fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria | Pagina 21
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66thand2nd

La fine

La fine

Salvatore Scibona

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2011

pagine: 389

15 agosto 1953. È la festa dell'Assunta a Elephant Park e, come ogni anno, il quartiere si trasforma in un carnevale di venditori ambulanti, gente di ogni colore, infinite varietà di cibo, mirabolanti giostre per bambini. Tra la folla svettano i portatori della Vergine con le loro tonache immacolate, che contrastano con la pelle scura della statua di Maria. L'aria della sera estiva porta in sé il sentore di un presagio, e per una volta tutto sarà diverso. Una vedova abortista, un adolescente introverso, un'enigmatica sartina, un marito abbandonato, un gioielliere che colleziona lettere di confederati e Rocco, il panettiere. Individui ordinari, trascurabili perfino, ma resi indimenticabili dalla loro fede incrollabile nella ricerca del proprio compimento, nel realizzare quel determinato atto, quel particolare progetto, con l'idea che al termine del percorso sia possibile trovare la fine di tutto. Salvatore Scibona tesse una serrata trama di eventi, costellata di indizi nascosti, ambientata negli anni Cinquanta tra gli immigrati della comunità italoamericana di Cleveland, Ohio, e segnata da un crimine mai svelato che informa le vite dei protagonisti. Un'opera prima che sfiora, con garbo e capacità di introspezione, i grandi temi della vita attraverso i pensieri e le riflessioni dei suoi personaggi, facendo scivolare il lettore nel puro piacere di un'avida lettura.
20,00

Shoeless Joe

Shoeless Joe

William P. Kinsella

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2009

pagine: 297

Ray ha una fattoria in Iowa, dove vive con la moglie Annie e la figlia Karin. Una sera sente una voce che gli dice: "Se lo costruisci, lui verrà". Ray capisce di essere chiamato a costruire un campo di baseball tra le piante di granturco per far tornare a giocare "lui", Shoeless Joe Jackson, il campione coinvolto nello scandalo dei Black Sox del 1919. Un altro messaggio misterioso condurrà Ray a intraprendere un viaggio verso l'East Coast per strappare il grande scrittore J.D. Salinger al suo isolamento volontario. Con Salinger, Ray continuerà la sua avventura, sospesa tra passato e presente, tra magia e realtà, per tornare infine a casa, al suo campo dei sogni. Durante il viaggio, Ray non lascerà indietro nessuno, neanche il lettore che, seguendo il ritmo dolce ma incalzante della storia, scoprirà se Shoeless Joe tornerà a giocare e Salinger a scrivere, se Ray riuscirà a salvare la fattoria e chi è quel giocatore che Ray attende di veder giocare nel suo campo. Con il baseball, autentico collante generazionale della cultura americana, come sottofondo, Shoeless Joe ci lancia una sfida: il campo dei sogni di Ray può diventare anche il nostro.
15,00

Messi

Messi

Fabrizio Gabrielli

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2022

pagine: 304

Tutti sanno chi è Lionel Messi: è il calciatore che ha vinto più volte nella storia il Pallone d’Oro. All’interno della squadra più identitaria d’Europa e del calcio moderno, il Barcellona, è cresciuto fino a diventare il protagonista principe di un’epoca irripetibile. Ha frantumato record su record, ha collezionato trionfi, ma non sempre è stato felice. Ha lasciato la sua patria, l’Argentina, e la sua patria non l’ha mai perdonato del tutto. Nessuno sa davvero chi è Lionel Messi. Ha sempre giocato a calcio, è spesso stato il calcio. Ossessionato dalla vittoria, dal costante miglioramento, eppure imbrigliato in un’eterna – e interminabile – ricerca della sua identità. «Messi è Maradona tutti i giorni» è stato detto con un’espressione memorabile, e potremmo aggiungere: «Messi porta il peso di dover essere Maradona tutti i giorni». In questa avvincente biografia Fabrizio Gabrielli racconta ascese, cadute e risalite di un calciatore che è riuscito a fagocitare la storia e la mistica di un club, quel Barcellona che si definisce «più di un club», diventando lui stesso il club. E quando l’amore – che sembrava non poter finire mai – è finito, Messi ha saputo chiudere un’èra, e aprirne una nuova, abbracciando lo sfarzo del Psg, lasciandosi per sempre alle spalle la retorica posticcia della «pulce», dell’eterno bambino gioioso. Passati i trentacinque anni guarda ora a quello che sarà molto probabilmente il suo ultimo Mondiale, a quel Qatar che gli potrebbe dare il titolo che gli manca, il più ambito.
18,00

Il Milan col sole in tasca. Gli anni 1986-1994

Il Milan col sole in tasca. Gli anni 1986-1994

Giuseppe Pastore

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2022

pagine: 304

L’avventura del Milan di Berlusconi inizia tra ironie e scetticismo, viene interpretata come la follia presuntuosa di un uomo tanto ricco quanto inesperto di calcio vero. La squadra però cambia radicalmente corso dal 1987 e la sua ascesa viene scandita dal ritmo dei trofei italiani e internazionali e da un’impronta di gioco spettacolare, piuttosto lontana dalla tradizione difensivista italiana. Il «bel giuoco» chiesto dal presidente è realizzato da Arrigo Sacchi, allenatore visionario, geniale e troppo esigente (con gli altri e ancora di più con sé stesso), e da una rosa lussuosa, coronata dalla difesa più forte di ogni tempo (Baresi, Maldini, Costacurta, Tassotti) e dai tre magnifici olandesi: Gullit, Rijkaard, Van Basten. Agli anni della ricerca ossessiva della perfezione seguono gli anni della maturità e del pragmatismo, sotto la guida decisa di Fabio Capello e di una società sempre più punto di riferimento mondiale. Giuseppe Pastore, grande narratore e formidabile milanologo, racconta i mille destini e le mille storie che si incrociano, fra trasferte rischiose in campo e fuori, discorsi ispirati, battute memorabili, incidenti che avrebbero potuto essere fatali e notti insonni per l’ansia o i festeggiamenti. Il culmine di quella squadra dorata viene raggiunto nella Finale Perfetta: Milan-Barcellona 4-0, 18 maggio 1994, in una notte in cui le vicende sportive e politiche di Silvio Berlusconi, passato dalla presidenza del Milan a quella del Consiglio dei ministri, si fondono come nel più avvincente e spregiudicato dei romanzi. Ma è tutto vero: è storia, è leggenda, è il Milan col sole in tasca.
21,00

Prudenti come serpenti

Prudenti come serpenti

Lola Shoneyin

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2021

pagine: 256

Baba Segi è un facoltoso poligamo di mezza età, grassoccio e vanitoso, con un insaziabile appetito per il cibo, le donne e il sesso. Da due anni ha sposato la bella Bolanle, intelligente, istruita e di vent’anni più giovane. La coppia però non ha ancora avuto figli e, disperato, Baba Segi decide di abbandonare stregoni e ciarlatani per rivolgersi alla medicina ufficiale, convinto che la sua bella laureata sia sterile. Ma la decisione scatena un putiferio in casa perché le indagini potrebbero portare alla luce un terribile segreto, gelosamente custodito dalle altre mogli. Se il capofamiglia scoprisse la verità sarebbe la fine per quelle intriganti e la loro numerosa prole. L’unica cosa da fare è passare alle maniere forti e liberarsi dell’odiata Bolanle. Giocando con eleganza tra verità camuffate e oscure trame domestiche, Shoneyin scrive un romanzo ironico e dissacrante che è anche un inno all’emancipazione femminile.
16,00

La squadra che sogna. Storia dell'Italia di Julio Velasco

La squadra che sogna. Storia dell'Italia di Julio Velasco

Giuseppe Pastore

Libro

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2020

pagine: 208

Alla fine degli anni Ottanta, apparentemente all’improvviso, dopo un lungo periodo di sconfitte e mediocrità, la Nazionale italiana maschile di pallavolo fa uno strepitoso balzo in avanti e si trasforma nella squadra più forte del mondo. Cambiano le teste, i risultati, le prospettive: cambia la vita. L’allenatore argentino Julio Velasco, con metodi innovativi e soprattutto con grande abilità psicologica, motiva un gruppo di giocatori che, in una progressione irresistibile, si scoprono campioni. I nomi di Bernardi, Cantagalli, Gardini, Giani, Lucchetta, Papi, Tofoli e Zorzi diventano noti a tutti gli italiani, la pallavolo entra nelle case di milioni di nuovi appassionati e si fa fenomeno di costume. Per anni giochiamo meravigliosamente, vinciamo sempre e vinciamo tutto. Quasi tutto, perché ci sfugge il traguardo che Europeo dopo Europeo, Mondiale dopo Mondiale, World League dopo World League, si trasforma in ossessione: la medaglia d’oro alle Olimpiadi. Come accadde nel calcio con l’Ungheria del 1954 e l’Olanda degli anni Settanta, questo non è certo l’unico caso paradossale di una squadra «troppo forte» per raggiungere il massimo obiettivo. Quell’oro ci è sfuggito ma, per citare una delle frasi più famose del nostro ct, «quien me quita lo bailado», nessuno ci toglierà mai i balli che abbiamo ballato. Con piglio vivace e competenza sicura, mettendo lo sport sempre al centro ma senza dimenticare la società, Giuseppe Pastore racconta la «Generazione di Fenomeni». Racconta un gruppo indimenticabile di uomini che ha scritto la storia di uno degli sport più amati del nostro paese, a cominciare da Julio Velasco, maestro psicologo filosofo, del gioco e della vita.
17,00

Suite 200. L'ultima notte di Ayrton Senna

Suite 200. L'ultima notte di Ayrton Senna

Giorgio Terruzzi

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2019

pagine: 224

Sabato 30 aprile 1994, Hotel Castello. Nella Suite 200 si consuma l'ultima notte di Ayrton Senna. Mancano poche ore al Gran premio di San Marino e c'è una cupa tensione nell'aria. Nel primo pomeriggio è morto Roland Ratzenberger, il giorno precedente Rubens Barrichello si è salvato per miracolo dopo un brutto incidente in prova. Senna è scosso, vuole che tutto si fermi. Il fratello Leonardo gli ha appena fatto ascoltare un nastro che contiene alcune registrazioni compromettenti di Adriane, la sua fidanzata, l'unica persona con cui riesce a trovare un po' di pace. Senna sa bene quanto è invisa alla famiglia, e il gesto del fratello è solo l'ennesimo tentativo di separarli. Sarà una notte di pensieri, riflessioni, tutta la sua vita verrà passata al setaccio: il complesso rapporto con il padre, i suoi chiacchierati amori, la rivalità con gli altri piloti (Piquet, Prost, l'astro nascente Schumacher), l'afflato mistico che preme dentro di lui e l'urgenza di una svolta, «restituendo a chi ha meno». Terruzzi, grazie a uno stile secco e ritmico, ricostruisce con lente psicanalitica la complessità di Senna pilota e uomo, disseziona l'origine del mito. Ne viene fuori un ritratto intimo e inatteso, avvincente nel suo approssimarsi al momento fatale: un campione al cospetto del suo talento, ma anche il profilo di un mondo che dopo il primo maggio 1994 non sarebbe stato più lo stesso.
16,00

La stagione delle prugne

La stagione delle prugne

Patrice Nganang

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 352

Agosto 1940. Il mondo è sconvolto dalla Seconda guerra mondiale. La Francia ha appena capitolato di fronte all'invasione della Germania nazista e il generale de Gaulle cerca di organizzare la Resistenza. Ma che ne sanno a Edéa di guerre mondiali e di generali, lì la vera novità è il cenacolo poetico di Pouka. I suoi accoliti formano la compagine più disparata che si possa immaginare, dal balbuziente Philothée al giovanissimo Bilong, che insieme alla poesia imparerà anche le delizie dell'amore. Eppure il padre di Pouka, il veggente M'bangue, alla guerra ci pensa eccome, tanto da uscirsene con una profezia che lascia tutti a bocca aperta: Hitler si è suicidato. Ma siamo nel 1940! Nessuno crede alla predizione del Vecchio, neanche Pouka. E poi la guerra è lontana, un argomento che infiamma solo le discussioni tra amici. Fino al giorno in cui davanti al bar di Mininga non sbarca il colonello Leclerc e Edéa si trasforma in un vivaio di aspiranti fucilieri che andranno a combattere per la Francia inseguendo la chimera di una libertà di cui non godranno mai. "La stagione delle prugne" è un grande romanzo corale che canta le imprese degli eroi del Camerun ma anche dei tanti sconosciuti la cui memoria è stata inghiottita dalle sabbie del Sahara.
18,00

Con il piede giusto

Con il piede giusto

Vikash Dhorasoo

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 160

Dieci anni dopo l'addio al calcio, Vikash Dhorasoo decide di raccontare il proprio viaggio nell'élite del pallone. Francese di seconda generazione, anticapitalista - anche se «nel calcio le persone di sinistra sono una manica di stronzi» -, cresciuto a Le Havre nel quartiere multietnico di Caucriauville, tra effluvi di curry e fritture, Dhorasoo è sempre stato una voce fuori dal coro. Esordisce nella Ligue i con la squadra della sua città, poi passa al Lione, al Milan e al Psg. Dopo l'addio di Zidane, Domenech lo schiera addirittura in nazionale, prima di rispedirlo in panchina quando il numero io annuncia il suo ritorno nei bleus. E da lì Vikash guarderà quasi tutto il mondiale del 2006, nella vana attesa di un riscatto che non ci sarà. Un'esperienza raccontata senza peli sulla lingua nel documentario Substitute, con cui si aliena le simpatie di molti colleghi. Un personaggio dai mille volti, Dhorasoo: cineasta, commentatore tv, giocatore di poker. Un rossonero che gira a Milanello con «la Repubblica» sottobraccio. Che entra da un fiorista e viene scambiato per un accattone. Un individualista in uno sport di squadra dove il gruppo attenua il dolore delle sconfitte, anche se «resta il fatto che se non giochi, non puoi perdere». Un utopista, un mattatore dentro e fuori dal campo, fondatore del movimento Tatane che si batte per un calcio gioioso e sostenibile. «Ma tu chi sei? Ti credi Zizou?» gli ha chiesto una volta un tifoso. «No, non mi credo Zizou, ma Vikash Dhorasoo».
15,00

Cavalli di razza. Appunti del figlio di un giornalista sportivo

Cavalli di razza. Appunti del figlio di un giornalista sportivo

John Jeremiah Sullivan

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 240

Una sera, mentre lo assiste al suo capezzale, John Jeremiah Sullivan chiede al padre Mike, che ha passato la vita a scrivere di sport dopo aver rinunciato a ogni ambizione poetica, quale sia stato il momento più straordinario della sua carriera. «Ero al Derby di Secretariat, nel '73» risponde Mike. «È stato... pura bellezza». John è nato a pochi passi dalla sede del Kentucky Derby, la celebre corsa riservata ai purosangue di tre anni d'età, eppure fino ad allora si era sempre tenuto alla larga dall'ippica, e dallo sport in generale. Ma le parole del padre, e la sua improvvisa scomparsa, lo spingono a esplorare dall'interno il mondo delle corse dei cavalli, riscoprendo le irripetibili vittorie di Secretariat e assistendo alle imprese di War Emblem in un'America ancora sconvolta dall'11 settembre. Ne nasce un originale viaggio per non iniziati nella storia e nella letteratura sui cavalli, che in ogni momento si rivelano intrecciate alle vicende dell'uomo, dalle pitture rupestri di Chauvet a Guernica di Picasso, dal leggendario destriero di Cortes alle funeste fantasie eugenetiche del Terzo Reich. "Cavalli di razza" è prima di tutto la commossa riflessione di un ragazzo che fa i conti con la difficile eredità paterna, oltre che una ricerca sul senso stesso della scrittura. «I figli» dice Sullivan «spesso vagano come sonnambuli sulle sconfitte dei padri».
18,00

Hool

Hool

Philipp Winkler

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 304

Heiko Kolbe è seduto sul retro di un pulmino Volkswagen con un paradenti fra le mani. Davanti c'è lo zio Axel, il capo della spedizione. Sono in attesa di affrontare, insieme ad altri tredici uomini, i tifosi del Colonia. Non è una partita, ma uno scontro fra hooligans, in mezzo ai boschi, lontano dalle telecamere degli stadi. Unico divieto: l'uso delle armi. Questi «match» sono l'ossessione di Heiko, la sua ragione di vita. Il resto del tempo lo passa a sfacchinare nella palestra dello zio, tra biker, guardie del corpo e teste rasate. Le notti le trascorre in macchina sotto l'appartamento della sua ex, o in una fattoria fatiscente nell'hinterland di Hannover, dove si paga l'affitto accudendo un avvoltoio e due pitbull da combattimento. Oppure al Timpen, storico ritrovo degli hools, a bere con i compagni di sempre, Kai, Ulf, Jojo. A casa sua ci torna solo per dare da mangiare ai vecchi colombi del nonno. Finché la voglia di strafare, e mostrare allo zio che è pronto a prendere il comando della «ditta», non incrinerà il fragile equilibrio del suo universo. Con una scrittura febbrile, cruda, tra Chuck Palahniuk e Clemens Meyer, Philipp Winkler dà voce a una combriccola di romantici emarginati che danzano sull'orlo dell'abisso, ignari di quanto sia rischioso il gioco a cui hanno scelto di giocare.
18,00

Tra le pieghe dell'orologio

Tra le pieghe dell'orologio

Heidi Julavits

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 320

Scrivere un diario può essere l'occasione per dire tutta la verità. Così è per Heidi Julavits: scrittrice, madre, moglie, modello di identità autoriale al femminile. Tra le pieghe dell'orologio è una raccolta di note e pensieri che intreccia riflessioni sull'amore, sul sesso, sui libri letti e gli scrittori amati o detestati (da Philip Roth a Thoreau), ma anche su luoghi, relazioni e oggetti - accumulati "transitoriamente" negli anni -, o sull'interesse, quasi ossessivo, per il reality show "The Bachelorette", colpevole di aver rovinato per sempre "il linguaggio d'amore". Spiritosa e sfrontata, Julavits rivoluziona il genere diaristico abbandonando la struttura classica, consegnando al lettore un'autonarrazione intima dove la scrittura, che vede "legami ovunque", restituisce "l'intensità emotiva che il passare del tempo dovrebbe infondere in modo incessante".
17,00

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