CMD Edizioni
Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo: la Sicilia. Dal Libro di Ruggero (Kitab Rujar)
Al-Idrisi
Libro
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 124
Usi natalizi, nuziali e funebri del popolo siciliano
Giuseppe Pitrè
Libro
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 130
Viaggio in Sicilia nel secolo XII
Ibn Gubayr
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 140
Ibn Ǵubayr cominciò a scrivere la Riḥlat al-Kinānī, la sua cronaca di viag-gio, il 25 febbraio 1183 “in mezzo al mare, dirimpetto al monte Šulayr (Sierra Nevada)”. Come l’autore stesso ci racconta, insieme a Aḥmad ibn Ḥassān, aveva lasciato “Granata, col proposito di fare il santo pellegrinag-gio il 3 di febbraio 1183”. Splendida la descrizione del Ǵabal Annār (Monte del fuoco), ovvero l’Etna che “porta un turbante di neve” e la cui lava viene paragonata alla Fiumana di al-ʽArim… Nitida e intensa la descrizione del giovane sovrano Guglielmo II… che supera qualunque barriera di tempo e di spazio e ne fa una personalità non so-lo moderna, ma per certi versi immortale.
Ricordi di viaggio in Sicilia
Johann Wolfgang Goethe
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 216
Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) è uno dei più noti viaggiatori in Sicilia, il cui gran tour di raggiunge il suo acme proprio con con l’arrivo in questa Terra (1787), considerata da Goethe “la Regina delle Isole”. Un quadro acquarellato dai mille colori si presenta a prima vista a chi legge i suoi Ricordi di viaggio. «Non si direbbe di vedere più oggetti naturali, ma bensì un vero paesaggio, eseguito da un buon pittore» sottolinea il poeta nell’entrare a Palermo, «…uscimmo di città al levare del sole, incontrando vista pittorica, ad ogni passo che movevamo », nota allontanandosi da Agrigento. Ma il diario di viaggio di Goethe non è un semplice “bollettino meteorologico”, né una descrizione delle varie colture presenti in Sicilia, che ne fanno la terra prediletta da Cerere, né delle sue feste e leggende, né del suo tentativo di ascesa al monte Etna, né tantomeno un diario di osservazioni geologiche. Il suo gran tour non è soltanto un esame dei vari stili architettonici dei monumenti presenti nell’Isola, non una mera esplorazione con interessi scientifico-naturalistici. Al di là delle apparenze, lo sguardo di Goethe sulla Sicilia è profondo, indagatore.
Storia di Siracusa (rist. anast.). Volume Vol. 2
Serafino Privitera
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 494
Serafino Privitera nell’introdurre la sua Storia di Siracusa, ci indica chi, prima di lui, è meglio riuscito a tracciare “con fermo animo e pazientissimo studio… i siti dove un tempo le popolose Siracuse maestosamente torreggiavano”… Ma – rileva Serafino Privitera – nessuno di loro, soddisfatto di quanto dice il Fazello su Siracusa nell’età greca quando sicuramente “risplende, sovra ogni altra città”, si è occupato delle altre epoche in cui Siracusa può contare egualmente i suoi “fasti”. Perché se è vero che questa “bellissima città dal ferro e dal fuoco romano cadde distrutta”, conobbe comunque altre epoche di gloria e diede la patria a molti uomini illustri. La “missione” del Privitera vuol essere quindi quella di compilare una storia di Siracusa che giunga fino alla nostra epoca.
Storia di Siracusa antica e moderna. Volume Vol. 1
Serafino Privitera
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 696
Serafino Privitera nell’introdurre la sua Storia di Siracusa, ci indica chi, prima di lui, è meglio riuscito a tracciare “con fermo animo e pazientissimo studio… i siti dove un tempo le popolose Siracuse maestosamente torreggiavano”… Ma – rileva Serafino Privitera – nessuno di loro, soddisfatto di quanto dice il Fazello su Siracusa nell’età greca quando sicuramente “risplende, sovra ogni altra città”, si è occupato delle altre epoche in cui Siracusa può contare egualmente i suoi “fasti”. Perché se è vero che questa “bellissima città dal ferro e dal fuoco romano cadde distrutta”, conobbe comunque altre epoche di gloria e diede la patria a molti uomini illustri. La “missione” del Privitera vuol essere quindi quella di compilare una storia di Siracusa che giunga fino alla nostra epoca.
Della nuova scoperta del pianeta Cerere Ferdinandea. Osservatorio astronomico di Palermo Giuseppe Piazzi. Gennaio 1801
Giuseppe Piazzi
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 100
Cerere Ferdinandea, catalogato oggi come 1 Ceres, è l’unico asteroide del sistema solare interno considerato un pianeta nano. La presenza di questo corpo celeste nel sistema solare tra i pianeti Marte e Giove fu osservata dal sacerdote astronomo-matematico Giuseppe Piazzi già il 1°gennaio del 1801 dall’Osservatorio Astronomico di Palermo. Classificato inizialmente come cometa, solo successivamente, approfondendo i suoi movimenti, venne considerato come l’ottavo pianeta del sistema solare, catalogazione che ebbe per tutta la prima metà dell’Ottocento. Sulla base delle conoscenze attuali (il 27 settembre 2007 la NASA ha lanciato la sonda Dawn che è entrata in orbita attorno a Cerere il 6 marzo 2015), si ritiene che la sua superficie sia composta da un miscuglio di ghiaccio d'acqua e vari minerali, come carbonati e argille.
Breve storia dell'architettura in Sicilia
Enrico Calandra
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 188
La "Breve storia dell’architettura in Sicilia" di Enrico Calandra, pubblicata per la prima volta a Bari nel 1938 dall’editore Laterza, su sollecitazione di Benedetto Croce, e riedita nel 1997 a cura dell’allievo di Calandra Bruno Zevi, si presenta come una brillante sintesi, ancora oggi valida dal punto di vista storiografico, delle opere architettoniche realizzate nell’Isola dai Sicelioti ai Normanni, dagli Svevi agli Angioini e poi, nelle varie epoche attraverso i secoli, fino all’Ottocento. Ma l’opera non si limita ad una semplice enumerazione, catalogazione ed accurata esamina di tutti quei monumenti che nel corso dei secoli sono stati realizzati in Sicilia, ma prende in esame tutti coloro che ne sono stati interpreti, siano essi ingegneri e architetti, siano pittori e scultori o anche semplici decoratori, disegnatori e medaglisti.
L'Isola Ferdinandea. L’Isola che non c’è
Benedetto Marzolla
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 60
Ancora ai nostri giorni non tutti sanno di che cosa si parla quando si fa riferimento all’Isola Ferdinandea, ancora oggi oggetto di disputa per la sua sovranità e di notevoli studi per monitorarne l’attività vulcanica. La nascita dell’Isola Ferdinandea, in seguito all’eruzione del vulcano sottomarino Empedocle nel Canale di Sicilia fu annunciata, tra il 22 ed il 26 giugno del 1831, da alcune scosse di terremoto. Il 7 luglio F. Trefiletti, comandante del Gustavo, vide per primo l’Isola, detta inizialmente Graham, 33 miglia a sud-ovest da Sciacca, che eruttava cenere e lapilli. Ma la sua completa emersione avvenne il diciotto dello stesso mese, quando il capitano Corrao osservò il vulcano Empedocle che sporgeva dal mare. Presto si vide emergere un'isoletta che raggiunse, il 4 agosto, una base di tre miglia di circonferenza ed un'altezza di sessanta metri.
Sicilia d'amore. Liriche in lingua originale di poeti vissuti in Sicilia tra il sec. VI a.C. e il XX d.C.
Concetta Muscato Daidone
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 258
In che modo l'amore è stato tradotto in versi nel corso dei secoli, dal mondo greco ad oggi, dal popolo siciliano? Qual è il linguaggio che è stato utilizzato, in quali termini il poeta d'amore ha descritto il suo sentimento? Verso chi lo ha indirizzato? Questi e mille altri interrogativi sono stati alla base di questo studio che si è basato sulla ricerca del maggior numero possibile di poesie d'amore di autori vissuti in Sicilia, in qualunque lingua siano state scritte (in italiano, vernacolo, latino, greco, arabo, ebraico, tedesco, provenzale). Sono stati presi inconsiderazione più di cinquecento autori e più di tremila poesie e sono state raccolte in ventotto volumi. Per quest'Antologia sono stati scelti gli scrittori più significativi e i versi delle loro liriche più particolari cercando, in questa selezione, di superare qualunque interesse municipale e fazioso e tentando di non trascurare nessuna delle presenze più significative che negli anni hanno contribuito alla crescita della cultura siciliana.
Grammatica siciliana del dialetto e delle parlate
Giuseppe Pitrè, Christian F. Wentrup
Libro: Libro in brossura
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 136
Giuseppe Pitrè (Palermo 1841-1916) fu uno dei pionieri della linguistica moderna e convinto assertore dei suoi stretti rapporti con il patrimonio culturale e folcloristico della sua terra, la Sicilia. La sua Grammatica, all’interno del primo volume di Fiabe, novelle e racconti popolari siciliani, pubblicata a Palermo da Luigi Pedone-Lauriel nel 1875, si può considerare ancora oggi uno strumento valido per chiunque voglia conoscere la lingua siciliana in tutta la sua varietà lessicale e grammaticale.