, in tratti brevi, un concetto, un’idea o un tema psicoanalitico complesso. Nel gioco delle rime e delle assonanze mi è sembrato di cogliere, come nelle associazioni libere del discorso analitico, la scrittura dell’inconscio che conferisce all’espressione poetica un senso più aperto alla comprensione degli affetti ignoti a sé stessi, non riscontrabile negli schemi del discorso, fatto spesso di parole vuote di significazione, logorate dalla convenzionalità dell’uso. Oggi posso dire che la poesia è stata uno sbocco naturale, inconsapevolmente ricercato da chi, per scelta professionale, ha lavorato sul limitare inquietante di realtà e sogno, mito e storia, mondo interno e mondo esterno." (Dall’introduzione di Salvatore Malizia). Postfazione di Carlo Albarello.