Congedo: Dip. studi storici Medioevo età contemp.
Agricoltura e società rurale in terra d'Otranto tra XVIII e XIX
Salvatore Barbagallo
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2014
pagine: 180
Per la sua estensione e per la varietà delle sue articolazioni territoriali è difficile ricondurre la realtà economica e produttiva di Terra d'Otranto entro un unico parametro di riferimento. Tra Sette e Ottocento le trasformazioni del suo paesaggio agrario imprimono dinamiche molto diverse tra loro in funzione di spinte che variano in rapporto ai protagonisti e alle condizioni strutturali e congiunturali che agiscono sullo sfondo. Nel corso dell'Ottocento si avvia un più marcato processo di trasformazione dell'agricoltura che trae origine da un miglioramento del sistema produttivo rispetto ai regimi agrari consolidati nel corso dei secoli precedenti. I nuovi investimenti sono il risultato dei processi di ristrutturazione fondiaria e di una più razionale utilizzazione della terra che risponde alle sollecitazioni del mercato. L'incremento delle colture arboree a scapito dei seminativi, dei pascoli e degli incolti segue i ritmi imposti da questi fenomeni e dalle vocazioni ambientali che contribuiscono a sollecitare le nuove strategie produttive promosse da un universo molto eterogeneo di produttori.
Azione cattolica e partito popolare italiano (1919-1926)
Mario Casella
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2014
pagine: 200
Com'è noto, il problema dei rapporti tra religione e politica in Italia è stato, nei decenni scorsi, al centro di una vivace discussione storiografica. Già nei primi anni del pontificato di Pio IX, in una fase cioè in cui tutta la nostra storia nazionale era dominata dall'aspirazione al riconoscimento delle libertà politiche e civili ed alla costituzione di uno Stato unito ed omogeneo, dalle Alpi alla Sicilia e alla Sardegna, nei circoli politici e religiosi, si discuteva animatamente di "neoguelfismo", cioè di quella corrente di pensiero capeggiata dal Gioberti, che negli anni immediatamente precedenti e seguenti l'elezione di Pio IX (1846), si proponeva di conciliare la causa liberale e patriottica con la religione cattolica, cioè con il più importante fattore di unità della nazione italiana, e con il magistero della Chiesa. Al Congresso di Bologna del 1919 don Sturzo spiegò perché il Partito Popolare non è, né può dirsi un "partito cattolico": "(...) i due termini sono antitetici; il cattolicesimo è religione, è universalità; il partito è politica, è divisione..."
Le adesioni all'azione cattolica italiana dal 1922 al 2011
Mario Casella
Libro
editore: Congedo
anno edizione: 2014
pagine: 160
Non mancano, nella letteratura storiografica relativa all'A. C. I., riferimenti agli aspetti quantitativi dell'Associazione nel corso della sua storia più che centenaria (com'è noto, si va verso il 150° anniversario della sua fondazione). Si tratta però di riferimenti limitati nel tempo o riferiti a singole componenti. Per la prima volta, viene qui offerta agli studiosi una panoramica completa e articolata delle adesioni associative per un lungo periodo (1922-2011), dalla quale si possono ricavare dati complessivi e parziali a livello nazionale e regionale, per quanto riguarda i soci come anche per quel che concerne i gruppi ("associazioni" o "circoli"). Le tabelle di dati statistici qui pubblicate sono state compilate in due momenti. Quelle sull'AC del 1922-1969 le ho messe insieme tra il 1973 e il 1985, anni in cui ero responsabile dell'Archivio storico dell'Azione Cattolica Italiana; quella sull'AC del periodo successivo (1970-2011), è opera del Centro Dati e Adesioni della Presidenza Nazionale dell'ACI, e mi è stata gentilmente fornita dall'Istituto per la Storia dell'Azione Cattolica e del Movimento Cattolico in Italia "Paolo VI".
Per la pace sociale. L'Italia internazionale per le classi medie nel primo Novecento
Elisabetta Caroppo
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 208
Il volume ripercorre la storia e l'attività dell'Istituto internazionale per lo studio del problema delle classi medie nel corso della prima metà del XX secolo. L'organismo, crocevia di matrici culturali e teoriche diverse, che si rifanno, tra gli altri, a F. Le Play, G. Schmoller e L. Luzzatti, nasce a Stoccarda nel 1903 e stabilisce la propria sede operativa a Bruxelles. In esso intellettuali, scienziati sociali, funzionari di Stato, esponenti di organizzazioni private si propongono di raccogliere materiale informativo sulla situazione delle classi medie in Europa e nel mondo, di analizzare le misure avviate a loro sostegno dai governi, di progettare politiche di pacificazione e di sviluppo "armonioso" della società. Sulla base di fonti inedite, costituite principalmente dagli atti dei Congressi organizzati dall'Istituto in varie città e capitali europee, la ricerca si confronta col problema della sfuggente definizione delle "classi medie" e si concentra su questioni storiografiche ancora poco esplorate. Tra queste, le finalità e i caratteri dell'internazionalismo a favore di questi gruppi sociali e le ricadute sulle politiche.
Sapientia et eloquentia. Omaggio ad Antonio Garzya, offerto dall'AST sez. di Lecce
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 230
Con questa silloge, la sezione di Lecce "Antonio Garzya" rende il sentito e dovuto omaggio alla personalità dello studioso, che l'ha voluta e promossa ed al quale essa è intitolata. Obiettivo primario dell'opera è di onorare l'intellettuale, ricordandone l'origine, propria del Salento, la prima formazione e gli studi ginnasiali seguiti al "Colonna" di Galatina e poi completati presso il Liceo "G. Palmieri" di Lecce. Altro, e non secondario scopo del volume, è rememorari il lustro recato dal Garzya alla comunità scientifica italiana per i riconoscimenti internazionali conseguiti con i suoi acuti ed originali studi sulla civiltà letteraria greca e latina, non solo di epoca classica, ma anche tardoantica e bizantina.
La mia passione per la storia. Cinquant'anni di ricerca e di insegnamento universitario: curriculum, pubblicazioni, scritti autobiografici (1961-2011)
Mario Casella
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 176
Nel lasciare l’Università, l’autore ha pensato di salutare colleghi, amici e studenti con questo libro, la cui pubblicazione è stata immediatamente condivisa e sostenuta dal Dipartimento di Studi storici dal Medioevo all’età contemporanea. In essa Mario Casella ha raccolto la documentazione relativa al suo servizio didattico e scientifico (curriculum ed elenco delle pubblicazioni). Ha aggiunto anche alcune riflessioni sul suo itinerario di studio e di ricerca, e pochi scritti di carattere autobiografico, nei quali si possono trovare le radici della sua formazione umana, cristiana e scientifica. “Dedico questo libro – scrive l’autore nella nota introduttiva – a Fausto Fonzi, che in questi cinquant’anni mi è stato particolarmente vicino, ispirando e guidando con il suo magistero le mie ricerche e il mio iter universitario; ai colleghi che, a partire dal 1968, prima a Parma, poi a Perugia e successivamente a Lecce, hanno condiviso con me le fatiche e le gioie della ricerca e dell’insegnamento..."
Gli ebrei nel Salento. Secoli IX-XVI
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2013
pagine: 456
Tra le più antiche aree di insediamento della diaspora in Occidente, il Salento accolse una cospicua presenza ebraica dall'età romana fino al Cinquecento. Tra il IX e il XVI secolo, le comunità della Puglia meridionale conobbero periodi di intensa fioritura intellettuale: la loro produzione letteraria annovera alcuni dei primi e più significativi documenti della rinascita dell'esegesi, della poesia, della speculazione filosofico-scientifica e della mistica ebraica sul continente europeo. A Bisanzio, in 'Aakenaz, nella penisola iberica, nel Vicino Oriente e nell'Africa settentrionale questo centro dell'ebraismo mediterraneo fu ritenuto degno di lode per l'influenza dei suoi maestri, decisiva per l'evoluzione del giudaismo medievale e moderno. Ancora oggi, la continuità della mediazione culturale delle accademie salentine per tutta l'età medievale è documentata dai manoscritti ebraici copiati in Terra d'Otranto, più numerosi di quanti siano pervenuti da altre regioni dell'Italia meridionale.Il presente volume raccoglie diciotto contributi di studiosi internazionali di letteratura, lingua, pensiero, paleografia e arte.
Fumeremo popolari. Il consorzio agrario cooperativo del capo di Leuca (1902-1938)
Daniela De Lorentiis
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 140
La mostra storico-documentaria Fumeremo popolari. Il Consorzio Agrario Cooperativo del Capo di Leuca (1902-1938) ripercorre, con l'ausilio di immagini, documenti e testimonianze, la storia dell'antica manifattura di tabacchi orientali di Tricase dalla sua costituzione, avvenuta nel 1902, fino al 1938 quando si trasforma in Azienda Cooperativa Agricola Industriale del Capo di Leuca (ACAIT). La mostra restituisce il quadro di una realtà consortile dinamica e vivace che ha operato per circa un secolo nel territorio del basso Salento. Nel panorama associativo che nei primi anni del Novecento vedeva una netta concentrazione di sodalizi consortili nelle regioni settentrionali, quello di Tricase è un esempio significativo di Consorzio che ha avuto una forte incidenza nel tessuto socio-economico della provincia di Lecce e del Mezzogiorno in generale. La ricerca documentaria presso archivi pubblici e privati ha fatto luce sull'attività diversificata del Consorzio del Capo di Leuca e ha restituito alla comunità locale e provinciale un segmento della propria storia e della propria identità.
Il giovane Spataro dall'associazionismo alla politica
Carmelita Della Penna
Libro: Copertina morbida
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 216
Nell'incalzare ed evolvere dei tempi della storia, l'attenzione verso il mondo dell'agire politico rivolge l'obiettivo ai movimenti ma anche alle figure, che di questi movimenti sono artefici, dal poliedrico profilo umano e intellettuale in quanto realizzatori di innovative visioni in vista di più partecipi modalità di governo e di maggiore consapevolezza decisionale. Questo studio più che gli "avvenimenti", che pure ci sono e accompagnano i tempi concitati del primo dopoguerra, descrive e si sofferma sulla figura di un protagonista, Spataro, che, pur in essi immerso, propone il suo personale "viaggio" verso un progetto innovatore che, innestato nella filosofia cristiana, mira a incarnarla in una incisiva presenza dei cattolici nel governo dell'Italia.
Il Mezzogiorno d'Italia in età napoleonica
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 688
Per una storia della scienza e della tecnologia nel Salento dall'unità d'Italia a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 232
Il volume presenta il panorama delle attività scientifiche svolte in un'area del Mezzogiorno d'Italia. L'iniziativa assume particolare valore anche in considerazione del fatto che si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e, dunque, può anche essere interpretata come il risultato degli investimenti che il Paese Italia ha assegnato al Meridione sin dalla sua costituzione. L'altro dato interessante è constatare il contributo che l'Università del Salento ha dato al suo territorio nello sviluppo della ricerca, soprattutto negli anni '60-'70 del Novecento, quando il sistema dell'alta formazione e della ricerca scientifico-tecnologica (applicata) risultava molto carente se paragonato ad altre realtà nazionali. Dall'istituzione della Facoltà di Scienze fino agli attuali modernissimi laboratori di Nanotencologie, di Materiali innovativi e di Sistemi energetici, solo per citarne alcuni, l'Università del Salento ha mantenuto costante il suo contributo all'evoluzione del territorio salentino, come dimostrano le numerose collaborazioni con partner industriali locali, nazionali ed internazionali.
Leali o ribelli. La Chiesa del sud e l'unità d'Italia
Bruno Pellegrino
Libro: Libro in brossura
editore: Congedo
anno edizione: 2012
pagine: 512
In questi scritti di Bruno Pellegrino degli anni '70 del secolo scorso, riproposti in un unico volume dal Dipartimento di Studi storici dal Medioevo all'età contemporanea dell'Ateneo salentino, ogni pagina è saldamente ancorata ad una ricchezza di interessanti fonti inedite di diversa natura individuate dallo studioso con occhio esperto presso l'Archivio Segreto Vaticano, l'Archivio Centrale dello Stato, l'Archivio di Stato di Napoli, il Museo Centrale del Risorgimento, l'Archivum Generale Ordinis Praedicatorum in Roma, l'archivio della famiglia Caputi. Forte di tale mole documentaria l'autore consente al lettore di cogliere dal vivo non solo lo scontro, spesso drammatico e in alcuni momenti violento, tra governanti, da un lato, e vescovi, dall'altro, tenuti per giuramento ad essere "borbonici", leali verso la dinastia al tramonto e verso il Pontefice, ma anche la sincera ed appassionata contemporanea adesione - in nome del Vangelo - al processo unitario di una parte non trascurabile del medio e basso clero meridionale ed in particolare di un esponente della stessa gerarchia ecclesiastica, il vescovo Michele Caputi, ribelli agli occhi della Santa Sede..