Chiarelettere: Narrazioni
Se hai sofferto puoi capire. Storia mia e della malattia che non posso svelare a nessuno
Giovanni F., Francesco Casolo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2017
pagine: 160
Spiazzante, ironica, sincera, una storia vera che commuove, diverte e fa riflettere “Mi hanno detto che non devo aver paura perché non cambierà nulla, ma ora che lo so devo fare attenzione, non devo dirlo a nessuno, perché la mia malattia spaventa più quelli che non ce l'hanno che quelli che ce l'hanno.” Giovanni F., 12 anni “Sì, ora ve lo dico, ma promettetemi che andrete avanti a leggere. Non fate scherzi. L'ho saputo da poco pure io, me l'ha detto mia mamma, perché è capitato, ma com'è andata lo leggerete più avanti. Dopo ha voluto parlarmi la psicologa e anche la dottoressa che mi conosce da quando sono nato (è parecchio seria la dottoressa ma anche parecchio simpatica e gentile). Mi chiamo Giovanni ho dodici anni (quasi tredici) e sono nato con l'Hiv. Non lo sa nessuno, a scuola, alla polisportiva, all'oratorio, ma ho un gruppo di amici che lo sanno eccome e mi hanno istruito come in una piccola confraternita (sì, Star Wars l'ho visto tutto). Poi c'è mia mamma (mi vergogno un po' a dirlo ma sono sincero: amo mia mamma! wow, l'ho detto), mio papà che gli voglio bene anche se è impossibile batterlo a Fifa con la PlayStation (accidenti!), mia zia super-creativa e un po' scombinata (adesso si offende, lo so!) che mi porta a teatro e allo yoga della risata. Ho un desiderio e mi hanno detto che questo libro potrebbe aiutarmi a realizzarlo: vorrei parlare della mia malattia perché il silenzio mi fa sentire un po' solo (e a me la solitudine proprio non piace) e perché può aiutare anche chi non ce l'ha a non prendersela (questo me l'ha detto la dottoressa, eh). Allora buona lettura” Giovanni. Giovanni F. è un bambino nato sieropositivo, in cura presso il reparto malattie infettive pediatriche dell'Ospedale Sacco di Milano. Grazie ai medici che ci lavorano l'abbiamo conosciuto e ci ha subito travolto con la sua leggerezza, l'entusiasmo e la voglia di vivere. Questa è la sua storia ma anche la storia di una malattia, l'Aids, di cui si parla sempre meno, nonostante i casi di contagio, soprattutto nelle categorie non a rischio, siano in aumento. Non con una denuncia ma con la voce e il linguaggio di un bambino che sta cercando la sua strada per essere felice, questo libro affronta un tabù per diffondere anche una cultura della prevenzione.
Charles Darwin. Ma siamo scimmie da parte di padre o di madre?
Dario Fo
Libro: Libro rilegato
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2016
pagine: 128
Non finisce mai la voglia di Dario Fo di confrontarsi con il sapere e la storia per capire meglio l'uomo e il suo mondo. In questo caso per capire da dove veniamo e superare tutti i pregiudizi che abbiamo in testa, dettati dall'ignoranza. Ecco una risposta semplice, documentata e divertita a chi ancora oggi sostiene il creazionismo in polemica con Darwin e la teoria dell'evoluzione. Vale la pena leggere queste pagine su un grande scienziato e viaggiatore instancabile, che dedicò la sua vita a scoprire come è fatto il mondo in cui viviamo e perché siamo così. Anni passati in mare e in terre lontane a raccogliere conchiglie, coleotteri, crostacei, a studiare la vita degli insetti (soprattutto le formiche e la loro incredibile capacità organizzativa) e in genere di tutti gli animali considerati come nostri fratelli. Da lì noi veniamo, come possiamo maltrattarli? Strano: un teologo che diventa scienziato confutando le teorie deterministe della Bibbia, che dimostra che noi tutti siamo discendenti dello stesso ominide, siamo tutti uguali, e per questo combatte la tratta degli schiavi. Era troppo allora (subì attacchi violentissimi non solo dalla Chiesa), ma anche adesso Darwin dà fastidio e la sua teoria è contrastata, soprattutto in certi ambienti scolastici. Una favola vera, di più di duecento anni fa, attualissima.
Razza di zingaro
Dario Fo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2016
pagine: 176
Lui è Johann Trollmann (1907-1943), pugile sinti nella Germania nazista, il più bravo di tutti, ma c'è un particolare: è uno zingaro. La vita di Johann comincia subito di corsa, da quando, bambino, scopre la boxe e sale sul ring portando con sé i valori e la tradizione della sua gente, e guadagnando strepitose vittorie, una più emozionante dell'altra, con il pubblico (soprattutto femminile) in visibilio. Ma uno zingaro non è come gli altri tedeschi: come può rappresentare la grande Germania alle Olimpiadi del 1928? Le strade del successo ben presto gli vengono sbarrate, il clima politico peggiora, il nazismo travolge tutto, anche la sua vita e quella della sua famiglia. Non importa che Johann sia il più bravo, il titolo di campione dei pesi mediomassimi gli verrà negato, nonostante la vittoria sul ring. Da quel momento la sua vita diventa impossibile: prima il divorzio cui è costretto per salvare la moglie e la figlia, poi la sterilizzazione, la guerra cui partecipa come soldato e infine il campo di concentramento e l'ultima sfida, quella decisiva, contro il kapò, che vincerà, e per questo sarà punito. Con la morte. Dario Fo, grazie a una ricerca di Paolo Cagna Ninchi, ancora una volta recupera una vicenda vera e dimenticata. Solo di recente la Germania ha riconosciuto il valore e l'autenticità di questa storia consegnando alla famiglia Trollmann la corona di campione dei pesi mediomassimi negata a Johann ottant'anni prima.
Teste matte
Guido Lombardi, Salvatore Striano
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2015
pagine: 623
Quartieri spagnoli. Il centro di Napoli. Negli anni Ottanta il paradiso della criminalità. C'è un clan che domina tutto e tutti, la famiglia Viviani. E c'è un bambino, Sasà, già stanco di sottomettersi. Lui e suo cugino Totò sono artisti del furto, mariuoli sempre alla ricerca di occasioni. Tra contrabbando, prostitute, soldati americani, troveranno presto un protettore, il ladro più abile del quartiere, 'o Barone. La madre, Carmela, prova a frenare quel figlio che cresce troppo in fretta. Lei sa cos'è la malavita: suo fratello è in carcere per omicidio, da allora combatte contro chi si vuole vendicare. Così Sasà si trova di fronte a una scelta paradossale, eppure l'unica possibile: entrare nella camorra per difendersi dalla camorra. Non ancora maggiorenne incontra i due uomini che gli cambieranno la vita: un trafficante di coca che tutti chiamano Rummenigge e un bandito detto Cheguevara per il suo spirito rivoluzionario. Insieme combatteranno contro il boss dei Quartieri spagnoli, 'o Profeta, dando vita alla prima vera scissione nella storia della camorra napoletana. Da questa guerra nascerà qualcosa di mai visto prima: le teste matte. Ragazzi così pazzi da sfidare tutti i clan di Napoli. Un romanzo feroce, costruito sulla storia vera ed estrema di un gruppo criminale che ha osato combattere la camorra con le sue stesse armi.
Il sacrificio di Éva Izsák
Januaria Piromallo
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2014
pagine: 160
Quella della giovane ebrea ungherese Éva Izsák, fatta suicidare nell'estate del 1944 a diciannove anni e mezzo, è una storia vera. Una storia atroce, perché a decretare la sua morte è stato chi l'avrebbe dovuta proteggere. (...) Éva si fidava di lui e degli altri resistenti perché era come loro. Erano tutti giovani, molti di famiglia ebrea, in fuga dai nazisti, comunisti, si chiamavano "compagni" e si preparavano a costruire la nuova Ungheria. Januaria ha raccolto fonti, cercato negli archivi. Insieme al manoscritto (da cui sono tratti i corsivi di questo libro), sulla sua scrivania si sono impilati testi storici, saggi, articoli e foto dell'epoca. Ma le testimonianze ufficiali, se sono sufficienti a dare una versione dei fatti, non bastano a comprenderli. Ed è per comprendere che Januaria ha trasformato questa storia in un romanzo. Riempiendo i vuoti con l'immaginazione, sforzandosi di intuire i contorni delle cose anche lì dove le ombre erano troppo fitte per poterli scorgere.
La mia banca
Enrico Morello
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 192
L'avvocato Arturo Speranza è un correntista di lungo corso, stufo di essere maltrattato dal suo istituto di credito. È giunto il momento di reagire e partire all'attacco. Una storia simile a quella di tanti cittadini raccontata da chi, come correntista, subisce lo strapotere delle banche e nel ruolo di avvocato, conoscendolo, decide di combatterlo. Ci vogliono i consulenti giusti per riuscire a far aprire un'indagine per antocismo e usura contro la banca: una mission impossible che il protagonista avvia con la preziosa complicità di un perito, un "omino" molto preparato che conosce bene la realtà di certe operazioni fatte a sfavore di correntisti poco avveduti, che gli chiedono aiuto. La storia umanissima di Arturo, un antieroe del nostro tempo, già protagonista del precedente romanzo di Morello, Ufficio salti mortali, e quella del suo antagonista, il direttore di banca Angelo Farinetti, compongono il ritratto vivace e godibilissimo dell'Italia di questi anni. Nel racconto amaro della loro vita quotidiana - i pranzi di lavoro e in famiglia, le partite a tennis con il capo, gli incontri di calcio sui campetti di provincia - l'autore ci restituisce i rituali di una vita votata alla normalità. Tutti però, per ragioni diverse, sono in bilico e fuori posto. Anche Angelo in realtà è troppo fragile e sarà messo da parte.
Il mistero di Evita. Una storia d’amore e di potere. Un romanzo-verità su uno scandalo internazionale
Giovanni De Plato
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 192
Buenos Aires, 1° maggio 1952. Dal balcone della Casa Rosada, Evita saluta il popolo adorante incitandolo a proseguire nel cammino che sta facendo grande l'Argentina, non prima di averlo messo in guardia da un pericolo: «Il nemico ci spia e ci ascolta... I traditori della patria sono mescolati a noi». Il presidente Perón la trascina dentro quasi di peso. Teme l'esaltazione di quella ragazzina della pampa che in meno di un decennio è diventata first lady. È atterrito all'idea che il carisma e l'afflato indipendentista della sua amata consorte indispettiscano i poteri forti interni e stranieri che finora lo hanno supportato nell'ascesa. Meno di tre mesi più tardi, Evita muore dopo una misteriosa lobotomia. Affidata a un chirurgo americano, anziché al medico di fiducia che da tempo le sta curando il cancro. De Plato consegna alle voci alternate di Evita, di Perón e del giovane sindacalista Carlos Maiorino il racconto di una parabola gloriosa e di un destino tragico. Un mito che continuamente si rinnova nell'immaginario popolare attraverso film, canzoni, libri.
La città senza ebrei
Hugo Bettauer
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2020
pagine: 192
Vienna, primi anni Venti. In un clima di esasperata intolleranza xenofoba, il parlamento decide di promulgare un editto per bandire gli ebrei dall’Austria. Dopo la cacciata, tutto entra in crisi. Le banche, le industrie, le boutique, i teatri e i caffè chiudono, mentre le vivaci ragazze viennesi rimpiangono i loro audaci e fantasiosi corteggiatori ebrei. Intanto la moda propone ridicole acconciature alpine e la letteratura approda allo strapaese montanaro, e la città tocca il fondo della grettezza e dello squallore…
Risorgere
Paolo Pecere
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 312
Marco e Gloria si perdono sui monti himalayani, in una valle senza uscita oltre il confine della Cina, tra ghiacci che si sciolgono e nessun segno di vita. Gloria scivola in un crepaccio e scompare. Erano arrivati fin qui in cerca di Chen, il padre cinese di lei, uno degli studenti di piazza Tienanmen, diventato poi ricco imprenditore in Africa, giocatore d’azzardo nei casinò di Macao, infine pellegrino nei monasteri buddhisti tibetani. Di lui Gloria ha avuto notizie solo dai racconti di sua madre. All’arrivo della ragazza, con le sue domande sul passato, Chen è sparito e sembra si sia incamminato verso le montagne. Ma interviene sulla scena un nuovo personaggio, Liang, vecchio amico e amante di Chen, che ripercorre nella memoria la propria vita di poeta attraverso la violenza del Novecento cinese, mentre Marco cerca Gloria, e ricorda i loro anni insieme tra Berlino e Roma. Due storie si sovrappongono negli eventi di pochi giorni, mentre i due narratori seguono le tracce della figlia e del padre. Un romanzo sul tempo, quello europeo che sembra non muoversi oltre il Novecento, e quello cinese che accelera sul futuro cercando di rimuoverlo, su mondi e lingue che si cercano e si respingono, tra Roma, Berlino, Hong Kong e il Tibet, sul passato tragico di una famiglia e di un secolo che come un sortilegio impedisce l’amore e torna a chiedere il conto.
La linea madre
Daniel Saldaña Paris
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 208
A dieci anni, il figlio di Teresa crede che sua madre sia andata per qualche giorno in campeggio quando, nell’estate del 1994, lei lascia improvvisamente la loro casa di Città del Messico. Rimasto con la sorella maggiore e un padre assente, trascorre le sue giornate a giocare da solo e a cimentarsi compulsivamente con le figure perfette degli origami. Ma la madre non torna, e lui, come un piccolo detective, si mette a cercare gli indizi del suo allontanamento. Scoprirà che Teresa non era la madre che sembrava: dietro la sua scomparsa c’era il desiderio di scappare e unirsi ai rivoluzionari dell’esercito zapatista nel Sud del Paese. Con l’aiuto di un nuovo amico poco raccomandabile, il bambino intraprenderà un viaggio in pullman verso l’ignoto, determinato a rimettere insieme i pezzi del suo mondo in frantumi. Più di vent’anni dopo, nella solitudine di un letto, ripercorrerà gli eventi di quella lontana estate, seguendo la linea dei ricordi nella speranza di far luce sulla propria vita e sui misteri che da bambino non ha saputo svelare in tempo. Un viaggio attraverso la memoria e il desiderio, presente in ognuno di noi, di capire i rapporti che ci hanno segnati e le persone che siamo diventati. Una narrazione penetrante che dimostra come una singola famiglia e una sola infanzia, proiettate sullo sfondo della storia, possano rivelare il cuore nascosto di una nazione.
L'invenzione degli animali
Paolo Zardi
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 240
In un’Europa dilaniata dagli scontri e tagliata in due, in una società in cui la democrazia è stata svuotata di ogni significato e ogni cosa è decisa dagli imperativi dell’economia, l’azienda più grande del mondo ha riunito le migliori giovani menti del continente e ha affidato loro il compito di inventare un nuovo futuro. Tra questi promettenti scienziati c’è Lucia Franti che a Parigi lavora su un progetto di ibridazione genetica: l’obiettivo è porre le basi per un allevamento su larga scala di animali donatori di organi. La morte di una delle cavie, tuttavia, svelerà una realtà che nessuno vuole riconoscere e Lucia, suo malgrado, si troverà costretta a prendere decisioni che, in un drammatico crescendo di eventi, metteranno in pericolo la sua stessa vita. Ambientato in un futuro imminente, “L’invenzione degli animali” ruota attorno ai temi della coscienza degli esseri umani, la relazione tra genetica e mente, la diversità rifiutata, la responsabilità morale dei singoli individui e i rischi legati alla perdita di un’idea etica del mondo.
Sillabario dell'amor crudele
Francesco Permunian
Libro: Libro in brossura
editore: Chiarelettere
anno edizione: 2019
pagine: 200
Il nano Baseggio ("un aberrante capriccio divino, questo sono io") a distanza di anni ricorda le violenze subite in un orfanotrofio italiano ("È stato come svegliarsi da un incubo"), e chiede vendetta. Con lui ecco la bambina prostituta Baby Yaba, la madre superiora suor Clemenzia, che dirige l'orfanotrofio con metodi da lager, padre Camilo Mendes, un vescovo del Vaticano e molte altre figure — il parroco del paese, le beghine, gli intellettuali di provincia, due trans, una banda di barboni — che insieme fungono da "coro" e formano tante tessere di un'unica rappresentazione. A tratti scanzonato, a tratti feroce, in una danza di zie, eminenze, suore, mogli, il libro di Permunian ci fa entrare nei segreti della borghesia provinciale, con la Chiesa che diventa il baricentro del male italiano, dalla violenza sui disabili minorenni all'accoglienza dei migranti, in un compendio di bassezze che trascendono l'umano.