CIRVI: Civilisation de l'Europe
La mia strada. Una russa a Milano
Adriana Lyanowa
Libro: Libro in brossura
editore: CIRVI
anno edizione: 2010
pagine: 170
"La bellezza salverà il mondo?", si chiedeva, con intuizione geniale, Dostoevskij. Qualunque possa parerci la giusta risposta, in Vera Obrazcova, passata alla storia con il nome d'arte di Adriana Lyanova, abbiamo un caso lampante di salvezza consapevole nel bello ideale. Bello nelle origini di una famiglia eccezionale, legata all'arte, aperta alla società con illuminato mecenatismo e filantropia che oltrepassa i limiti della disponibilità totale verso gli altri. Bello nella persona di una figura femminile dal fascino irresistibile, entusiasmante. Bello nell'animo di un essere sensibile e attratto verso l'esercizio dell'arte in tutte le sue manifestazioni, dalla poesia alla pittura, alla musica, al teatro, all'artigianato di classe. "La mia strada" è un libro di memorie che si legge come un grande romanzo. Esso getta sprazzi di luce nuova sull'immenso affresco dell'emigrazione russa e sui suoi protagonisti.
Letteratura e rapporti italo-russi dalle salmodie al gulag
Renato Risaliti
Libro: Copertina morbida
editore: CIRVI
anno edizione: 2010
pagine: 166
Questi saggi hanno lo scopo di far notare, con più insistenza di altri slavisti, una serie di problematiche particolari. Fra queste, osserviamo nel Settecento il tema della traduzione dei salmi, che è una specificità tutta russa, per collocare i vari poeti fra i fautori o gli oppositori dell'autocrazia. Si è abusato nel passato a ripetere il detto "traduttore-traditore". Nel caso della letteratura russa l'aforisma suddetto assume una connotazione particolare, in merito all'indirizzo ideologico del poeta. Anche il tema, elaborato in modo particolare da Leskov, dell'icona rivela non solo l'appartenenza ad una determinata corrente dell'ortodossia russa, ma soprattutto la ricchezza di tale iconografia, uno dei termini di differenziazione con l'occidente latino-cattolico. L'opposizione alla concezione cristiana del protestantesimo è chiara e senza possibili conciliazioni.