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Cisalpino

Sepolture di re longobardi e monasteri imperiali a Pavia. Studi, restauri, scavi

Sepolture di re longobardi e monasteri imperiali a Pavia. Studi, restauri, scavi

Libro

editore: Cisalpino

anno edizione: 2021

pagine: 298

Nel 2017 l'Associazione L'Italia Fenice (aif) ha dato credito al progetto "Pavia. I monasteri imperiali. Ricerca archeologica delle radici longobarde per due vitali poli culturali: le basiliche di San Pietro in Ciel d'Oro e di San Salvatore", investendo sulle rilevazioni radarstratigrafiche dei due monumenti, sulle indagini paleoarcheoantropologiche sui resti ossei attribuiti al re longobardo Liutprando e sui restauri delle lapidi. Gli esiti del progetto hanno catalizzato l'attenzione di Regione Lombardia, coinvolta a cofinanziare il secondo progetto: "Indagini e scavi nella basilica dei re e nei monasteri imperiali di Pavia". L'esperienza è stata coronata dal successo di mirati saggi di scavo archeologico, di cui si offre in questo volume un'importante anteprima: questi hanno infatti portato all'iniziale scoperta di una necropoli, probabilmente protolongobarda, presso San Salvatore e, a est della chiesa di San Pietro in Ciel d'Oro, sono state ritrovate le fondazioni di un'ampia curvatura absidale, forse pertinenti alla chiesa primitiva. Il volume rappresenta la conclusione di due progetti nati in seno al Comitato Pavia Città di Sant'Agostino in collaborazione con l'Associazione Piccolo Chiostro San Mauro, grazie al supporto fondamentale dell'aif. Costituita nel 2014 «allo scopo di preservare le espressioni - sia fisiche sia ideali - della tradizione culturale italiana e, laddove possibile, di mantenerne vitale lo spirito», aif sta sostenendo in diverse città iniziative, di ricerca e formative, di alto livello culturale: dalla promozione di convegni scientifici con pubblicazione degli atti, all'istituzione di borse di studio universitarie postlaurea, soprattutto nel campo dell'archeologia e della letteratura latina, senza trascurare la realizzazione di concerti e premi per concorsi scolastici.
38,00

Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi

Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi

Libro

editore: Cisalpino

anno edizione: 2021

pagine: 430

Traduzioni esemplari e saggi storici sul tradurre dal Romanticismo a oggi offre un insieme di contributi di studio e ricerca senza separare la teoria dalla pratica, pur, a seconda dei casi, privilegiando ora l'una ora l'altra. Da qui la decisione di strutturare il volume in due sezioni. La prima sezione - Saggi storici: tra filosofia e traduttologia - spazia dall'analisi di singoli saggi, o di una pluralità di opere fondamentali, alla formulazione teorica personale pura. La seconda sezione - Traduzioni esemplari: tra critica del tradurre e auto-commento - annovera studi distinguibili in due categorie. Da una parte contributi di traduttori che auto-commentano il proprio lavoro e dall'altra commenti di critica all'opera di alcuni autori di traduzioni ragguardevoli nel panorama europeo dell'Otto-Novecento. Questo volume vuole contribuire a comprendere quanto i gesti del tradurre, del pensare e del commentare la traduzione siano una prospettiva privilegiata da cui affrontare la complessità dell'incontro fra culture, idiomi e storie umane, utile a costruire e continuare a ricreare la relazione fra il soggetto e il mondo.
35,00

La persona con la malattia di Parkinson. Narrazioni di malattia, di vita e azioni di cura

La persona con la malattia di Parkinson. Narrazioni di malattia, di vita e azioni di cura

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2021

pagine: 208

La persona con la malattia di Parkinson si propone di raccontare questa patologia sia dal punto di vista clinico sia dalla prospettiva dei reali bisogni della persona assistita e della sua famiglia. Nasce nell'alveo della sezione piemontese della Società Italiana di Pedagogia Medica (SIPeM) che sostiene lo sviluppo delle conoscenze e delle metodologie innovative per la formazione di base e continua delle professioni di cura, valorizzando la prevenzione e i progetti educativi. Nel testo viene sottolineata la rilevanza della medicina narrativa per diagnosi e per percorsi di cura personalizzati nel trattamento della malattia di Parkinson. Il libro raccoglie le esperienze e il punto di vista di tutti gli attori coinvolti e vuole essere una fonte di suggerimenti pratici e operativi per tutti coloro che quotidianamente si confrontano con questa realtà di malattia, una sorta di "manuale narrativo" da utilizzare nella pratica quotidiana e da diffondere anche nella formazione continua e accademica delle professioni della cura. L'esperienza quotidiana delle persone malate, valorizzata dall'approccio narrativo, diventa così uno strumento concreto per la costruzione dei piani di cura. Tenere conto dei suggerimenti e delle criticità che arrivano dalle persone rende infatti possibile una medicina personalizzata, mantenendo però le competenze e le specificità professionali dei curanti.
30,00

Almum studium papiense. Storia dell'Università di Pavia. Volume Vol. 3

Almum studium papiense. Storia dell'Università di Pavia. Volume Vol. 3

Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio

editore: Cisalpino

anno edizione: 2021

pagine: 1048

Almum Studium Papiense vol. 3, conclusivo della ricostruzione storica dell'Università di Pavia, ha per tema il Ventesimo secolo dal primo dopoguerra. È suddiviso in due tomi, scegliendo come data simbolicamente spartiacque il 1968. Nel primo tomo si tratta del cinquantennio 1918-1968, secondo una ricostruzione storica approfondita che rispecchia l'impianto espositivo dei volumi precedenti. Sono presenti saggi dedicati alla situazione politica generale, che collegano la storia pavese al contorno nazionale e alle vicende locali intrecciate alla vita dell'Ateneo. Tali saggi, alternati a schede più brevi, seguono in particolare la descrizione delle Facoltà presenti, l'espansione del corpo studentesco e lo specializzarsi delle varie discipline. Nel secondo tomo, che segue un impianto più informativo, ci si concentra invece sulla storia materiale, architettonica e artistica dell'Università. Si affronta la trasformazione conosciuta dall'Università nel Novecento fino ai tempi più recenti: da una parte nel centro storico attraverso il restauro e il riuso sono stati assorbiti alcuni edifici prima adibiti ad altri scopi (come chiese e conventi); dall'altra, l'Università di Pavia si è espansa con edifici nuovi al di fuori del perimetro della città, nella zona del Cravino.
120,00

Bollettino della società pavese di storia patria. Volume Vol. 120

Bollettino della società pavese di storia patria. Volume Vol. 120

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2020

pagine: 250

L'attività, ben più che centenaria, del "Bollettino della Società Pavese di Storia Patria" ha offerto con costanza saggi e note che si estendono su tutto l'arco cronologico della storia e si articolano nei diversi ambiti di studio. In questo numero il consueto impegno di ricerca e approfondimento storico si arricchisce di un progetto ulteriore: un'indagine sulla storia commerciale di Corso Garibaldi, arteria economica della città di Pavia. La strada, infatti, si sviluppa lungo 962 metri e allinea oltre 170 negozi. Questa indagine, cominciata da Ambrogio Gatti Comini e proseguita da William Posla, intende documentare, attraverso la schedatura degli esercizi commerciali, la vita economica del Corso. La documentazione si basa sull'incrocio di due tipologie di fonti: documentarie e orali. Le fonti documentarie sono l'Archivio della Camera di Commercio, l'Archivio del Comune di Pavia e l'Archivio Storico Civico. Le fonti orali sono state raccolte con un paziente lavoro di interviste di negozianti, attuali e in pensione, e con la ricerca di eredi che potessero ricordare l'attività dei loro antenati. Uno degli scopi fondamentali della Società Pavese di Storia Patria è quello di curare la pubblicazione di ricerche scientifiche, di documenti e monumenti che permettano una sempre più approfondita conoscenza della storia di Pavia (articolo 2 dello Statuto).
36,00

Lauree pavesi nella prima metà del '500. Volume Vol. 2

Lauree pavesi nella prima metà del '500. Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2020

pagine: 622

Il volume, contenente l'edizione di 262 diplomi di laurea concessi dall'Università di Pavia tra 1513 e 1535, costituisce il seguito di "Lauree pavesi nella prima metà del Cinquecento. I (1500-1512)" e continua il progetto editoriale avviato venticinque anni fa dal Centro per la Storia dell'Università di Pavia. Con questo tomo l'indagine si estende a un periodo travagliatissimo per la storia di Pavia e del suo territorio, al centro delle operazioni militari del conflitto franco-asburgico per il controllo dei dominii sforzeschi. Immenso deposito di informazioni sul magistero di docenti illustri e meno noti e sull'identità di scholares e di neo dottori, la documentazione qui presentata costituisce dunque anche un prezioso punto di osservazione sul tono della vita di un'Università esposta alle drammatiche conseguenze degli eventi bellici - violenze, stagnazione economica, crisi sanitarie - confermando anche nel periodo delle guerre d'Italia il rilievo dell'Almum Studium per la vita non solo culturale della città sul Ticino.
60,00

Carlo M. Cipolla. Un viaggiatore nella storia

Carlo M. Cipolla. Un viaggiatore nella storia

Giovanni Vigo

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2020

pagine: 177

Carlo M. Cipolla è stato uno degli storici più importanti del Novecento. Ha insegnato in prestigiose Università italiane (Venezia, Torino, Pavia, Scuola Normale Superiore di Pisa e Istituto Universitario Europeo) e, per oltre trent'anni, nell'Università di California a Berkeley. È stato uno storico innovatore che non si è mai adagiato sulle interpretazioni tradizionali. Invece, ricco di idee, con il suo spirito critico ha aperto nuove strade alla ricerca. Si è dedicato in modo acuto e prima di altri a studi sulla storia della moneta, della popolazione, della tecnologia, dell'istruzione, a ricerche di storia economica e sociale della sanità, dei cicli dell'economia italiana ed europea dello scorso millennio, oltre a formulare riflessioni sul metodo storico. Nel ventesimo anniversario della sua scomparsa questo libro vuole ricordare la sua attività di studioso a cominciare dai primi passi «guidati dal Caso» - come ha scritto lo stesso Cipolla -, fino alle ultime opere, attraverso un cammino lungo più di cinquant'anni.
22,00

Bollettino della società pavese di storia patria

Bollettino della società pavese di storia patria

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2019

pagine: 402

L'attività, ben più che centenaria, del Bollettino della Società Pavese di Storia Patria ha offerto con costanza saggi e note che si estendono su tutto l'arco cronologico della storia e si articolano nei diversi ambiti di studio. In questo numero il consueto impegno di ricerca e approfondimento storico si arricchisce di un progetto ulteriore: la trascrizione del Diario di Luigi Fenini (1761-1836). Anche a Pavia lo sconvolgente passaggio dall'Ancien Régime al dominio napoleonico e poi ancora alla breve pace della Restaurazione è osservato e commentato da vari diaristi che ci hanno lasciato fonti primarie per la conoscenza non solo dei fatti, ma anche delle idee, dei sentimenti, delle trasformazioni che l'avvicendamento politico, l'invasione di truppe, i saccheggi suscitavano nei cittadini. Il diario di Luigi Fenini (1761-1836), «Ispettore Sanitario Municipale di Pavia», è forse il più noto agli studiosi, citato sempre negli studi su quel periodo, ma non è mai stato edito nella sua completezza. Uno degli scopi fondamentali della Società Pavese di Storia Patria è quello di curare la pubblicazione di ricerche scientifiche, di documenti e monumenti che permettano una sempre più approfondita conoscenza della storia di Pavia (articolo 2 dello Statuto). In questo numero del "Bollettino" si inizia la pubblicazione di questo diario che, data la lunghezza del racconto, deve necessariamente essere suddivisa in segmenti successivi, secondo una scansione che corrisponda alle fasi storicamente definite dagli avvenimenti. La prima parte va dal 1782 al 1799, ciò da quando cominciano i ricordi personali di Fenini al ritorno degli austro-russi.
42,00

Tommaso Gallarati Scotti e la Grande Guerra

Tommaso Gallarati Scotti e la Grande Guerra

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2019

pagine: 180

Il volume presenta gli atti del convegno che il Centro Studi Tommaso Gallarati Scotti, in collaborazione con il Gruppo Intesa San Paolo, ha promosso nei giorni 1-2 dicembre 2016 presso la Biblioteca Ambrosiana. Il convegno intese onorare due ricorrenze: il centenario dell'entrata dell'Italia nel primo conflitto mondiale e il cinquantesimo della morte del duca Gallarati Scotti. L'abbinamento dei due anniversari non è artificioso, poiché per il patrizio milanese, la Grande Guerra costituì un'esperienza particolarmente rilevante, da cui trasse significativi motivi di riflessione per il suo impegno civile e politico, non meno che per la sua visione morale e religiosa della vita. Per poter meglio comprendere l'atteggiamento di Gallarati Scotti rispetto alla guerra è parso opportuno richiamare l'attenzione su alcuni aspetti di carattere più generale, con speciale riguardo alle prese di posizione di Benedetto XV che, eletto al soglio pontificio proprio qualche settimana dopo l'inizio delle ostilità, si trovò a gestire la vita della Chiesa negli anni cruciali di quella immane tragedia. Com'è noto, la sua idea era che il conflitto apertosi fra le nazioni costituisse una sorta di punizione inviata da Dio. Egli sollecitava tutti gli uomini, i cattolici non meno degli altri, a riscoprire il principio dell'amore fraterno. Il volume è, infine, arricchito da un contributo di carattere bibliografico-archivistico che presenta il nuovo inventario delle Carte Gallarati Scotti conservate presso l'Archivio di famiglia oltre che presso la Biblioteca Ambrosiana e la digitalizzazione di tutte le opere a stampa di Gallarati Scotti, nuovi importanti strumenti di lavoro di cui gli studiosi del pensiero e dell'opera di Tommaso Gallarati Scotti possono oggi avvalersi.
24,00

Le trame del Maligno ai tempi della Riforma. «Il diavolo del matrimonio» di Andreas Musculus. Ediz. italiana e tedesca

Le trame del Maligno ai tempi della Riforma. «Il diavolo del matrimonio» di Andreas Musculus. Ediz. italiana e tedesca

Maria Grazia Cammarota

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2019

pagine: 184

Nella seconda metà del Cinquecento il Maligno ha assunto un ruolo di primo piano nel panorama letterario della Germania luterana, diventando il protagonista di una quarantina di testi noti come Libri sui diavoli (Teufelbücher). Ciascuno di questi libri è dedicato a un «diavolo speciale» (Spezialteufel), individuato come il diretto responsabile di un peccato, di un'attività giudicata riprovevole o della corruzione di un determinato ambito della vita collettiva. È sul diavolo impegnato a contrastare l'unione coniugale che si focalizza uno dei testi più popolari di questa serie: Il diavolo del matrimonio (Eheteufel), pubblicato nel 1556 dal professore e teologo evangelico Andreas Musculus (1514-1581). Questo libretto, che si colloca tra il trattato e la predica e unisce l'insegnamento all'intrattenimento, riesce a svelarci una realtà complessa nonché ambigua, in cui a fare paura, in fondo, non è solo il temutissimo diavolo, ma anche e soprattutto il rischio di un sovvertimento dell'ordine gerarchico nella sfera privata come in quella pubblica. Le trame del Maligno al tempo della Riforma racconta la letteratura sui diavoli di età luterana in un'esaustiva e piacevole introduzione che approfondisce, tra l'altro Il diavolo del matrimonio di Musculus. Il libro di Andreas Musculus è poi presentato in traduzione con testo tedesco a fronte e note.
22,00

«Per il bene dell'umanità sofrente». La chirurgia di Giovanni Alessandro Brambilla (1728-1800)

«Per il bene dell'umanità sofrente». La chirurgia di Giovanni Alessandro Brambilla (1728-1800)

Maria Carla Garbarino

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2019

pagine: 404

Un tirocinio nella bottega di un barbiere o in un ospedale? Questi i percorsi pratici per diventare chirurgo nella Lombardia austriaca di metà Settecento. Giovanni Alessandro Brambilla scelse la seconda opzione. Dopo alcuni anni di servizio nell'Ospedale San Matteo di Pavia, si arruolò nell'esercito asburgico, sperimentando nella durezza delle campagne militari le sofferenze dei soldati e l'inesperienza dei chirurghi. Brambilla, dopo una brillante carriera nei ranghi, diventò un personaggio influente, chirurgo personale dell'Imperatore Giuseppe II e in grado di influenzare il sistema della sanità militare austriaca. A Pavia, nell'Archivio Storico Civico è conservato un manoscritto inedito dettato da Brambilla nei suoi ultimi anni e che ripercorre le tappe della sua vita, dedicata alla professione medica. Presso il Museo per la Storia dell'Università, inoltre, si conserva una collezione di strumenti chirurgici, progettata da Brambilla per istruire i praticanti e inviata in dono alla scuola pavese intorno al 1786, per essere utilizzata dal celebre anatomista e chirurgo Antonio Scarpa. Questo libro descrive gli oltre cinquecento strumenti, suddividendoli in base agli interventi di riferimento. Il punto di partenza sono le informazioni dell'Instrumentarium chirurgicum militare austriacum, pubblicato dal chirurgo lombardo nel 1782, donato dall'autore a Scarpa e da questi lasciato in eredità al suo allievo Luigi Porta, affinché continuasse a essere usato da un "maestro di chirurgia".
45,00

L'«assai e scelta biblioteca» dei notai Visconti. Libri e cultura illuministica in una famiglia dell'élite lombarda

L'«assai e scelta biblioteca» dei notai Visconti. Libri e cultura illuministica in una famiglia dell'élite lombarda

Francesco Bono

Libro: Libro in brossura

editore: Cisalpino

anno edizione: 2019

La biblioteca dei Visconti, famiglia di notai pavesi, è composta da 1.908 titoli. Il catalogo della biblioteca si è costituito nel Settecento e merita attenzione non solo per le considerevoli dimensioni, ma anche per la grande varietà, che ne fanno una fonte privilegiata per indagare su alcune delle principali tendenze culturali dell'epoca. Il libro di Francesco Bono, infatti, ripercorre i legami tra i Visconti e il clima culturale della città e del suo Ateneo, protagonista di una stagione particolarmente feconda grazie alle riforme di Maria Teresa e di Giuseppe II. L'apertura agli ideali dell'Illuminismo traspare nitidamente dai testi giuridici, religiosi e letterari presenti negli scaffali dei Visconti, testimoni dell'atmosfera respirata allora nei cortili universitari e negli ambienti intellettuali pavesi. Attraverso i libri di questa imponente collezione si disegna un quadro articolato e complesso, capace di valicare i confini della città di Pavia, alla cui Biblioteca Universitaria è stata recentemente donata. Il catalogo della biblioteca dei Visconti costituisce infatti una fonte privilegiata per il Centro per la storia dell'Università di Pavia, che promuove e coordina lo studio sistematico dell'Ateneo pavese dalle sue origini ai giorni nostri. Questo lavoro viene svolto con particolare riferimento ai contributi che lo Studio pavese ha dato al progresso della cultura, alle istituzioni e alle strutture scientifiche e delle Facoltà nel loro sviluppo nonché alle figure rappresentative dei docenti e alle relazioni tra le vicende universitarie e la vita politica e sociale. Presentazione di Dario Mantovani.
40,00

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