Editori Associati

Cremona, Italia. Umberto e Lisa. Due cuori nella città della "torre campanaria in muratura più alta d'Europa". In un attimo l'equilibrio si rompe, lei va a Parigi, lo studio, una nuova esperienza dietro l'angolo. Lui rimane nella nebbia della sua valle lombarda a interrogarsi. Su uno sfondo urbano leggero e privo di spessori, con sguardo lieve e disincantato si sfoga l'ansia interiore di Umberto, una risposta che infine scappa come una liberazione, senza aver ben chiara la domanda iniziale, quella "a cui rispondere che il senso di tutto è vivere così, come viene".

Una città non consiste soltanto di case, immobili, fabbricati che ne determinano la forma e l'estensione ma è costituita anche dal traffico, dai mezzi pubblici e privati con cui i cittadini si spostano e sostano e quindi di parcheggi, viali di scorrimento veloce, vie grandi e piccole. In questo volume l'autore analizza il traffico quotidiano e fornisce alcune indicazioni utili a costruire un'estetica del traffico, a rendere cioè compatibili la mobilità e la scena urbana, in modo che la bellezza architettonica e il traffico cittadino diventino finalmente compatibili.