Edizioni Clandestine

Uno scrittore in crisi di ispirazione viene contattato da uno strano personaggio che gli propone un patto infernale: dovrà raccontare gli omicidi che di volta in volta questi commetterà. Vagamente ispirata al "Ritratto di Dorian Gray" una vicenda che si muove tra il reale e l'immaginifico.

Una psicologa che, arroccata nella propria solitudine, ha soffocato ogni istinto e un uomo, omosessuale e ammalato di Aids, che vive solo di emozioni. Nell'intrecciarsi delle loro vite ciò che porterà l'uno alla morte condurrà l'altra a una vera rinascita.

Storie d'amore in chat che hanno per protagonista un uomo colto in una lenta perdita di senso. Quello che lo caratterizza è uno slittamento progressivo dal piacere al dolore, un progressivo sdoppiamento schizoide: una doppiezza latente della cui drammatica necessità il lettore viene man mano a conoscenza, una doppiezza che lo porterà inevitabilmente a una "specie di morte" e che già lo aveva condannato a una "specie di vita". Una generazione di insopportabile vuotezza e cinismo, una generazione di "nick-persone", di piccoli borghesi pseudo-intellettuali e falliti che cercano un senso al loro grigio non-esistere nella vendetta. Vendetta che si compie preferibilmente, come se trent'anni fossero passati invano, ai danni delle donne.

La relazione di una giovane donna con un sostituto procuratore della repubblica. Lui è il classico uomo di potere, dedito alla lotta alla Mafia, integerrimo, temuto e rispettato sul lavoro, ma dalla vita privata confusa e contraddittoria. Tra cronaca nera e colpi di scena, una storia d'amore totalizzante e struggente, che scandalizza i benpensanti e distrugge emotivamente Giulia, la parte più debole nel rapporto.

Come un killer sotto il sole di Gabriele Falco narra la storia di un pittore squattrinato di 29 anni all'ennesima svolta della sua vita che si ritrova coinvolto nella ricerca di una donna. Un giorno, l'unico acquirente di un suo quadro gli si presenta davanti chiedendogli di rintracciare la donna ritratta nel dipinto che ha comprato. Gli spiega che aveva una moglie che somigliava moltissimo a quella donna, moglie deceduta prematuramente alcuni anni prima. Da qui, in un susseguirsi di colpi di scena e rivelazioni, il protagonista, suo malgrado, si ritrova implicato in una vicenda che finisce per coinvolgerlo anche emotivamente.

Il sottile respiro elettrico di Milano è l'affresco socio-culturale di una generazione di passaggio, in cerca di punti di riferimento sempre più sfuggenti: nel corso del racconto si incontrano e si scontrano individui e comunità di persone mosse più dalla noia e dall'insoddisfazione che dall'ideologia. Le periferie, come le metropoli tutte, appaiono come luoghi privi di certezze e prospettive che non siano le indicazioni "omologate" della televisione. Il romanzo di Odini riflette il disagio di rapportarsi al mondo circostante delle nuove generazioni.

A metà strada tra il romanzo e il monologo, l'opera seconda di Fabio Bix è un'irriverente parata di situazioni e personaggi uniti dal singolare fatto di contenere tutti, nel proprio nome, la lettere "x". Una storia di umorismo e riflessione che attraversa, con leggerezza, nevrosi, paure e sicurezze dell'uomo contemporaneo.

Divenuto celebre grazie alla folle idea di partecipare a 52 provini per entrare nella casa del Grande Fratello, l'autore racconta, con ironia e comicità, e di questa esperienza e delle motivazioni che lo hanno spinto a girare mezza Italia all'inseguimento del suo sogno. Sempre escluso, a poco a poco è divenuto a sua volta un mito, tanto da essere stato ospite al Maurizio Costanzo Show e aver partecipato ad alcune trasmissioni della Gialappas Band. I fortunati, quelli dentro la Casa, sono poco più di dieci unità, quelli estromessi oltre ventimila. Gambino racconta la sua e le loro storie. Nella Casa ognuno rappresenta solo se stesso, lui è tutti quelli fuori.