Ali&No
La costruzione del testo giuridico tardoantico. Culture, linguaggi, percorsi argomentativi e stilistici
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 688
Prato. Itinerari e storie di pietra, d'acqua e di tessuto
Valerio Corvisieri
Libro: Libro in brossura
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 130
Ricco di storia e d’arte, il centro storico di Prato è un esagono racchiuso dalle alte mura trecentesche. L’invito è a osservare sia i monumenti e l’insigne storia artistica, sia i segni, architettonici e non, visibili e invisibili, spesso conservati nella memoria di chi ancora ricorda. Nei cinque itinerari, che si spingono talora oltre la cerchia antica, sono raccontate trame e identità cittadine legate alla pietra, all’acqua e al tessuto, tre filoni che caratterizzano Prato, a partire da fonti storiche e letterarie, con un occhio attento alle tradizioni ma anche ai segni della contemporaneità. Un percorso a piedi ricco di curiosità, personaggi storici meno noti e particolari “fuori guida” per scoprire da viaggiatori l’anima del distretto tessile più famoso d’Italia. Illustrazioni a china realizzate in esclusiva per questo progetto dagli studenti del Liceo Artistico Bernardino di Betto di Perugia.
Contributi relativi all’Eneolitico della penisola italiana
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 640
Rights and relations within the European Union law
Roberto Cippitani
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 274
«Parlo con te». Fernando Mariano di Biasio primo sindaco di Fondi nel 1946
Giulia Rita Eugenia Forte
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 316
Causalità e devoluzioni successorie
Andrea Sassi
Libro
editore: Ali&No
anno edizione: 2023
pagine: 286
Pietro Vannucci. Una storia di provincia
Antonietta Petetti
Libro: Libro in brossura
editore: Ali&No
anno edizione: 2022
pagine: 180
Questo volume dedicato a Pietro Vannucci non intende essere né una biografia, né una rassegna della sua smisurata produzione artistica, ma una rilettura, basata su documenti d’epoca e accurata ricerca delle fonti, di alcuni momenti della sua parabola esistenziale. Attraverso la lunga e travagliata vicenda – segnata da accese discussioni e colpi di scena – che portò nel settembre 1923 all’inaugurazione a Perugia di un Monumento a Pietro Perugino, emergono le speranze e i conflitti di una piccola città di provincia che, nella seconda metà dell’Ottocento, ambiva a conquistare un posto tra le altre capitali del nuovo Regno unito. In questo progetto - preparato da tempo dalle voci di eruditi come Lione Pascoli, Annibale Mariotti, Baldassarre Orsini e tanti altri - la figura del grande artista, Perugino di nome ma non di fatto, era destinata a diventare l’emblema di quella ricchezza culturale della città troppo a lungo oscurata dalla fama delle vicine Roma e Firenze. Analogamente, la rilettura di tre opere di Pietro Vannucci diventa il racconto di alcune delle principali innovazioni della cultura rinascimentale e insieme dei fermenti e delle tensioni che agitavano la società a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. Tutte trasformazioni che il Perugino seppe mirabilmente cogliere e interpretare con la sua pittura, per poi esserne suo malgrado travolto e spinto ai margini.