EDB: Studi biblici
Entrare nei Salmi
André Wénin
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2015
pagine: 160
"Séfèr TehillDm" - Libro di Lodi è il titolo dato in ebraico al Libro dei Salmi. Perché chiamare così un libro che risuona di grida e di suppliche? Perché definire in tal modo una raccolta di poemi dove abbondano gemiti e lamenti? Perché, dato che vi troviamo addirittura appelli alla vendetta? Forse perché gli editori del Salterio hanno colto che ciò che consente di esprimere davanti a Dio suppliche, lamenti o sete di vendetta, è proprio lo spirito stesso della lode che canta la vita più forte della morte. L'obiettivo del volume è fornire alcune chiavi per entrare nel mondo poetico e teologico dei salmi. Dopo una breve descrizione dei principali procedimenti letterari cui ricorre la poesia salmica, l'autore si sofferma a presentare le due modalità essenziali in cui questa preghiera si esprime: la supplica e la lode. Successivamente, attraverso la lettura di alcuni testi, illustra la sintesi proposta, mostrando al tempo stesso come il Salterio si snodi in quanto libro che sviluppa un progetto teologico proprio. Infine, consapevole che alcuni salmi "violenti" creano difficoltà al lettore credente, tenta di mostrare in che modo la loro lettura possa comunque dimostrarsi ispiratrice e proficua.
La profezia dell'Emmanuele. I testi di Isaia 6-9 tra attesa e avvento della salvezza
Guido Benzi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 280
Il volume propone l'esegesi del così detto "Libro dell'Emmanuele" (Is 6,1-9,6), mettendo in evidenza la coerente redazione di quei testi e cercando di enucleare alcune tematiche di carattere antropologico e teologico che fanno da sfondo: profezia e storia, il figlio, il binomio castigo-salvezza, il corpo del profeta, la testimonianza profetica. Lo studio tiene conto anche della contestualizzazione liturgica dei testi, validi non solo per la preparazione al Natale, ma anche nella loro dimensione "pasquale".
I profeti. Chiamata individuale e ministero comunitario
Pietro Lombardini
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2014
pagine: 128
Per il testo biblico, Pietro Lombardini ha avuto un amore appassionato, come testimoniano i saggi raccolti nel volume, dedicato alla figura teologica del profeta e ad alcuni singoli profeti in particolare. Osea, Geremia, Giona acquistano, nella sua esposizione, la vividezza di contemporanei. L'"esegesi narrativa" di don Pietro crea una "contemporaneità" tra il testo e il lettore, "ogni lettore ricostruisce di nuovo il testo". Questo vale in modo particolare per un libro "profetico". Letteralmente, il profeta è "la bocca di Dio", parla al suo posto e in nome suo: "Così dice il Signore..." è l'incipit di ogni oracolo. Anche per questo, la parola profetica è necessariamente contemporanea. Presentazione di Giuseppe Dossetti jr.
I genitori di Gesù. Una rilettura di Matteo e Luca
Maria Luisa Rigato
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2013
pagine: 160
Una nuova tessera si aggiunge al complesso mosaico della vita terrena dei 'genitori' di Gesù. Attraverso un rigoroso studio delle fonti - l'Antico Testamento, la Mishna, i Vangeli canonici e apocrifi, Filone di Alessandria d'Egitto, Ireneo, Eusebio, Epifanio, Girolamo e Giuseppe Flavio - il libro prende in esame le figure di Maria, Giuseppe, Giacomo 'fratello' di Gesù e si sofferma sul presepio e sui magi, indagando ulteriori aspetti storici dei Vangeli dell'infanzia. I Magi non erano né astronomi, né astrologi, ma chiaroveggenti, i quali in visione profetica hanno visto il preannunciato segno del Messia re d'Israele, identificato con il bambino insieme a Maria, la regina madre. Che cosa videro esattamente i Magi di cui parla il Vangelo di Matteo? Non lo sappiamo, ma certamente fecero l'esperienza profonda di aver trovato "la stella spuntata da Giacobbe".
Cuore di Dio, cuore dell'uomo. Letture bibliche su sentimenti e passioni nelle Scritture ebraiche
Pietro Lombardini
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 192
Da prete cattolico, l'autore ha frequentato amorosamente la tradizione ebraica per anni, percorrendo un itinerario personale e intellettuale che passa attraverso il riconoscimento dell'indipendenza di senso della Bibbia ebraica, in quanto scritta dal popolo ebraico e ancor oggi custodita e interpretata da un ebraismo vivente. "Mi trovavo davanti un solo Libro e due eredi dello stesso: l'erede ebraico e l'erede cristiano. Problema complesso, perché ritenersi gli eredi legittimi non significa essere eredi buoni. Qui per me, esistenzialmente, vi è stato l'insorgere di un paradosso che dura tuttora e che intendo mantenere aperto: imparare a riconoscere l'altro che è in me rispettandolo come altro, diverso, senza sopprimerlo, accogliendolo e riconoscendolo come fratello, come partner di una stessa elezione e di una stessa alleanza, anche se vissuta per due strade diverse." (dalla Presentazione). Il volume raccoglie dieci interventi di don Lombardini nati per circostanze diverse, che tuttavia costruiscono un percorso profondamente unitario.
Discepole di Gesù
Maria Luisa Rigato
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2011
pagine: 140
Il filo rosso che attraversa le pagine del volume è l'osservazione del modo di rapportarsi alle donne da parte di Gesù, così come viene trasmesso dai Vangeli e dagli scritti paolini. La conclusione a cui lo studio perviene è la seguente: Gesù ha trattato le donne da discepole. Nulla di più, nulla di meno: discepole come i discepoli. Egli ha quindi posto le premesse per la pari dignità tra i discepoli di entrambi i sessi. Una spia luminosa è la sua maniera d'interpretare la Torah di Mosè a favore della donna ogni volta che se ne presentava l'occasione. I criteri del Maestro furono recepiti nelle comunità originarie dei suoi discepoli, talora con fatica e non sempre in maniera uniforme. Tuttavia, sotto l'azione dello Spirito Santo, furono applicati e trasmessi agli scritti del Nuovo Testamento: anche Paolo, infatti, si sforzò di imitare lo stile di Gesù. L'esame dei testi del Nuovo Testamento spinge così alla riscoperta del Vangelo a favore della donna, perché, con la propria parola e i propri gesti, Gesù scavalca le barriere che l'ebraismo del tempo poneva tra le donne e il sacro, annunciando di fatto una nuova antropologia religiosa.
Il Vangelo perduto e ritrovato. La Fonte Q e le origini cristiane
Luigi Schiavo
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2010
pagine: 168
La "Fonte Q" - da "quelle", fonte in tedesco - è un ipotetico documento, probabilmente il più antico testo cristiano, che si suppone sia stato utilizzato nella composizione dei Vangeli sinottici e la cui esistenza è ancora oggetto di studio e dibattito tra gli studiosi, essendo sostenibile solo per deduzione. Se confermata, la Fonte Q può essere considerata una delle maggiori scoperte letterarie del cristianesimo antico, capace di proiettare una nuova luce sulle origini del movimento cristiano. La sua importanza consiste nel fatto che, ambientabile nella Galilea degli anni 40-50, essa sarebbe anteriore a qualsiasi altro vangelo giunto fino a noi e ciò ne fa il testo di riferimento dei primissimi discepoli di Gesù. Dallo stile lineare e chiaro, lo studio risponde a numerose questioni relative alla Fonte Q, del cui testo propone, in appendice, un'ipotesi di ricostruzione, e costituisce anche per i non specialisti un valido strumento di introduzione alle problematiche del cristianesimo primitivo.
I «fratelli» di Gesù. Considerazioni filologiche, ermeneutiche, storiche, statistiche sulla verginità perpetua di Maria
Roberto Reggi
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2010
pagine: 256
Sulla parentela degli enigmatici "fratelli" di Gesù - Giuseppe-Ioses, Giuda e Simone - e delle anonime e ancora più oscure "sorelle" è stato scritto tutto e il contrario di tutto, in particolare dall'inizio del '900. Il termine semita per "fratello" è ampiamente polisemico e i dati reperibili dalle fonti storiche sono in definitiva pochi e sporadici, lasciando così campo libero a una pletora d'interpretazioni più o meno verosimili sulla effettiva parentela col Maestro. Lo studio si propone di fare il punto della questione, tentando di riassumere le diverse argomentazioni a favore o contro circa i molteplici punti controversi. Nel perseguire il proprio obiettivo l'autore fa ampiamente ricorso a schemi, statistiche, rappresentazioni grafiche e alberi genealogici, nonché a modelli forniti dalle scienze umane sociologiche. L'applicazione di questi ultimi e della statistica al "vissuto sociale" dei personaggi neotestamentari, inclusi i "fratelli", pur auspicato dalla Pontificia Commissione Biblica nel documento L'interpretazione della Bibbia nella Chiesa (1983), è però un campo ancora poco battuto, verosimilmente perché richiede la sinergia di competenze che procedono comunemente per sentieri distinti. In questo senso lo studio offre risultati di sicuro interesse.
Il corpo sofferente: dall'uno all'altro Testamento
Yves Simoens
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 264
Il testo mira ad alimentare una riflessione sulla sofferenza a partire dalla Bibbia, attraverso un percorso circolare, che parte e si conclude nei salmi: nel primo caso con parole che esprimono il lamento di un corpo sofferente, che vuole scongiurare la sventura, e nel secondo con sentimenti di grande fiducia. Tra i due momenti è disegnato un percorso biblico che prende avvio dal libro della Genesi, con la bontà della creazione, poi corrotta dal male, attraversa la vicenda di Giobbe e le pene d'amore del Cantico dei cantici, per arrivare infine al Nuovo Testamento, alla croce di Cristo e alla sua risurrezione. A partire dalla sua specifica prospettiva, il volume costituisce una guida mirata alla lettura della Sacra Scrittura, i cui testi vengono offerti in una traduzione molto vicina agli originali ebraici e greci.
La sofferenza educatrice nella Lettera agli ebrei
Filippo Urso
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2007
pagine: 216
È possibile dare un senso alla sofferenza? Due passi della Lettera agli Ebrei sono di fondamentale importanza per intraprendere un tentativo di risposta a tale domanda.Essi dichiarano che Cristo "imparò l'obbedienza dalle cose che patì" (Eb 5,8) e, poco più avanti, che la sofferenza è utile alla "correzione", al fine di poter partecipare della santità di Dio (cf.Eb 12,7. 10).L'autore scorre ed enuclea in modo particolareggiato le diverse sfumature che la sofferenza educatrice assume nelle varie tradizioni dell'Antico Testamento per approdare ad alcuni testi significativi del Nuovo Testamento e, quindi, ai passi-chiave della Lettera agli Ebrei. L'analisi letteraria ed esegetica di questi ultimi porta a comprendere in che senso è possibile parlare di valore educativo della sofferenza di Gesù, che ha scelto di condividere in tutto - fino alla morte - la vita dell'uomo, e di valore educativo della sofferenza dei cristiani, i quali possono attraverso di essa fare esperienza della salvezza. Prefazione del card. Albert Vanhoye.
La Chiesa nel Quarto Vangelo
Walther Binni
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2006
pagine: 256
Raramente le pubblicazioni che prendono in esame la Chiesa giovannea limitano il proprio campo d'indagine al Quarto Vangelo. Lo sforzo dell'autore è viceversa proprio quello di isolare alcuni elementi ecclesiologici specifici del testo evangelico, ripercorrendone le problematiche biblico-teologiche al fine di riconsiderare un quadro più completo del tema della Chiesa. I punti di rilevo che emergono dallo studio sono sostanzialmente tre: la contestualizzazione della tradizione del Quarto Vangelo nel grande alveo della tradizione sacerdotale giudaica; la centralità della professione di fede nella divinità di Gesù; lo sforzo d'inculturazione in seno alla gnosi eterodossa del mondo ellenista. E se quest'ultimo aspetto potrebbe indurre a interpretare Giovanni in chiave allegorica o addirittura misterica, come è stato fatto in passato, gli studi e le ricerche archeologiche recenti portano invece ad affermare che il testo giovanneo è fortemente radicato nella storia e occorre riconsiderare la sua storicità in modo del tutto nuovo.
Il sabato nella Bibbia
André Wénin
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2006
pagine: 80
La domenica, giorno del Signore in cui viene celebrata la risurrezione di Gesù, ha completamente soppiantato la festività del sabato, istituzione essenziale della Bibbia e del giudaismo. Per i cristiani rimane tuttavia importante non smarrire la ricchezza di significato del giorno che è al cuore dell'alleanza tra Dio e Israele. L'autore propone un doppio approccio al sabato. Dapprima riassume i risultati cui sono giunte le recenti ricerche sulla storia del sabato in epoca biblica, al fine di rendere disponibili al lettore dati scarsamente accessibili ai non specialisti. In seguito mette in luce alcuni importanti aspetti relativi a ciò che la Bibbia dice del sabato, seguendo passo passo il testo della Torah e concludendo poi col resto della Scrittura, Nuovo Testamento compreso. Dall'indagine emerge come attorno al sabato si condensino in successione diversi temi teologici che, posti uno accanto all'altro, determinano un quadro dalle armonie assai ricche: la signoria di Dio, il rispetto dell'uomo, dello schiavo e della natura, il rimando all'alleanza, al dono di Dio, all'intervento salvifico nella storia, al culto nel tempio.