DeriveApprodi: Cronache
La fuga dal carcere. Le evasioni diventate storia. Volume Vol. 1
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2011
pagine: 187
Questo libro narra le appassionanti avventure di chi ha tentato la fuga dal carcere, uno dei temi in assoluto più classici e ricorrenti della letteratura di tutti i tempi. L'anelito di libertà, la fantasia, l'arguzia, la pazienza, la costanza, la perizia, il coraggio sono gli ingredienti essenziali che il prigioniero oculatamente dosa nel suo piano di fuga. E indipendentemente dal successo che esso può avere, riesce comunque sempre a suscitare i sentimenti forti dell'emozione, della partecipazione, della simpatia. A partire da questi presupposti il libro racconta alcune delle più mirabolanti e spettacolari fughe dal carcere, sia fallite che riuscite, realizzate nella storia carceraria di diversi paesi. Storie di fughe divenute celeberrime che hanno ispirato poeti, romanzieri, sceneggiatori e registi cinematografici e teatrali, insieme a fughe altrettanto straordinarie ma rimaste sconosciute. Fughe sagaci compiute senza colpo ferire e fughe violente sfociate in tragedia. A corredo un repertorio di immagini sul tema della storia della fuga dal carcere.
Morti di scienza. Crimini, scienziati e scoperte
Pierre Zweiacker
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 259
Ci si può suicidare per un'equazione? Si può uccidere per un nuovo modello di telegrafo? Se chiedessimo ai criminologi ci direbbero di no. Ma questo libro prova il contrario. Immaginate scienziati in anticipo sull'epoca in cui vivono che non sopportano più l'incomprensione dei loro contemporanei. Geniali inventori, vittime del potenziale economico delle loro innovazioni, piratati da avidi investitori. Dispute di attribuzione che si trasformano in tragedie. La storia della scienza è disseminata di scene del crimine, esattamente come quelle di un romanzo giallo. Ma quelle qui raccontate sono tutte vere. Questo libro mostra come la ricerca scientifica sia il teatro di tragiche passioni, dove tra i ricercatori omicidi e suicidi sono la principale causa di mortalità, ben più degli incidenti sul lavoro. Un'altra storia delle scienze, insieme divertente e crudele, dall'antichità ai giorni nostri. Un libro per aneddoti e personaggi che per ogni scoperta scientifica ci rivela il suo "dramma" e il rivolo di sangue che l'accompagna.
Bolzaneto. La mattanza della democrazia
Massimo Calandri
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 252
Genova, luglio 2001. In occasione delle manifestazioni che contestano il G8, 255 persone vengono "fermate" dalle forze dell'ordine e rinchiuse nella caserma di Bolzaneto, il "centro di temporanea detenzione". Tre giorni e tre notti che solo la storia potrà restituirci. "Grave compromissione dei diritti delle persone". "Comportamenti inumani e degradanti". "Una costante violazione delle libertà fondamentali". In una parola: tortura. Più in generale, uno "stato di eccezione", cioè la sospensione delle garanzie democratiche sancite dalla nostra Costituzione. Tutto ciò denunciano i Pubblici ministeri Patrizia Petruzzielio e Vittorio Ranieri Miniati, chiedendo la condanna di 45 tra generali e funzionari di polizia, ufficiali dell'Arma e guardie carcerarie, agenti, militari, medici. Ben sapendo che da sette anni c'è chi gioca con i tempi e fa spallucce, contando sulla prescrizione. Violenze, abusi psicologici, minacce, privazioni, offese: tutte accompagnate da un costante richiamo fascista, con i detenuti costretti a urlare "Viva il Duce!", esibendosi in umilianti sfilate con il braccio teso in un grottesco saluto romano, mentre un telefonino rimanda sinistra la musica di Faccetta nera. In questo libro Massimo Calandri, giornalista del quotidiano "la Repubblica" che dal primo giorno a oggi ha seguito come nessun altro operatore dell'informazione le vicende di Bolzaneto, raccoglie le sconvolgenti testimonianze delle vittime, la vergogna dei carnefici.
Impìccati! Storie di morte nelle prigioni italiane
Luca Cardinalini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 168
La prigione è dolore, solitudine, lacrime, paura, pena, vergogna, rabbia. In carcere si muore, come fuori e per le stesse cause: malattia, suicidio, omicidio. Ciò che non dovrebbe accadere mai, però, è morire di carcere: per mano di chi ti ha in custodia o per negligenza di chi ti ha in cura. In questo libro sono narrate otto storie di persone che in carcere sono entrate vive e ne sono uscite solo per i loro funerali: Aldo Bianzino, Diana Blefari, Luigi Acquaviva, Sami Mbarka Ben Gargi, Stefano Frapporti, Camillo Valentini, Niki Aprile Gatti, Stefano Cucchi. Otto storie di persone diverse per età, cultura, appartenenza di classe, stile di vita. Otto storie tra le migliaia che continuano a sbiadire in desolate udienze di solitari tribunali, dove sfilano familiari, testimoni, medici, agenti, direttori, assistenti, operatori, volontari... alla stanca e spesso vana ricerca di uno scampolo di verità. Otto tragedie esistenziali emblematiche della realtà giudiziaria e carceraria del nostro paese.
La vita Viagra. Uomini, pillole, sesso e relazioni
Mariangela Mianiti
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2009
pagine: 144
"Giro pagina e leggo su "Repubblica" il titolo "Impotenza addio così il maschio trova la nuova giovinezza". L'articolo prende spunto da un'inchiesta pubblicata su "Le Monde" dal titolo "L'impuissance mascoline, c'est fini!!". L'occhiello dell'articolo francese recita: "L'angoscia della disfunzione maschile, passeggera cronica, colpisce l'uomo da sempre. Ma ormai è vinta: tra farmaci erettili, psicoterapie e protesi, è possibile ridare tono ai più deboli. Inchiesta a tutto tondo sulla fisiologia e psicologia maschile". In tre righe è presentato un problema, l'ansia che quel problema ha sempre trasmesso all'uomo, le sue cause e le soluzioni oggi a portata di mano. A undici anni dall'uscita in commercio del Viagra e a cinque da quella di altri due farmaci per la cura della disfunzione erettile, cioè Cialis e Levitra, i mass media sentono ancora il bisogno di parlare della battaglia contro l'impotenza maschile come di una grande conquista. Perché? È da questa semplice domanda che è nato questo libro. Rispondere a quel perché ha significato esplorare la cause di un disagio e le sue cure. Abbiamo parlato con uomini, donne, urologi e sessuologi e sono comparse le storie, gli atteggiamenti, i tipi di relazione, silenzi, i desideri inespressi, le paure, insomma tutto quel contorno di emozioni che forma la relazione sessuale, perché il sesso non si riduce a un'erezione e la sessualità non è solo penetrazione.
Quasi goal. Storie dal calcio «minore». Dalla serie C alla terza categoria
Luca Cardinalini
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2008
pagine: 173
Questo libro non racconta le vicende del solito calcio. Quello che straborda dai media. Quello del campionato di serie A, della Champions League, dei compensi miliardari ai giocatori, degli sponsor, dei diritti di antenna, degli intrighi, delle truffe, dello spettacolo, dello scontro tra ultras. Questo libro racconta il calcio "minore": quello che si gioca nei più spelacchiati e sperduti campi delle periferie e dei rioni dell'infinita provincia italiana. Il calcio dalla serie C in giù, fino alla Terza categoria, oltre la quale ci sono solo le sfide tra colleghi di lavoro, tra scapoli e ammogliati e roba così. Eppure questo calcio "minore" è in realtà maggiore per numeri, perché ogni domenica coinvolge centinaia di migliaia di persone tra giocatori, dirigenti, parenti, amici. Un mondo che nessuno racconta, se non l'attento e curioso Luca Cardinalini. Questo libro raccoglie il meglio di questo calcio, più vero perché più spontaneo e partecipato. Quello in cui si riconosce chiunque abbia, anche solo per una volta, vissuto l'emozione di infilare un paio di mutandoni e di scarpette chiodate.
La strana morte del dr. Narducci. Il rebus di due cadaveri e il «mostro» di Firenze
Luca Cardinalini, Pietro Licciardi
Libro: Libro in brossura
editore: DeriveApprodi
anno edizione: 2007
pagine: 142
L'8 ottobre del 1985, Francesco Narducci, un giovane medico della buona borghesia perugina, scompare misteriosamente, mentre si trova a bordo della sua imbarcazione al lago Trasimeno. La mattina aveva ricevuto una telefonata al lavoro e a metà pomeriggio, senza avvisare nessuno, si era recato al lago. Il corpo viene ritrovato, gonfio e irriconoscibile, quattro giorni dopo. La morte per annegamento viene data per scontata e le molte autorità presenti sul posto riconsegnano il corpo alla famiglia per la sepoltura. Tutto sembra finire lì. La vicenda si riapre quasi venti anni dopo, quando la magistratura perugina torna sul caso. Ma il caso si riapre in modo clamoroso: con la riesumazione si scopre che dentro la bara c'è un corpo diverso da quello ripescato nel lago; dall'autopsia risulta che la morte non è avvenuta per annegamento ma per strangolamento. Ma allora quando è morto il dottor Francesco Narducci? E, soprattutto, come è morto: annegato o strangolato? C'è stato o no uno scambio di cadaveri? Se sì: di chi era il corpo ripescato al lago Trasimeno e dove è finito? E cosa collega la triste vicenda del medico di Perugia alle inchieste sui delitti del "mostro" di Firenze?