Antigone
Gli SMS in psicoterapia
Gianmarco Manfrida
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 182
È difficile superare nel linguaggio corrente, ma anche nella posta cartacea o elettronica, la concisione con cui siamo costretti a esprimerci negli sms, i messaggi brevi, popolarmente noti come messaggini, che vengono scambiati attraverso i telefoni cellulari. Già questo elemento giustificherebbe l'interesse degli psicoterapeuti, categoria tradizionalmente considerata affetta da inguaribile verbosità e logorrea. Molti psicoterapeuti utilizzano già da tempo lo strumento degli sms per fornire ai loro pazienti una reperibilità costante in caso di crisi, difficoltà ed emergenze. Secondo l'autore, si tratta di un fenomeno che merita un serio approfondimento, in quanto l'uso degli sms è per lo psicoterapeuta una sfida a essere più presente e più impegnato nei confronti del paziente: a essere un professionista migliore. Il libro illustra l'uso degli sms in appoggio alla psicoterapia; attraverso una serie di indicazioni tecniche accompagnate da numerosissimi esempi, propone come interpretarne la scrittura con una piena consapevolezza del significato psicologico e relazionale del messaggio, e come gestire - e discutere con il paziente in una seduta successiva - l'intervento psicoterapeutico che ogni sms di risposta comunque costituisce.
La Malerba
Cesare Cuscianna
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 139
"Ogni mattina faccio una corsa nel parco e divento più veloce e leggera a mano a mano che avanzo, dopo un po' i muscoli non mi appartengono più, sono corde di un'arpa che suona da sola e musica si sprigiona dalle foglie che calpesto. Ormai l'ultima prigione è il corpo, vorrei che fosse un velo appena, vorrei che il peso della mia carne si riducesse a niente. Vorrei salire sulla bilancia, scorgere la lancetta mettersi in moto per una vibrazione appena, poi, inesorabilmente, tornare a segnare zero. Come se non esistessi". Si esprimono nell'anoressia le profonde ferite interiori e le tensioni della protagonista. La sua autoanalisi fa riemergere le vicende traumatiche dell'infanzia con una madre disturbata e un padre abusante; le prime esperienze sessuali e le avventure con gli uomini, il desiderio di sedurli e dominarli unito a una confusa e dolorosa consapevolezza di essere incapace di amare; i rapporti con le figure femminili. Assume contorni sempre più definiti l'avventura intensamente erotica con un misterioso giardiniere nepalese. Qui il romanzo scivola decisamente nel noir: un noir a forti tinte il cui scioglimento lascia la protagonista come svuotata, nel rimpianto di quell'illusione di vita che una relazione pur mortifera aveva fatto balenare in lei.
Tra Bateson e Bion. Alle radici del pensiero relazionale
Luca Casadio
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 214
La proposta di Luca Casadio può apparire volutamente provocatoria, nell'accostare e mettere a confronto "due eretici contemporanei", come Pietro Barbetta definisce nell'Introduzione Gregory Bateson e Wilfred Bion. Può essere vista come una sfida a precisare e affinare il concetto di relazione, a cui oggi la maggior parte delle scuole psicoterapeutiche si riferiscono esplicitamente ma spesso ognuna per proprio conto; e chi si pone come osservatore esterno non può non percepire incertezze e incongruenze nell'uso stesso del termine, quasi esistessero non uno ma tanti diversi approcci relazionali. Mentre invece, citando ancora Barbetta, oggi "dopo anni di polemiche e cesure, la psicoanalisi si incontra con la teoria dei sistemi. Si riscoprono le radici psicoanalitiche di molte terapie sistemiche, le basi sistemiche di molti interventi e approcci psicoanalitici, la ricchezza e la rigogliosa messe teorica e clinica di questi innesti". In modo chiaro e stimolante, il libro di Casadio fornisce a questo dialogo più precisi fondamenti teorici e storici, con utili apparati bibliografici e intelligenti schematizzazioni. A conclusione, un "Breve vocabolario congiunto". Introduzione di Pietro Barbetta.
Falena fuggiasca fatalmente fu fantasma (Habeas corpus)
Daniela Ronchi Della Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 150
Bambini depressi e genitori all'inferno. Storie di quotidiana psicoanalisi
Francesco Bisagni
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 222
In una società in crisi come la nostra, non stupisce che nei giovani appaia oggi più radicale e più disperata la fisiologica "crisi" propria della loro età, un'età di sogni di onnipotenza destinati inevitabilmente a infrangersi al contatto con la realtà. Bambini depressi, ipercinetici, ossessivi; ragazzi con fantasie persecutorie; ragazzi di fronte alla morte o alla perdita delle persone amate; ragazzi suicidi. Genitori e famiglie in cerca di aiuto. A partire da alcune storie cliniche che risultano a tratti agghiaccianti sebbene esposte con grande sobrietà, anche attraverso la viva voce dei protagonisti - l'autore riflette su quale contributo la psicoanalisi può offrire per la comprensione e la presa in carico di simili situazioni. Introduce e ridiscute alcuni concetti teorici sull'infanzia e l'adolescenza, anche alla luce di un dialogo con le neuroscienze, oggi presenti, ad esempio, nel dibattito sul Sé junghiano. Prende in esame la posizione dell'analista infantile nell'attivazione della funzione simbolica all'interno della relazione con il paziente; il transfert, in un confronto tra approcci junghiani e bioniani; l'angoscia di perdita dell'oggetto. Sottolinea, a quest'ultimo proposito, l'importanza della dimensione ritmica nella presenza/assenza dell'oggetto reale perché possa formarsi un solido oggetto interno. (Prefazione di Suzanne Maiello)
Occasioni di dialogo. Quarant'anni di presentazioni, interviste e recensioni psicoanalitiche
Franco Petrella
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 220
Il piacere di riscoprire Freud tra l'intrapsichico e il relazionale. Istruzioni per l'uso
Sandro Panizza
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 199
"Di recente ho incontrato un Freud diverso da quello a cui ero abituato". L'autore racconta in questo libro la sua scoperta di un Freud "pulsionale" ma anche "relazionale", una figura a cui ci invita ad accostarci con la mente libera da stereotipi e sforzandoci di assumere lo sguardo di un contemporaneo: non per farci passivamente indottrinare, ma per dialogare con lui. Per gustare gli scritti di Freud e per comprendere le sue parole nel senso originario dobbiamo trasportarci nella sua epoca e nel suo ambiente, immedesimandoci nel suo modo di pensare e di vivere. A partire dalla propria esperienza personale, Panizza ci guida a rileggere con occhi nuovi le intuizioni degli inizi, i testi fondamentali degli anni 1914-15, le revisioni degli anni venti, le elaborazioni dell'ultimo periodo, permettendoci di scorgere spunti straordinari anche dietro le quinte delle più temerarie speculazioni astratte. Rievoca poi, con l'aiuto del medico di Freud, Max Schur, la battaglia contro la malattia. Ma a conclusione del libro riprende un testo degli inizi del Novecento, 77 motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, facendo emergere dell'uomo Freud non i pensieri di morte e di rassegnazione ma l'ironia e la speranza. La competenza dell'autore si unisce qui a una passione che si comunica a chi legge attraverso la felice leggerezza della scrittura. Il libro risulta così una presentazione veramente inconsueta di Freud e della psicoanalisi.
Il mal d'amore. Innamoramento, gelosia, malinconia amorosa, amore molesto
Primo Lorenzi
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2009
pagine: 214
L'amore passionale. La figura del dongiovanni. Quando l'amore si fa delirio. Amore e gelosia. La gelosia ossessiva. La sindrome di Otello. Le pene d'amore. Quando l'amore finisce. Il lutto amoroso. Le molestie sessuali. L'amore assassino. Il libro tratta di alcune possibili declinazioni patologiche della passione amorosa. Numerose incursioni nell'arte e nella letteratura, il riferimento alla psicopatologia e alla psicoanalisi e la presentazione di esempi clinici permettono all'autore di affrontare le esperienze dell'innamoramento, della gelosia e della malinconia amorosa in un'ottica culturale e a partire dalla struttura "consueta", per così dire "normale", di queste esperienze, e successivamente in un'ottica psichiatrica che consente la comprensione di quadri clinici anche estremamente gravi. Questo lavoro offre ai medici e agli psicologi una griglia interpretativa per l'ascolto di molte forme di sofferenza spesso sottovalutate e misconosciute. La vivacità della presentazione e il linguaggio accessibile lo rendono una lettura interessante anche per il pubblico generale. Presentazione di Adolfo Pazzagli.
Soggetti morali a oltranza. Riduzioni e stupori in due storie psichiatriche manicomiali
Paolo Curci, Cesare Secchi
Libro: Libro in brossura
editore: Antigone
anno edizione: 2008
pagine: 215
Protagonisti di questo libro sono Raniero ed Erica, due lungodegenti manicomiali di tanti anni fa. Afferma Fausto Petrella nella Prefazione: "Il libro è il racconto e la rielaborazione a posteriori, 'dopo tanti anni', dell'impegno oneroso, mentale e affettivo, conoscitivo e rammemorativo, nei confronti di questi due antichi lungodegenti. Il valore del libro è innanzitutto testimoniale, simbolico ed esemplare. E i due pazienti sono un po' come un milite ignoto attorno al quale organizzare sentimenti e pensieri. Ai due pazienti i nostri autori dedicano il monumento postumo del loro libro, dove cercano di farli rivivere magicamente, convogliando su di loro le energie della cultura, la forza della memoria e degli affetti, ma anche trasformandoli in un luogo di confronto e di dialogo fra le più accreditate anime della psichiatria." Lo "stupore", lo "sconcerto", lo "sbalordimento", ma anche una certa "ammirazione" degli operatori psichiatrici di fronte a Raniero e a Erica, alla loro pregnanza antropologica, alla loro dignità, alla loro statura etica capace di resistere alla follia, al manicomio, alle sciagurate circostanze di vita, spingono gli autori a guardare oltre, a spostare il loro sguardo azzardando riflessioni ad altri livelli.
Le visioni di uno psicoanalista. La poltrona dietro lo schermo
Giuseppe Riefolo
Libro: Copertina morbida
editore: Antigone
anno edizione: 2008
pagine: 220
Le "visioni" di Giuseppe Riefolo sono testi narrativi stimolati dalla visione di film: "associazioni libere" o visioni nel senso di Artemidoro, dove ogni film, come un sogno raccontato, porta l'immaginazione dello spettatore-analista verso la storia di un paziente e la sua relazione con lui. Uscito dal cinema, "tornato alla vita e alla stanza di analisi - dice l'autore - continuo a pensare a quelle immagini e alle emozioni che ne coglievo come quando si ricorda una buona giornata o un bel viaggio fatto nei giorni precedenti, o un buon incontro. Immagini che ci aiutano a introdurre nuovi personaggi e a dare un nuovo ordine alle situazioni concrete della vita e del nostro lavoro che ci saturano continuamente".