Edizioni del Girasole
Il mio deserto rosso
Morena Campani
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 136
L'Autrice, nata e cresciuta a Ravenna, si è affermata come cineasta sia in Francia (dove ora vive) sia in Italia, ottenendo premi e riconoscimenti di critica e pubblico. Questo suo fotolibro lo ha voluto dedicare a Ravenna (dove torna tutti gli anni) rimeditando e rielaborando il percorso del film "Il deserto rosso" e l'impatto che quel capolavoro ha avuto su di lei e sulla città dove è stato girato. Il racconto di Morena Campani è corredato e arricchito dai testi di Alfredo Áncora (docente di psichiatria transculturale a Siena e Trieste), di Flavio Nicolini (autore della sceneggiatura de "Il deserto rosso" di Antonioni e del relativo "Diario" scritto da Nicolini nel corso delle riprese del film, diario ampiamente riportato nel volume perché da tempo è irreperibile la prima edizione di 50 anni fa), di Gioia Gattamorta (già Presidente dell'Ordine degli Architetti di Ravenna e autrice di una testimonianza sulle iniziative per la salvaguardia del patrimonio monumentale della Centrale Enel di Porto Corsini) e infine di Josè Moure (Rettore dell'Università di Parigi Sorbona 1 e autore di un importante contributo che parte dalla protagonista del film Monica Vitti per allargare la riflessione sullo "stato di vuoto" delle donne contemporanee). L'apparato iconografico del volume (un centinaio di immagini per lo più a colori) contiene diverse fotografie scattate di nascosto dal fotografo ravennate Nevio Natali durante le riprese in città del grande regista ferrarese (fotografie oggi custodite in Classense nel Fondo Natali), numerosi scatti d'arte del noto fotografo ravennate Gian Luca Liverani, nonché la riproduzione di alcune singolari pitture di Michelangelo Antonioni.
Alla corte di Marilyn. Vita e storia di Lena Pepitone guardarobiera e confidente di Marilyn Monroe
Giuliana Ridolfi
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 176
Le testimonianze di coloro che l'hanno conosciuta sono concordi: Marilyn, lungi dall'essere la "svampita" magistralmente interpretata nei film, in realtà era un'ottima manager di se stessa. Semplice, sensibile, sempre insicura, delusa dall'amore, da tutti i suoi amanti, costantemente bisognosa d'affetto, ma anche fermamente determinata a lottare nel palcoscenico della vita. É un ritratto confermato dai riscontri riferiti all'Autrice (che è nata a Marradi, ma dal 1984 al 2013 ha lavorato all'Istituto Italiano di Cultura di New York) da Silvano Campeggi, Franco Zeffirelli, Mario Fratti, Josè Bolaños, Bruno Tosi, Gina Lollobrigida, Joe Di Maggio, Morris Engelbert, Arthur Miller e Nancy Miracle e riportati in appendice nel libro.
Il salone dei mosaici. Storia, arte e architettura nella casa del Mutilato di Ravenna
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 192
Il volume contiene testi di: Michele de Pascale, Ivan Simonini, Maurizio Bucci, Antonio Pedna, Paolo Bolzani, Gianni Morelli, Saturno Carnoli,Vittorio Sgarbi, Fabrizio Fioravanti, Nicola Carrino, Carlo Signorini, Severo Bignami, Emilio Gentile, Marcello Veneziani, Flavia Marcello, Alberto Giorgio Cassani, Claudio Spadoni, Beatrice Buscaroli, Emanuela Fiori, Marco Santi, Andrea Casadio, Piero Casavecchia. C'è una novità rilevante legata a questo libro, il quale - dopo la sezione introduttiva - riprende e riproduce una parte del libro del 1995 (prima inaugurazione del Salone) e una parte del libro del 2002 (prima ristrutturazione del Salone) per poi concludersi con una terza parte ricca di numerosi interventi inediti scritti appositamente nel corso del 2019 per la presente operazione editoriale.
Dante e i mosaici di Torcello. Nel triangolo magico Bisanzio-Ravenna-Venezia
Emanuela Penni
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 80
"Ed è proprio l'interpretazione della Commedia del sommo poeta, oltre che del Giudizio universale di Torcello, che si arricchisce attraverso questo nuovo volume della Professoressa Penni, stabilendo precisi paralleli tra il poema e il mosaico. La lettura di questo libro è una gioia intellettuale ed etica insieme; intellettuale, perché permette di apprezzare e comprendere meglio due grandiose opere d'arte; etica, perché rafforza la tensione al bene che abita in ciascuno di noi." (dalla prefazione di Erio Castellucci, Arcivescovo di Modena-Nonantola e Presidente della Commissione episcopale per la dottrina della fede)
La bestia di Salvini. Manuale della comunicazione leghista
Margherita Barbieri
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 120
Come ha fatto la Lega a conquistare così tanti elettori? Questo libro dà una risposta precisa, tramite un'analisi critica attenta della comunicazione del Capitano, vista secondo gli occhi della bestia. Un volume da leggere per scoprire fino a che punto il potere dei social media può influenzare gli italiani e il loro voto. Per comprendere come si è trasformata la politica. Per capire gli errori della destra, e quelli della sinistra. Prefazione di Andrea Purgatori.
Sulla unicità dei mosaici ravennati. Dialogo tra un vecchio mosaicista e un giovane turista
Saturno Carnoli
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2019
pagine: 32
"Ogni visitatore attento rimane sbalordito dai mosaici di Ravenna. Eppure pochi si rendono conto del perché quei mosaici siano unici e si sottraggano all’usura del tempo regalando ancora oggi, dopo 1500 anni, il piacere di una fascinazione straordinaria, che conviene apprezzare passando dall’ammirazione estetica ed estatica alla conoscenza delle ragioni profonde che li hanno generati. È ciò che qui si cerca di spiegare in una breve conversazione, illustrando in modo semplice e discorsivo concetti difficili e complessi, affinché l’emozione dello spettacolo musivo non si fermi allo stupore ma penetri nella spiritualità che quello spettacolo nasconde arricchendo chi la scopre, la fa sua, e si sente alla fine appagato anche dall’aver compreso."
Intrighi e delitti alla corte di Galla Placidia
Luciano Ferretti
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
La riscoperta di Galla Placidia rimanda inevitabilmente a un periodo ricco di avvenimenti in tutti i campi qual è stato il V secolo d. C... Avvenimenti non sempre positivi. Anzi, hanno influito in maniera maggiore sulla storia sicuramente quelli negativi. Galla Placidia ne decise alcuni, altri li subì. È il secolo della fine dell'Impero Romano d'Occidente (mentre l'Impero d'Oriente vivrà ancora mille e tre anni dopo la morte di Galla Placidia). A partire dal secolo precedente, la religione cristiana diviene Religione di Stato soprattutto per volere di Teodosio il Grande, padre di Galla Placidia. Nel frattempo fioriscono correnti cristologiche sistematicamente definite eretiche dall'ortodossia. L'Imperatrice è avvolta da un'atmosfera d'incertezze procurate da chi le è più vicino tanto da dover nascondere la nascita di una figlia temendo di perderla. Attraversa quarant'anni di vita pieni di amarezze dovute alle circostanze spesso avverse e ai rapporti con le persone "care". Eppure non dimentica di essere una donna, con sentimenti, desideri e sogni che il suo ruolo imperiale non attenua ma semmai stimola ed esalta.
La grande pianta. Il piano architettonico
Giovanni Zanzi
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
pagine: 204
Giovanni Zanzi si è laureato a Firenze in Architettura nel 2007 con la tesi: "Ricomposizione di un vuoto urbano nel centro storico di Faenza". In questo libro raccoglie riflessioni e regole proporzionali sul rapporto tra architetti di grandezza "classica" come Alberti e Architetti contemporanei come Eisenman. Tra gli argomenti affrontati: il rinascimento contemporaneo; l'attualità del Tempio Malatestiano; universalismo e particolarismo nell'epoca delle megastrutture; Wittkower e la nascita del razionalismo; le sintassi opposte di Wittkower e Scott; la composizione nel piano: Otto Wagner, Louis Kahn, James Stirling, Frank O.Gehry; nuove ricerche d'architettura; le Houses di Peter Eisenman; Colin Rowe; Peter Eisenman e Leon Battista Alberti.
Il comandante Falco. Alberto Bardi 1918-1984
Luigi Martini, Giuseppe Masetti
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
pagine: 84
A cent'anni dalla nascita di Alberto Bardi "Falco" partigiano, pittore e animatore culturale. Un personaggio atipico dell'antifascismo attivo sia per la sua formazione colta, sia per la sua vocazione artistica, sia per la sua personalità morale. Fecero molto discutere le sue decisioni militari che privilegiarono la sicurezza dei suoi uomini sui successi momentanei del movimento partigiano, che ora gli rende tutta la riconoscenza che merita. Mezzanese di origine, divenne comandante effettivo della 28a Brigata Garibaldi "Mario Gordini" con il nome di battaglia di "Falco". Si trasferì poi a Roma dove fondò e diresse la Casa della Cultura. Roma lo ricorda ora con un'esposizione antologica dei suoi dipinti. Su impulso determinante di Cecilia Bardi Pasi, circa 70 opere di Alberto Bardi saranno in esposizione al Casino dei Principi di Villa Torlonia a Roma dal 13 dicembre 2018 al 31 marzo 2019 per la mostra "Alberto Bardi 100 anni. Discreto continuo - dipinti 1964/1984" promossa dalla Sovrintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale. L'antologica, per il Centenario della nascita del pittore, sarà curata da Claudia Terenzi.
Aimc portraits 2018
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
pagine: 480
L'AIMC (Associazione Internazionale Mosaicisti Contemporanei fondata da Isotta Roncuzzi Fiorentini e Peter Fischer nel 1980 a Ravenna, oggi presieduta da Nikos Tolis di Atene) conta 251 membri attivi in 40 paesi di ogni continente e in maggioranza donne. Questo catalogo, in lingua inglese, è il primo nella storia AIMC con notizie e opere dei soci, dei fondatori e dei soci onorari. Nel libro sono presenti, assieme a molti mosaicisti ravennati, mosaicisti di tutto il mondo, e amici dell'arte musiva. Per ognuno di essi il libro dà le informazioni essenziali e riproduce una o più opere (475 illustrazioni).
Tecnica e arte del mosaico antico
Cesare Fiori
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2018
pagine: 416
Per lungo tempo, nella esecuzione dei mosaici, relegati al rivestimento pavimentale mentre le pareti venivano dipinte ad affresco, si è cercato di imitare la pittura o di darne l'illusione ottica, stuccando gli interstizi di tessere vicine di un determinato colore con malte di analogo colore. L'evoluzione verso un'arte musiva parietale, che dimentica l'imitazione della pittura, è stata, molto probabilmente, promossa dalla maggiore disponibilità di materiali e in particolare dal vetro, prodotto in una varietà illimitata di colori e toni. Proprio questa disponibilità avrebbe potuto spingere ancora di più verso la ricerca di una perfetta pittura "eterna", sfruttando l'estrema gradualità delle sfumature dei colori, ma questi raffinati materiali davano al mosaico nuove proprietà di riflessione e rifrazione della luce, diverse da punto a punto e messe in rilievo dalla irregolarità della superficie. Per queste caratteristiche, proprio mentre si poteva raggiungere la perfetta imitazione della pittura, nasceva invece un'arte diversa, realmente nuova, che poteva superare in bellezza quella del dipinto murale.