CLEAN: Abitare il futuro/Inhabiting the future
Approcci, metodologie, procedure tecniche per la riqualificazione a le resilienza dei centri storici e degli edifici di pregio. Il progetto come verifica sperimentale. Esiti finali. Ediz. italiana e inglese
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 384
Il presente volume raccoglie le risultanze finali prodotte dal gruppo di ricerca DiARC, coordinato dal prof. Renato Capozzi, nell'ambito del Progetto di Ricerca METRICS PONO3PE 00093 5 - "MEtodologie e Tecnologie per la gestione e RIqualificazione dei Centri Storici e degli edifici di pregio" avente come soggetto attuatore il distretto STRESS S.c.a.r.l. con la responsabilità scientifica del prof. Andrea Prota (DiST-Unina) e dell'ing. Alberto Zinno (responsabile del progetto per Stress s.c.a.r.l.). Il volume - a carattere multidisciplinare e che ha coinvolto studiosi ed esperti delle discipline delle Aree 08 rappresentate all'interno del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli "Federico II" anche in rapporto alle sinergie attivate con altri dipartimenti dell'Ateneo napoletano e di altri atenei campani e dei partner industriali coinvolti nel distretto STRESS - è articolato in due parti correlate: la prima inerente le attività di ricerca industriale in rapporto agli obiettivi realizzativi del progetto e alle connesse attività in cui sono stati impegnati i componenti del gruppo di ricerca DiARC; la seconda concernente le attività conclusive e di verifica di sviluppo sperimentale nelle molteplici applicazioni, anche progettuali, a casi studio e dimostratori. Tali contributi finali hanno teso a mettere "in opera" il livello di conoscenza acquisito nello stato dell'arte inerente le differenti tematiche oggetto dei singoli OR attraverso lo strumento progettuale, inteso in termini multidisciplinari e integrato alle varie scale e peculiarità d'approccio, come specifico contributo del gruppo di ricerca messo in campo dal Dipartimento di Architettura.
Le Corbusier e noi. Mezzo secolo di studi napoletani
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2019
pagine: 187
"Le Corbusier e noi" è un bell'articolo che Renato De Fusco pubblica nel 1965, in morte del maestro franco-svizzero, sulla rivista "L'Architetto", poi riproposto l'anno successivo da "L'architettura. Cronache e storia". A partire da tale titolo, in occasione della ricorrenza del cinquantenario della scomparsa, il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II ha voluto commemorare la figura di uno degli indiscussi protagonisti dell'architettura del Novecento con una giornata di studi - curata da Alessandro Castagnaro e Fabio Mangone, e patrocinata anche dalla Fondation Le Corbusier - nella quale fossero ricordati i contributi dedicati dagli studiosi napoletani, nell'arco di mezzo secolo, al teorico, all'urbanista, all'architetto e al designer di La Chaux-de-Fonds. Questo volume raccoglie alcune delle riflessioni proposte in quella sede, toccando questioni storiografiche, delineando tematiche care all'architetto, raccontando vicende formative, esaminando progetti realizzati e non; la bibliografia ricostruisce mezzo secolo di studi napoletani. Premessa di Gaetano Manfredi e presentazione di Mario Losasso.
Atlante dell'abitare nuovo di Avellino-Avellino new housing Atlas
Roberto Vanacore
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 219
Perseguendo un'utopia concreta, cioè un'utopia intesa come «carica teleologica che proietta il presente in un futuro possibile», l'Atlante tende a mettere in luce le possibilità di trasformazione che esistono in diverse aree urbane di Avellino cercando sempre di promuovere una migliore integrazione fra i nuovi quartieri e la città nel suo complesso, nella convinzione che la qualità dell'abitare non sì esaurisca nella qualità intrinseca degli alloggi o degli edifici ma sia anche da rintracciare - e quindi da promuovere - nello spazio tra le case e nello spazio tra i quartieri e la città al contorno. I nuovi quartieri non sono concepiti come "Siedlungen" autonome, bastanti a se stesse e indipendenti dal resto della città, ma insediamenti complementari al tessuto urbano circostante, parti vitali del paesaggio urbano complessivo destinate a interagire con la vita delle persone che li abitano. Per questo i progetti non perseguono derive estetizzanti e le soluzioni formali elaborate sono sempre conseguenze dirette di una conoscenza critica della realtà: le condizioni specifiche dei diversi siti e la domanda di abitare che la società contemporanea esprime.
Progettazione tecnologica per nearly zero energy building in clima mediterraneo-Technological design for nearly zero energy building in mediterranean climate
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 219
L'attuale dibattito sulla necessità di declinare il trinomio energia-ambiente-sviluppo nell'ottica di salvaguardia del pianeta, risparmio di risorse, garanzia di condizioni di comfort e sicurezza degli individui, pone in evidenza la necessità di individuare appropriate strategie progettuali e metodi di intervento in grado di cogliere l'opportunità di configurare nuovi ambienti costruiti. Si tratta di tradurre le linee di ricerca europee in ciascun contesto geografico dei paesi membri e di interpretarle secondo i caratteri locali, materiali e immateriali, degli ambienti antropizzati. In questo scenario si colloca il progetto di ricerca smart case "Soluzioni innovative multifunzionali per l'ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor nel sistema edilizio" (PON R&C 2007-2013), di cui si illustrano, nel testo, i primi risultati. Nel caso specifico, il contributo dei ricercatori del Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II, è risieduto nell'individuazione di strategie progettuali per l'ottimizzazione dei consumi di energia primaria e della vivibilità indoor relativamente al patrimonio edilizio esistente e agli edifici di nuova costruzione agendo principalmente sull'involucro edilizio attraverso l'incremento dell'efficienza dei sistemi attivi, l'approvvigionamento di energia da fonti rinnovabili e la gestione del sistema edificio-impianto in riferimento alla verifica del grado di integrabilità dei componenti progettati in termini di resa prestazionale (ambientale, tecnologica ed economica).
Heritage, temporality and materiality. Perspective exchange between Italy and Philippines
Pasquale Miano
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 243
Progettazione ambientale per l'adattamento al climate change. Ediz. italiana e inglese. Volume 1
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 263
Lo sviluppo di misure di adattamento ai cambiamenti climatici in ambito urbano rappresenta un tema chiave su scala globale e locale. I processi di trasformazione devono essere attuati attraverso strategie di progettazione adattiva e di governance in grado di ridurre la vulnerabilità del patrimonio costruito in rapporto agli scenari climatici attuali e futuri. Il volume presenta gli esiti della prima fase del progetto di ricerca "Metropolis - Metodologie e tecnologie integrate e sostenibili per l'adattamento e la sicurezza di sistemi urbani"(PON R&C 2007-2013), orientato alla costruzione di un quadro condiviso di conoscenze multidisciplinari per promuovere l'innovazione nel campo della ricerca applicata e del trasferimento tecnologico verso gli attori dei processi decisionali, approfondendo le potenzialità offerte da un approccio "climate-oriented" alla progettazione ambientale nei processi di rigenerazione urbana delle città metropolitane.
L'arte di costruire in Campania tra restauro e sicurezza strutturale- Construction art in Campania between restoration and structural safety
Libro: Copertina morbida
editore: CLEAN
anno edizione: 2018
pagine: 346
Lo studio delle tecniche costruttive storiche, fondato su una solida tradizione scientifica, costituisce una componente essenziale nel restauro di architetture e di siti culturali, come dimostra il progressivo affinamento dei metodi interpretativi, anche dovuto all'apporto di indagini archeometriche, alla diagnostica avanzata e alla modellazione strutturale. A partire da tale premessa, la ricerca condotta nell'ambito del progetto Metodologìe e Tecnologie per la Gestione e Riqualificazione dei Centri storici e degli Edifici di pregio (MeTRiCs), e in particolare all'interno dell'Obiettivo Realizzativo ORl-Attività A1.2, mira ad approfondire il tema del rapporto tra le istanze della conservazione del patrimonio costruito storico in aggregato e quelle dettate dalla necessità di garantirne la sicurezza strutturale o, comunque, una significativa riduzione della vulnerabilità.
Abitare insieme. Il progetto contemporaneo dello spazio condiviso. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 228
Nella terza conferenza internazionale del ciclo "Abitare il futuro", a cui è dedicato questo volume, il termine insieme prende il posto di futuro ma non per rimuoverne o sostituirne il senso: insieme arricchisce il significato di futuro per i contesti di vita delle comunità, poiché la dimensione collettiva e di condivisione attiva nella definizione del progetto, caratterizza sempre più le discipline dell'architettura e della città. Nel contemporaneo, appare sempre più sentito ed esplorato un approccio collaborativo al progetto, come modalità capace di capitalizzare la fiducia e di costruire un consenso collettivo, senza tuttavia falsificare la natura stessa del progetto, chiamando in gioco una metodologia che offre materiali sempre più complessi, ricchi e articolati ai processi di scelta pubblica, con una forte incidenza sui contenuti e sui linguaggi stessi del progetto. In questo volume - esito dell'incontro e del dialogo tra saperi diversi e discipline che si sono confrontati su questi temi - si vogliono esplorare proprio i modi in cui contenuti e linguaggi, metodologie e riferimenti del progetto contemporaneo si modificano nel trattare la dimensione collettiva come un compito ineludibile di ogni azione di modificazione, interscalare e intersettoriale dell'esistente. Il progetto contemporaneo è sempre più distante da un approccio autoritativo: l'idea del progetto come azione imposta, esito di un approccio istituzionale top-down, agito attraverso una expertise tecnica che può fare a meno del dialogo con i soggetti destinatari delle scelte, sono residui di uno strumentario obsoleto, sostituito da pratiche sempre più sperimentali e innovative.
La bellezza per il rospo-Beauty according to the toad
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 368
Questo libro è una rete. Una rete di esperienze, una rete di persone, una rete di parole. Una rete instabile e apertissima. Tutti i suoi contenuti sono collegati a una tematica, ampia, ambiziosamente sfuggente, decisamente multidisciplinare, ma tutto sommato definita e comprensibile. Gli autori si aurano che la geometria sghemba di questo libro-rete possa contribuire a dare più di un appiglio a quelli che hanno voglia di connettersi – anche per pochi momenti – o magari di condividerne la traccia e lo spirito. A quelli che della venustas hanno sentito parlare e che si chiedono però di cosa parliamo quando parliamo di bellezza dell'architettura e della città, oggi, in un tempo in cui la perdita di un centro apre alla loro nuova, inedita, strana, bellezza: il sapere degli architetti può essere usato, sempre di nuovo, per predirla e per dirla? Con scritti di: Roberta Amirante, Emanuele Carreri, Umberto Cao, Renato De Fusco, Cherubino Gambardella, Cettina Lenza, Giancarlo Motta, Carmine Piscopo, Ernesto Ramon Rispoli, Francesco Rispoli, Marco Romano, Michele Salvati, Paola Scala, Marco Trisciuoglio, Francesco Vitale, Gustavo Zagrebelsky. E di oltre ottanta studiosi italiani e stranieri autori dei lemmi.
Agostino Renna. La forma della città-The form of the city
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 155
Il presente volume "Agostino Renna. La forma della città" raccoglie un insieme di contributi originali sull'opera e il magistero culturale e di ricerca di Agostino Renna a oltre venticinque anni dalla sua prematura scomparsa. La raccolta di testi qui pubblicata ha l'ambizione di contribuire all'approfondimento scientifico dell'approccio analitico al progetto e di rivalutare il suo contributo collocandolo a pieno titolo tra i protagonisti del dibattito teorico-critico e della rifondazione disciplinare operata a cavallo degli anni Sessanta e Settanta nelle Scuole di architettura italiane. Scomponendo secondo molteplici registri la figura di Renna si è giunti a ridefinirne la vicenda intellettuale e umana. Si è tentato, in altri termini, di riformulare una riflessione scientifica su un'opera e un contributo, troppo a lungo trascurati, rilevanti sia per lo spessore teorico nell'ambito dell'architettura e degli studi urbani, sia per i progetti e l'impegno civile riassunti nel progetto di Monteruscello che la Tesi del 1965 aveva inaugurato.
Culture mediterranee dell'abitare. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 250
L'intento da cui il libro muove, a valle di un convegno internazionale tenutosi nel febbraio 2014, è proporre una riflessione scientifica sull'attualità delle forme e delle culture dell'abitare nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Se da una parte l'idea di mediterraneità ha trovato una sua sistematizzazione grazie ad una serie di formulazioni teoriche tra cui quelle di Braudel e Matvejevic, dall'altra in architettura, a partire da Schinkel, Hoffrnan, e Loos, fino al dibattito razionalista, il novecento ha visto una chiara ricorrenza, figlia del "mito" mediterraneo, di tentativi di legare il progetto della casa ad una riflessione critica sulle architetture cosiddette vernacolari. Modus operandi evidente nell'opera di Giuseppe Pagano, di Edoardo Persico, di Giuseppe Terragni, nelle architetture di Luigi Figini e Gino Pollini, di Adalberto Libera, nel lavoro di Dimitris Pikionis, in quello di Hassan Fathy, nelle ricerche e nei progetti di Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky nel golfo di Napoli. Un filo rosso che individua una chiara linea di pensiero, Il libro mette a confronto studi e ricerche in corso in diversi paesi appartenenti a questo ambito geografico, nei quali, in continuità con questa linea di pensiero, si intende attualizzarne il percorso metodologico.
Culture mediterranee dell'abitare-Mediterranean housing cultures
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2016
pagine: 276
L'intento da cui il libro muove, a valle di un convegno internazionale tenutosi nel febbraio 2014, è proporre una riflessione scientifica sull'attualità delle forme e delle culture dell'abitare nei paesi che si affacciano sul bacino del Mediterraneo. Se da una parte l'idea di mediterraneità ha trovato una sua sistematizzazione grazie ad una serie di formulazioni teoriche tra cui quelle di Braudel e Matvejevic, dall'altra in architettura, a partire da Schinkel, Hoffman, e Loos, fino al dibattito razionalista, il novecento ha visto una chiara ricorrenza, figlia del "mito" mediterraneo, di tentativi di legare il progetto della casa ad una riflessione critica sulle architetture cosiddette vernacolari. Modus operandi evidente nell'opera di Giuseppe Pagano, di Edoardo Persico, di Giuseppe Terragni, nelle architetture di Luigi Figini e Gino Pollini, di Adalberto Libera, nel lavoro di Dimitris Pikionis, in quello di Hassan Fathy, nelle ricerche e nei progetti di Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky nel golfo di Napoli. Un filo rosso che individua una chiara linea di pensiero. Il libro mette a confronto studi e ricerche in corso in diversi paesi appartenenti a questo ambito geografico, nei quali, in continuità con questa linea di pensiero, si intende attualizzarne il percorso metodologico.