Cittadella: Orizzonti biblici
Apocalisse e beatitudine. Un invito alla fiducia in tempo di crisi
Ricardo Pérez Márquez
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2020
pagine: 144
«Il messaggio è assolutamente positivo: nonostante le difficoltà interne ed esterne alla comunità cristiana, le persecuzioni e le incomprensioni, il Signore incoraggia i credenti a non avere nulla da temere; la luce sarà sempre più forte delle tenebre, come la vita della morte e la verità della menzogna… Il Libro dell’Apocalisse è l’unico testo del Nuovo Testamento che si apre e chiude con una beatitudine e che fa delle beatitudini (ben sette, numero perfetto) il filo conduttore della sua narrazione, in un costante invito e augurio da parte del Signore di pienezza di felicità agli uomini.» (dalla Prefazione di Alberto Maggi)
Camminare nella verità. Temi di antropologia giovannea
Edoardo M. Palma
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2020
pagine: 178
Questo libro indaga la visione dell’uomo che emerge dagli scritti giovannei (il quarto vangelo, le lettere omonime, il libro dell’Apocalisse). Ne scaturisce un vero e proprio percorso antropologico, bene illustrato dall’espressione Camminare nella verità e completato dall’approfondimento, proposto in appendice, di alcuni temi scelti della letteratura sinottica. Il volume si pone così nell’ambito di un tentativo di sintesi dell’intera visione neotestamentaria dell’uomo nuovo in Cristo. Si rivolge in modo particolare agli studenti di teologia, ma guarda anche a quanti, a vario titolo, sono interessati alla conoscenza di una tematica centrale per la fede cristiana.
Dove la Bibbia non ha ragione
Giancarlo Corvino
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2020
pagine: 150
«Non avete detto di me cose rette». Quante volte abbiamo letto questo deciso rimprovero rivolto da Dio agli amici di Giobbe... Ma talora questa frase ha il potere di suscitare in noi un piccolo terremoto. Afferma che gli amici, nel tentativo di giustificare Dio davanti alle sventure vissute, ne rappresentano un volto non rispondente alla realtà. Si denuncia, pertanto, un evidente contrasto tra due volti di Dio: quello immaginato dagli uomini e quello vero che Dio stesso ha deciso di rivelare. Il libro intende smascherare alcune errate rappresentazioni del volto di Dio presenti nella Sacra Scrittura, in modo da far emergere la vera identità del Dio biblico.
Dall'uomo animale all'uomo spirituale
Edoardo M. Palma
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2019
pagine: 186
Il passaggio dall’uomo “animale” a quello “spirituale” in Cristo rappresenta il pilastro fondamentale su cui Paolo ha costruito il proprio pensiero antropologico. Questo volume, partendo dagli insegnamenti dell’Apostolo, si propone di descriverne le principali linee direttrici. Si rivolge innanzitutto agli studenti di teologia e può rappresentare un’agile sintesi per chi è già impegnato nella ricerca biblica. Ma è utile anche per quanti vogliono dedicarsi all’approfondimento di una tematica centrale per la fede cristiana.
La verità di Nicodemo. Racconto evangelico di un cammino di fede
Pietro Maranesi
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2019
pagine: 152
Nicodemo è un personaggio biblico singolare: non solo perché compare unicamente nel Vangelo di Giovanni, ma anche perché, nelle tre volte in cui ricorre, si presenta come una grande “allusione narrativa”, sottile come un filo rosso e ostinata come un tema musicale. Ne emerge un personaggio tanto coraggioso e desideroso della verità quanto incerto e impaurito per le sue conseguenze. La proposta, attenta alle dinamiche esegetiche e animata da un approccio narrativo-esistenziale, costituisce una sicura opportunità per la riscoperta di una figura apparentemente marginale nel Vangelo di Giovanni. Nicodemo sorprenderà di certo il lettore, che troverà nella sua vicenda un aiuto decisivo a non scandalizzarsi delle proprie insicurezze nella ricerca di Cristo e a credere fermamente che quell’incontro gli donerà la verità che unica libera e salva la vita.
«È apparsa la grazia di Dio». La parola nel mistero del Natale
Franco Manzi
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 96
La parola di Dio, che si è fatta carne in Gesù, vuole avere bisogno di predicatori credibili per manifestarsi, Natale dopo Natale, in tutta la sua novità salvifica. Grazie alla predicazione di evangelizzatori affidabili, la carne degli ascoltatori si potrà fare parola, memoria creativa di Cristo, «Immagine del Dio invisibile». Incentrati sul prologo del Vangelo di Giovanni (1,1-18) e sul racconto della nascita di Gesù nel Vangelo di Luca (2,1-14), questi spunti omiletici potranno essere utili ai predicatori di Rito Ambrosiano e di Rito Romano.
Corpo salvato corpo che salva. Racconti di guarigione nei Vangeli
Lilia Sebastiani
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 216
Nell’evento di Gesù e nel suo messaggio, che le nostre abitudini e la nostra cultura tendono a ‘mentalizzare’ troppo, il corpo ha una centralità che ci interpella. Il corpo suo – il corpo della Parola fatta carne – e quello degli altri, che lo incontrano quando sembrano solo immersi nella loro sofferenza e nella loro emarginante miseria. Attraverso l’incontro con lui non vengono aggiustati in un organo o in una funzione prima compromessi, ma rinnovati: restituiti alla pienezza di vita quale dovrebbe essere, a una dignità umana che ha anche una ricaduta relazionale e sociale. Nei racconti di guarigione dei Vangeli sembra che la salvezza passi da corpo a corpo, e che proprio per questo vada oltre la dimensione corporea e anche oltre la persona malata, facendosi rinnovamento globale e integrale della situazione umana nel suo insieme. In questo senso i racconti parlano anche a noi qui e ora.
Giobbe
Bruno Maggioni, Lucia Vantini
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 148
Una riflessione biblica, essenziale e umanissima, di Bruno Maggioni; uno scavo filosofico, acuto e appassionato, di Lucia Vantini. «Giobbe è il nome di un personaggio biblico, ma anche il “titolo” di una questione. La forza evocativa di questa figura e la provocazione intellettuale di questo testo hanno infatti nutrito la riflessione dell’Occidente su uno degli interrogativi più radicali e inquietanti, quello sollevato dal male, fino quasi a identificarsi con esso. È lo stupore che accende la domanda sulla realtà e il suo senso, ma è la ferita che rende la domanda drammatica e inevitabile» (dalla Presentazione di Ezio Prato).
Galilea al tempo di Gesù. Nuove scoperte archeologiche e prospettive
Francesco Testaferri
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 96
Gesù visse in Galilea e lì diede inizio al suo ministero. Come era questa terra? Pensando alla Galilea del primo secolo, viene in mente l’immagine di una terra pagana, in cui dominava una povera economia di sussistenza e ribollivano sentimenti nazionalistici rivoluzionari. Ma davvero questa immagine corrisponde alla realtà? Valorizzando le numerose conquiste che l’archeologia ha messo a segno soprattutto negli ultimi anni, e rileggendo da questo punto di vista i dati desunti dalle fonti letterarie, il testo intende tracciare una descrizione aggiornata della Galilea al tempo di Gesù, superando i luoghi comuni e revisionando le idee di una Galilea pagana, rurale e ribelle.
Giona. Tra crisi e rinnovamento del ministero profetico
Salvatore Panzarella
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 100
Articolando l'analisi narrativa con l'indagine retorica e quella intertestuale, questo studio tenta di cogliere il centro del libro di Giona nel passaggio a un nuovo modo di intendere l'esperienza profetica in Israele su una teologia aperta alla prospettiva universalistica. Il personaggio protagonista è colto come paradigma di una linea di pensiero nazionalista che, se perseguita a oltranza, rischia di mettere fine al ministero del profeta in Israele. Il racconto è colto come un tentativo audace e senza compromessi di fare autocritica all'interno del corpus dei Dodici Profeti minori per trovare una via di innovazione necessaria a orientare il cammino d'Israele alla luce dei risvolti sempre inediti della parola di Dio.
Raccontiamo le tue meraviglie. Dieci categorie bibliche
Giuseppe De Virgilio
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2018
pagine: 208
Alleanza, tempo, notte, fuoco, acqua, banchetto, festa, pellegrinaggio, tempio, appartenenza: attraverso le dieci categorie che tracciano l'itinerario di questo libro, si propone un solido percorso di teologia biblica per quanti intendono approfondire la Parola di Dio mediante il contatto con i testi e la loro rilettura esistenziale e pastorale. Con due obiettivi dichiarati: indicare percorsi di riscoperta della sacra Scrittura, decifrata in una forma unitaria e interiorizzata mediante una lettura sapienziale attenta alla vita, e educare all'attualizzazione del messaggio biblico, traducendolo nel realismo dell'esperienza quotidiana. È questa la sorgente a cui attingere per affrontare le sfide educative che segnano il cammino di maturazione delle nostre comunità: nel cuore dei racconti biblici, il lettore impara a re-incontrare Dio, a dialogare con Lui e a conoscersi meglio.
Figlie di Iefte
Giuseppina Bruscolotti
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2017
pagine: 128
Sacrifici umani e divinità: un tema presente nella letteratura del vicino Oriente antico, ma rifiutato dalla Bibbia. Eppure c'è il caso unico della figlia di Iefte offerta al Signore in cambio della vittoria del padre sugli Ammoniti. Possibile che il Signore accetti un così cruento atto oltretutto richiesto da parte di chi vuole ottenere un successo personale? L'episodio ha quindi dell'assurdo e Iefte risulta essere un "mostro". L'autrice ha studiato a fondo il "voto di Iefte" (Gdc 11,29-40) e, attraverso l'uso del metodo storico critico, l'analisi esegetica, l'esame della casistica del lessico e il confronto con i commentatori giudei e cristiani delle varie epoche, ha ricavato una lettura originale di questa che fino ad ora è stata considerata una delle pagine oscure della Bibbia. La figlia di Iefte infatti non è stata sacrificata secondo la prassi delle popolazioni coeve a Israele, ma è stata offerta al Signore. Anzi, lei stessa è protagonista attiva di questa offerta perché, dopo la struggente esitazione del padre, è proprio lei a voler espletare il voto fatto al Signore. La sua vita è stata dunque una "consumazione" davanti al Signore perché Iefte aveva specificato nel suo voto che la vittima sarebbe stata per il Signore (sarà per il Signore). Si deduce allora che la figlia di Iefte è una sorta di patrona di tanti uomini e donne che fanno della loro vita un'offerta che si consuma davanti agli altri e al Signore.