Capone Editore
Storia della Puglia
Tommaso Pedío
Libro: Libro rilegato
editore: Capone Editore
anno edizione: 1999
pagine: 144
Guida delle masserie del Salento
Cesare Daquino
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 1999
pagine: 84
Gli approdi del Sud. I porti del Regno visti da Philipp Hackert (1789-1793)
Atanasio Mozzillo
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 1999
La piazza di Puglia nell'Ottocento. Tre casi emblematici: Bisceglie, Molfetta e Giovinazzo
Lazzaro Pappagallo
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 1999
pagine: 128
La guida di Matera. La città dei «Sassi». Cinque itinerari alla scoperta della città
Mario Tommaselli
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 1999
pagine: 84
Guida al Salento ebraico
Fabrizio Ghio, Fabrizio Lelli
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 2018
pagine: 192
Lecce. Cartina turistica del centro storico
Lorenzo Capone
Cartine: Carta geografica
editore: Capone Editore
anno edizione: 2013
Il mio vocabolario illustrato italiano-arabo
Paola Galletto
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 2013
pagine: 48
Sardegna. L'isola dei nuraghi
Pierluigi Montalbano
Libro
editore: Capone Editore
anno edizione: 2012
Antichi popoli del Mediterraneo. Pelasgi, Minoici, Haou Nebout, Micenei, Kepthiou, Egizi, Hyksos, Filistei, Sherden
Pierluigi Montalbano
Libro: Libro in brossura
editore: Capone Editore
anno edizione: 2011
pagine: 160
All’indomani dello scioglimento dei ghiacci dopo l’ultima glaciazione, intorno ai 15-10mila anni addietro, lungo il bacino del Mediterraneo crebbero le prime civiltà delle quali, mancando documenti scritti, abbiamo a disposizione quanto ci è rimasto di monumentale e quanto è emerso dalla ricerca archeologica. In 160 pagine l’autore, sardo di Cagliari, studioso di preistoria e protostoria, ci dà un quadro puntuale dei primi passi che fanno gli uomini del neolitico che da cacciatori diventano agricoltori, stanziandosi così lungo i corsi d’acqua delle aree temperate adatte alla produzione agricola; dei contatti che riuscivano a stabilire attraverso il mare; degli strumenti che utilizzavano per sopravvivere, dell’uso della selce e dell’ossidiana, della necessità di creare luoghi di culto dove pregare e ringraziare la “Dea madre” che modellavano grassa e molto pingue. Dopo millenni, con la scoperta del rame prima, del bronzo e del ferro successivamente, l’uomo fa passi da gigante: dalla capanna passa alla costruzione delle prime realtà urbane, e intanto scopre la scrittura come strumento di memoria prima, di comunicazione dopo. In questo eccellono i Fenici, gli Egiziani, i Cretesi e i Micenei. Siamo però già in perioo storico. Le grandi civiltà sono, ormai, una grande realtà.