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C&P Adver Effigi: Genius loci

La tenda rossa che salvò l'Amiata. 1969. L’attendamento a Siena dei disoccupati

La tenda rossa che salvò l'Amiata. 1969. L’attendamento a Siena dei disoccupati

Francesco Serafini

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

"Si deve essere davvero grati a Francesco Serafini per essersi dedicato a scrivere questo libro, un’appassionante ricostruzione delle lotte della gente dell’Amiata. Un’opera di memoria preziosa che a distanza di più di mezzo secolo consente di conoscere e far conoscere pagine di lotta sociale e politica di straordinaria intensità." (Piero Fassino)
18,00

L'erba agrimonia e il magico puma. Incontri con l'irreale e la paura quaranta anni dopo

L'erba agrimonia e il magico puma. Incontri con l'irreale e la paura quaranta anni dopo

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

La fuga da un lupo mannaro a Scansano. L'apparizione di un cane fantasma a Montauto. Un rapimento da parte di streghe a Manciano. Il ritorno dei morti, dall'aldilà fino ai cimiteri di tutta la Maremma. È il sovrannaturale, vissuto e raccontato dai testimoni del mondo contadino maremmano, quando gli spostamenti avvenivano necessariamente a piedi, nella campagna buia e costellata da apparizioni. Lì dove la paura stessa si mostra come alterità culturale ambigua: garante dell'ordine e insieme potenziale momento di crisi dell'esistenza.Con L'erba agrimonia e il magico puma l'Archivio delle Tradizioni Popolari della Maremma - qui in collaborazione con ARCI Solidarietà Grosseto - torna ad esplorare il dominio della magia popolare, riprendendo un filone etnografico aperto oltre mezzo secolo fa da Roberto Ferretti e Piergiorgio Zotti, che ad oggi mostra un rinnovato interesse nell'ambito degli studi sul folklore locale.
10,00

Sulle tracce di Rutilio Namaziano. Il «De Reditu» fra storia, archeologia e attualità

Sulle tracce di Rutilio Namaziano. Il «De Reditu» fra storia, archeologia e attualità

Maria Grazia Celuzza

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 96

Fra le ultime settimane di ottobre e i primi giorni di novembre del 417 d.C. un piccolo corteo di barconi navigò da Portus, il porto di Roma, verso nord costeggiando le rive del Tirreno. Portava un senatore romano di origine gallica, Claudio Rutilio Namaziano, che aveva la stringente esigenza di tornare nelle sue terre poste nei pressi di Tolosa: anche in Gallia, come nel 410 nella sua amata Roma, le scorrerie dei Visigoti avevano lasciato ferite profonde. Si tratta di un evento minimo, privato, che sarebbe stato condannato all’immediato oblio se Rutilio non avesse avuto il desiderio e soprattutto la possibilità di narrare quel viaggio in una breve opera in versi: il De Reditu Suo. L’autore visse quel ritorno come un esilio, e il testo che lo racconta non è tanto una descrizione di luoghi, quanto un viaggio interiore e una testimonianza ancora oggi ricca di spunti di riflessione.
12,00

Il Teatro dell'Unione. Memoria della Città di Viterbo

Il Teatro dell'Unione. Memoria della Città di Viterbo

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 160

Nell'ambito del progetto realizzato con il contributo della Regione Lazio: "L'Unione fa la forza: ricerca sociale di turismo intergenerazionale/interculturale (XVII Edizione)" i "Nonni e Nipoti di Viterbo", espressione delle Acli Provinciali e della Caritas Diocesana, hanno ideato un Percorso Intergenerazionale Valoriale e di Educazione Ambientale che si snoda attraverso alcuni luoghi significativi: Giardino della Fraternità, Laboratorio Cross Culturale Intergenerazionale, Teatro dell'Unione (nel centro storico) Orti Solidali e Boschetto urbano dei Nonni e Nipoti (fuori dalle mura). Le interviste condotte sul Teatro dell'Unione hanno evidenziato le dimensioni salienti che consentono di ricostruire le Rappresentazioni Sociali (Moscovici, 1961/1976) in merito a questo bene d'interesse valoriale, oltre che storico-artistico-architettonico, economico, culturale e di svago. Esperti, Autorità e lungo-residenti, con analogo trasporto, hanno adottato soluzioni comunicative multiple, permettendo al lettore di condividere - "familiarizzare" attraverso le principali dimensioni evocate - un discorso sociale appassionato e appassionante...
14,00

I calendari romani tra storia e astronomia

I calendari romani tra storia e astronomia

Leonardo Magini

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 144

"Seguendo il filo di mille fragili indizi, Magini ci pone infine – e questo è il coronamento della sua indagine – di fronte all’evidenza che alle origini del calendario di Numa vi è un’antica e sofisticata sapienza astronomica…" (Vittorio Castellani Università di Pisa – Centro Interdisciplinare Linceo)
15,00

Sciamani a Itaca. Ulisse e i riti siberiani della caccia

Sciamani a Itaca. Ulisse e i riti siberiani della caccia

Leonardo Magini

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 88

In quell'inesauribile repertorio di avventure mirabolanti e di situazioni incresciose quanto improbabili che è l'Odissea un episodio si staglia su tutti per ricchezza ed elaborazione del racconto e per importanza nell'economia della vicenda. Si tratta - com'è ovvio - della gara dell'arco e della strage dei proci. L'episodio occupa un terzo circa del Poema, i Libri che vanno dal Diciassettesimo al Ventitreesimo, che qui vengono sottoposti a un sistematico confronto con "I riti di caccia dei popoli siberiani". È questo il titolo di uno straordinario saggio della grande specialista del mondo magico, Éveline Lot-Falck (1918-1974) che risale al 1953. Nato da un'attenta e meticolosa selezione della letteratura moderna sull'argomento, il lavoro dell'antropologa rituali utilizzati dallo sciamanesimo siberiano in quella delicata, e davvero vitale, operazione che è la caccia - caccia al cervo, alla renna, all'orso, ecc. ecc. Associato a pochi altri testi di specialisti - come Vilmos Dioszegi, Roberte Hamayon, Mihaly Hoppal, Vesa Matteo Piludu e Knud Rasmussen - che forniscono dell'altro materiale etnologico esterno al mondo siberiano, il saggio della del perfetto sciamano".
12,00

Mario Grossi. Dalla Maremma allo spazio

Mario Grossi. Dalla Maremma allo spazio

Silvano Polvani, Andrea Luschi

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 192

"Mario se ne è andato, come il suo Aquilone dello Spazio: questa è la sua storia, come io avrei voluto raccontarla, ma il filo della memoria, per me, non si è mai spezzato. Nella vita di ognuno di noi c'è molta gente che va, c'è molta gente che viene, ma sono pochi quelli che ci toccano in modo tale da cambiarci per sempre. Questa è stata l'eredità che mi ha lasciato Mario Grossi." (Andrea Luschi)
15,00

La più antica civiltà d’Italia. Siti sacri, templi astronomici, opere megalitiche. Origini e diffusione della cultura di Rinaldone progenitrice della civiltà etrusca

La più antica civiltà d’Italia. Siti sacri, templi astronomici, opere megalitiche. Origini e diffusione della cultura di Rinaldone progenitrice della civiltà etrusca

Alberto Conti, Giovanni Feo

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 91

Cosa avvenne nel remoto passato in quel territorio dell’Italia centrale che oggi chiamiamo Maremma, o anche Tuscia, lì dove fiorì la civiltà etrusca e dove, prima ancora, altre civiltà e culture si erano insediate durante l’arco di diversi millenni? Quali eventi storici portarono alla nascita di una civiltà preistorica, poi della civiltà etrusca, di quella romana e infine del primo Cristianesimo?
14,00

Roccatederighi. Un borgo medievale delle Colline Metallifere tra arte, storia e architettura

Roccatederighi. Un borgo medievale delle Colline Metallifere tra arte, storia e architettura

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2020

pagine: 333

«Il volume curato da Alessio Caporali raccoglie le ricerche effettuate sul paese di Roccatederighi. Il cospicuo patrimonio artistico, custodito nella chiesa di San Martino vescovo e nell'oratorio dei Santi Fabiano e Sebastiano, così come le caratteristiche urbanistiche e architettoniche del centro abitato, hanno suggerito, agli autori, studi approfonditi incentrati sull'analisi delle fonti documentarie e delle testimonianze materiali riconducibili all'arco cronologico compreso tra la seconda metà del XV secolo e la prima metà del XIX secolo. Alessio Caporali esordisce con una breve introduzione storica come preambolo imprescindibile per focalizzare le vicende che interessano Roccatederighi dal Medioevo all'Età Moderna. In questo contesto è confermato, sostanzialmente, il ruolo di primo piano rivestito dal castello non solo nel controllo di una vasta porzione del versante del Monte Sassoforte ma soprattutto come fulcro di interessi politici di ampio respiro territoriale [...]». (dall'Introduzione)
20,00

Murci. Storia di un villaggio rurale

Murci. Storia di un villaggio rurale

Marcello Guazzerotti

Libro: Libro in brossura

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2019

pagine: 381

Una storia anonima di uomini silenziosi che hanno costruito una comunità di villaggio, che trova scarsi riscontri nelle fonti archeologiche e che solo episodicamente emerge dalle fonti scritte. Uomini silenziosi che hanno contribuito alla formazione del paesaggio attuale che è il prodotto del lavoro e di una cultura antica, in un territorio dove storia e natura si integrano.Un racconto di processi che hanno portato alla formazione di un paesaggio grazie all’azione diretta dell’uomo, e dei contadini in particolare, che del paesaggio sono i veri e propri costruttori. Costruttori silenziosi, perché non emergono della Storia con la “S” maiuscola, ma si ritrovano, comparse o personaggi minori, nei documenti e negli atti privati nascosti nella massa sterminata dei documenti che ci sono pervenuti grazie agli archivi privati e pubblici. Documenti dispersi tra i tanti importanti archivi della nostra Regione che rendono estremamente difficoltoso costruire un quadro unitario delle fonti documentarie dell’area in oggetto. Solo l’amore per il paese natale può in parte ovviare alle difficoltà di una ricerca così difficile. Ma con il supporto di tanta pazienza, dopo anni, sono riuscito a raccogliere una serie importante di dati, che vorrei condividere con chi in questa comunità ci è nato, ci è vissuto o comunque si sente di esserne in parte membro.
22,00

Le antiche mura «etrusche» di Orbetello. Atti della Tavola rotonda

Le antiche mura «etrusche» di Orbetello. Atti della Tavola rotonda

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2019

pagine: 270

In questo libro sono contenuti gli atti della Tavola Rotonda che si è svolta il 22 e 23 settembre 2017 ad Orbetello, primo atto di un progetto, presentato nella premessa al volume, che ha come obiettivo la conoscenza, la riqualificazione e la valorizzazione dell'antica struttura che cinge il centro storico della città. Nel corso dei lavori, dopo una presentazione della storia del monumento dall'epoca rinascimentale ad oggi (Cardosa), una serie di relazioni hanno offerto un quadro complessivo della formazione dell'ambiente lagunare (Velasco) e del popolamento della città e del suo territorio in epoca preistorica (Leonini - Cardosa), etrusca (Zifferero, Ciampoltrini) e romana (Celuzza). Nella seconda parte si è offerta una panoramica dei sistemi di fortificazione in Etruria dalla tarda protostoria (di Gennaro) all'epoca etrusca, con confronti con strutture simili nei territori vicini, quali Vulci (Cerasuolo), Saturnia (Rendini) e Vetulonia (Rafanelli), mettendo inoltre a confronto le mura poligonali di Orbetello con le strutture in tecnica analoga note in area laziale (Cifarelli). A conclusione si è presentato un saggio di rilievo strumentale dell'antica struttura con le possibilità, dal punto di vista della conservazione e della valorizzazione, che tale tecnica offre (Palla - Scalabrelli). Dai lavori del convegno è emerso come l'ambiente in cui si è sviluppato il primo insediamento dell'area urbana sia tutt'altro che conosciuto; in particolare rimangono incerti: il livello dell'acqua, la stessa morfologia della laguna, la profondità del suo fondale, il collegamento o meno con il mare aperto, la salinità dell'acqua, la navigabilità, tutti dati di fondamentale importanza per comprendere le vicende insediative di Orbetello. Sembrerebbe invece assodato che le mura si fondarono su una paleo spiaggia, oggi scomparsa, quasi sicuramente agli inizi del III secolo a.C., in concomitanza con la fondazione della colonia romana di Cosa (273 a.C.), anche se sulla datazione non tutti gli studiosi sono concordi. Il lavoro non è finito ma questa raccolta di atti, unica per il manufatto, costituisce un buon punto di ripartenza per la messa in sicurezza e valorizzazione del monumento. Abstracts in lingua inglese.
20,00

Il castello e il palazzone

Il castello e il palazzone

Paolo Lorenzoni

Libro: Copertina morbida

editore: C&P Adver Effigi

anno edizione: 2019

pagine: 250

Per secoli Via Talassese ha rappresentato il centro della vita paesana, dalla Porta di Mezzo a quella arcuata di Sant'Andrea, sormontata dalla balzana di Siena. Ai suoi lati si aprivano cantine, officine, osterie, laboratori e rivendite di ogni genere. I fabbri, i falegnami e i maniscalchi svolgevano la loro attività anche fuori del locale, mentre la gente la gremiva confluendo pure dalle viuzze attigue e uscendo a osservare il movimento dalle loro abitazioni che erano gomito a gomito, partecipando ad una grande, brulicante e chiassosa famiglia. La via ebbe quel nome, probabilmente, perché conduceva al vicino villaggio di Talassa, grosso modo situato fra gli attuali santuario della Madonna Incoronata o delle Grazie e la zona nominata del Poderuccio. Ma thalassa, nel greco antico, significa mare e infatti nel Medioevo, si racconta, Via Talassese era pure conosciuta come "la via del mare", poiché quella era la sua direzione finale.
15,00

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