Gaffi Editore in Roma
Le monetine del Raphaël
Franz Krauspenhaar
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2012
pagine: 220
È la fine di aprile del 1993. All'ingresso dell'Hotel Raphaël, una folla inferocita aspetta che Bettino Craxi esca dalla sua residenza romana. Il sorriso beffardo del Capo denudato si spegne in una pioggia di spiccioli che gli vengono scagliati contro. Questa la prima immagine, che vuole essere metafora della natura di una nazione, de "Le monetine del Raphaël". Quella massa pronta a lapidare Craxi in pubblica piazza è la stessa che lo ha portato al potere. Franz Krauspenhaar racconta, in un affresco duro e lucido, gli anni della Milano da bere e quelli della prima Repubblica dal punto di vista di un pittore, Fabio Bucchi, che per vedere finalmente riconosciuto il suo talento si piega ai compromessi della politica. La scrittura di Krauspenhaar ha la forza spasmodica di una resistenza, continuamente rilanciata nell'affanno di una subordinata, quasi tentando di non perdere il respiro, di non finire soffocata. Ma Bucchi, che narra in prima persona, se resiste, è per liberarsi dal nulla di cui è prigioniero. E osservando in retrospettiva la sua e la vita dell'Italia, Bucchi si accorge, nonostante il successo raggiunto, che il nulla perseguito con ostinazione nella pittura non è mai stata un'azione edificante, quanto invece un'irredimibile implosione. Krauspenhaar ha scritto un romanzo importante, scomodo, che rivela come le ipocrisie, l'illusione del successo, la voragine di un vuoto dipingano il tragico destino di noi tutti.
I ragazzi di Odenberg
Pietro Acler
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2009
pagine: 130
A Odenberg, piccolo paese del Sud Tiralo, i coniugi Rungaldier prendono in affidamento Lorenzo, un ragazzo italiano di undici anni, che ha perso la parola dopo la morte dei genitori in un attentato terroristico alla stazione di Bolzano organizzato da un movimento separatista. In realtà una oscura circostanza si annida nelle pieghe della storia: obiettivo degli attentatori era compiere un gesto dimostrativo, con un piccolo ordigno innocuo, ma il risultato sarà assai diverso. L'arresto del colpevole della strage scioglierà il nodo gordiano dell'intera vicenda. Attraverso gli occhi di un ragazzo si rivela un quadro nitido dei difficili equilibri fra le diverse culture, italiana e tedesca; emergono anche le potenzialità di dialogo e di comprensione reciproca quando si respinge il pregiudizio nazionalistico.
Saba, Umberto
Paolo Febbraro
Libro: Libro in brossura
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2008
pagine: 124
Umberto Saba, di cui nel 2007 è ricorso il cinquantesimo anniversario della morte, è uno dei grandi scrittori del XX secolo. Dicendo ciò, nel primo dei due saggi che compongono questo volume, Paolo Febbraro non sminuisce la lama del poeta, ma ne rilegge anche l'opera in prosa, opera che - fra narrativa, critica letteraria e autobiografia - può apparire come un controcanto, o un geniale commento. Narcisista e sentimentale, ma nutrito di maestri inquietanti come Nietzsche e Freud, Saba accusò i propri coetanei di non averlo mai compreso. Del rapporto che unì Saba a uno di quei difficili "fratelli", Aldo Palazzeschi, l'autore ricostruisce la storia, a partire da alcune sorprendenti pagine di epistolario.
Utopia selvaggia. L'indio del Brasile: innocente Adamo o feroce cannibale?
Vera Lúcia de Oliveira
Libro: Libro in brossura
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2004
pagine: 104
Il tema dell'indio è argomento impegnativo per la complessità delle questioni alle quali rimanda e allude. Questi saggi seguono la genesi e la formazione di una coscienza e di una identità che non può essere più quella indigena americana ma nemmeno quella europea o africana. Rielaborano le immagini dell'incontro-scontro con gli europei e cercano di analizzare la nascita di un mito che riassume il magico e il tragico di una nazione. Il tema dell'indio è, a partire dal Romanticismo, presente e costante riferimento per gli scrittori brasiliani nel tentativo di delineare le contraddizioni e rileggere il processo di elaborazione di una cultura nazionale.
Stelle e meteore
Hans Wollschläger
Libro
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2021
pagine: 210
Gli imperatori. Sei volti del potere
Giada Ceri
Libro
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2021
Occhio, ti manipolo!
Roberto Rasia Dal Polo
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2021
pagine: 200
Dal rogo
Gianfranco Draghi
Libro: Libro in brossura
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2020
pagine: 335
Evocare l'incendio, l'evento forse più drammatico del libro, da cui deriva anche il titolo, per certi versi diventa persino un alibi, un pretesto, meglio ancora una chiave di lettura. Da quel rogo Draghi ha perso soprattutto oggetti fisici, e necessariamente parte della sua vita. Ma i ricordi, la creatività non gli sono stati sottratti dalle fiamme, ma semmai sono stati rafforzati, sublimati. Nel raccontare se stesso e le persone, le storie, i luoghi e persino gli animali che ha conosciuto, Gianfranco Draghi in un certo senso insegna senza dover spiegare, istruisce senza dare indicazioni. Artista nel senso vero del termine, studioso, scrittore, pittore, e quindi psicoterapeuta appassionato di politica è stato sempre motivato alla sostanza più che alle regole.
Jackie
Adriano Angelini Sut
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2019
pagine: 422
Jacqueline Kennedy Onassis, una delle donne più importanti del XX secolo, si racconta in un libro autobiografico. È quanto immagina l'autore che, utilizzando la forma del memoir, dà voce a una delle figure più amate degli anni '60 del secolo scorso in tutto il mondo. Maestra di stile e moda, appassionata di arte e letteratura, Jackie, come i media dell'epoca amavano chiamarla, dal letto di morte del suo appartamento newyorkese si mette a nudo. È al fratellastro Yusha Auchincloss che confesserà passioni e gioie, debolezze e momenti tragici. Tra questi l'assassinio di suo marito John Fitzgerald Kennedy, trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti, ucciso a Dallas il 22/11/1963 e quello del fratello, Robert Kennedy, ucciso a Los Angeles durante la convention del Partito Democratico nel giugno del 1968. L'ex First Lady si racconta partendo dalla sua adolescenza a Merrywood, l'immensa magione della famiglia Auchincloss in Virginia, le cavalcate in solitaria e i libri che le tenevano compagnia. Le fughe in Europa, nella Parigi di Charles De Gaulle alla fine degli anni '50, la scoperta dell'Italia del Rinascimento. E poi l'incontro con JFK, la storia d'amore travagliata fatta dalle inguaribili infedeltà di lui. E ancora il peso dell'appartenenza al clan dei Kennedy, la vittoria alle elezioni del 1960 e il suo ingresso alla Casa Bianca che cercherà di trasformare in una Versailles moderna, ristrutturandola completamente e ospitando grandi artisti del calibro di Igor Stravinsky, Pablo Casals e Leonard Bernstein. La voce di Jackie ci accompagna attraverso un pezzo di storia americana e mondiale, in un periodo in cui la Guerra Fredda fra Usa e Urss rischiava di portare il mondo dentro un conflitto nucleare. Il libro non si sottrae nel rivelare particolari scottanti della sua vita, cercando di dare risposte a quegli enigmi che i giornali dell'epoca sbatterono in faccia all'opinione pubblica mondiale. Davvero, dopo la morte di JFK, Jackie ebbe una relazione col fratello, Robert Kennedy? E perché, dopo l'uccisione di quest'ultimo, scappò in Grecia e sposò il miliardario, e nemico degli Stati Uniti, Aristotele Onassis...?
Disturbi di luminosità
Ilaria Palomba
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 130
"Disturbi di luminosità" è un'autofiction scritta con la tecnica del flusso di coscienza, ogni cosa si svolge nella mente di una donna che non ha nome. La protagonista soffre di un disturbo borderline di personalità scaturito da uno stupro. È spesso accompagnata da Lui, un personaggio amato e tanto odiato, proprio quanto tutto ciò la circonda; L'Oracolo, un terapeuta mistico che la segue durante il suo vaneggiare nell'incubo tra vita e morte; e Lei, una doppelgänger malefica, una sua doppia e simile; per poi arrivare a Narciso, un narcisista manipolatore, anch'esso vacillante tra amore e odio. La narrazione avviene tra una città e l'altra: Roma, Dublino, Parigi, Berlino, Bari, in un susseguirsi di fughe. Fughe dai luoghi ma anche da sé stessa, rapita in un baratro di eterni ritorni e incurabili voragini. Ma le ferite sono anche feritoie. La scrittura stessa presenta tale ambivalenza, un fiume che muta forma tra le mani - si piega - mi piega. Un fiume che straripa dagli argini per ritornare alla siccità, all'aridità di un cuore assediato da ripetute violenze e abbandoni. La tortura, la droga, i rapporti promiscui, l'autolesionismo, i tentativi di suicidio sono solo un grido che lamenta l'assenza d'amore, di certezze, di futuro, in un sociale che implode. Le ragioni sono scritte nell'ultima pagina e nessuno può conoscere la fine se non legge il libro per intero, dice L'Oracolo. Con un racconto di Anna Corsini.
L'utopia di Gesù. Non è la chiesa che sognava
Giovanni Di Michele
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 329
Questo anticonvenzionale saggio è una denuncia contro quella Chiesa che ha tradito l'utopia di Gesù, ovvero il sogno di costruire il proprio magistero e la propria vita in povertà, con l'uomo e per l'uomo. Questa nuova edizione, ampliata con una nuova parte tutta dedicata al lavoro di Papa Francesco, si concentra sulle parole e i gesti del Cristo così come sono espressi nei Vangeli. L'assunto di questo lavoro, dal tono colloquiale e mai enfatico, esprime comunque una scelta radicale. Per ricucire il rapporto con i fedeli, specie con i più giovani, e ridare speranza all'umanità, la Chiesa è chiamata a denudarsi dalle vanità terrene, a bruciare gli ornamenti accessori e a riconciliarsi finalmente con il messaggio evangelico.
De Gasperi l'antipopulista. La democrazia come elevazione degli umili
Lucio D'Ubaldo
Libro: Copertina morbida
editore: Gaffi Editore in Roma
anno edizione: 2018
pagine: 175
Chi era De Gasperi, l'antipopulista per eccellenza? Cresciuto nell'Impero asburgico, si era impegnato molto giovane nelle lotte dei cattolici trentini, aveva vissuto l'esperienza del Parlamento austriaco e poi, finita la prima guerra mondiale, era entrato nel Parlamento italiano. Alla testa del PPI all'indomani della partenza per l'esilio del fondatore Luigi Sturzo, aveva pagato con il carcere la sua opposizione a Mussolini. Seguirono anni di silenzio e solitudine nel periodo buio della dittatura. Ma con l'entrata in guerra al fianco della Germania, quando ancora il fascismo spargeva fiumi di retorica sui destini del nuovo impero di Roma, dal suo ufficio di modesto bibliotecario Vaticano scorgeva i segni di un declino inarrestabile del potere mussoliniano. Gli eventi, allora, spingevano il più prestigioso dei Popolari antifascisti a riprendere l'iniziativa, anzitutto con la fondazione della Democrazia Cristiana. Era convinto che i cattolici dovessero essere pronti, ove le circostanze lo avessero richiesto, ad assumersi le responsabilità - quelle che il Popolare Filippo Meda non volle accettare declinando nel 1922 l'incarico di formare il governo - di guida della nazione. La sua straordinaria esperienza come uomo della Ricostruzione dell'Italia dimostra che uno statista si nutre di responsabilità e la responsabilità si pone necessariamente agli antipodi del populismo. Dunque una grande lezione, quella degasperiana, da rileggere con discernimento per capire come uscire dalla crisi che oggi l'antipolitica riassume e acutizza, invece di risolvere. Postfazione di Riccardo Scarpa.