Edi. Ermes

Obiettivo di questo saggio è dimostrare come i termini “normale” e “patologico” non abbiano un significato assoluto. La distinzione tra i processi fisiologici e quelli patologici può essere fatta solo su un piano quantitativo, ma non qualitativo, non essendo il confine tra normale e patologico così netto. Ne deriva che il concetto di norma assume un valore statistico nell’ambito delle oscillazioni di diversi gradi di variabilità che debbono tenere conto delle interazioni tra l’ambiente interno ed esterno dell’organismo. Esistono evidenze cliniche e sperimentali che dimostrano che in campo biomedico il limite tra ciò che consideriamo normale e ciò che consideriamo patologico non è sempre così netto e assoluto. Possono sorgere condizioni in cui, apparentemente senza alcuna spiegazione, si passa da una condizione all’altra. Argomenti trattati - Sviluppo embrionale - Sviluppo dei tumori - Modello darwiniano della crescita dei tumori - Origine embrionale del cancro - Oncogeni e geni oncosoppressori - Cellule staminali - Microambiente - Metastasi e vie di diffusione delle cellule metastatiche - Transizione epitelio-mesenchimale - Continuità tra normale e patologico.

Il testo ha l’obiettivo di aiutare a identificare le disfunzioni correlate alla fascia e di implementare le loro conoscenze, illustrando le tecniche e gli approcci di trattamento più accreditati. Le modalità di valutazione e le manualità descritte permetteranno di orientarsi nella scelta della tecnica più appropriata. Da sempre la terapia manuale si è interessata al trattamento dei tessuti molli. La fascia, tra questi, è attualmente riconosciuta come una delle principali sedi di dolore, causa di riduzione della mobilità e di disfunzioni muscoloscheletriche. Questi sintomi vengono efficacemente alleviati trattando i tessuti fasciali. Dalla ricerca degli ultimi anni sono emerse evidenze scientifiche estremamente importanti che forniscono una maggior comprensione delle caratteristiche della funzione fasciale, offrendo spunti rispetto ai meccanismi che supportano gli aspetti intrinseci dell’autoregolazione. Questa seconda edizione presenta molte novità relative all’aspetto fondamentale del dosaggio nell’applicazione delle terapie manuali e di movimento nella gestione delle disfunzioni fasciali.

L’opera propone un’ampia raccolta iconografica di esercizi e consigli motori elaborati dall’Autore sulla base delle riflessioni sugli stili di vita e sui bisogni di movimento necessari per una vita sana. L’Autore propone tecniche di ginnastica che spaziano dagli esercizi dinamici a quelli posturali e dolci, personalizzabili in base agli obiettivi da raggiungere attraverso una specifica tecnica che consenta di ottimizzare le funzioni organiche e morfologiche. L’acronimo GOF® esprime il concetto di gestire e controllare il proprio corpo attraverso esercizi fisici che non nuociano nella cronicità e ottimizzino la funzione organica e muscoloscheletrica nei soggetti sani. Ginnastica: disciplina che si occupa del rinforzo e della stabilizzazione del corpo umano mediante la pratica di particolari esercizi. Ottimizzazione: effetto della ricerca di una soluzione atta a risolvere un problema riducendo al minimo i fattori negativi ed esaltando al massimo quelli positivi. Funzionale: che adempie alle funzioni di un organo o di un insieme di organi: funzione di muscolo, cervello, digestione, respirazione.