Cesati: I quaderni del Giscel
Fare scuola con i libri di testo. Libri di testo, linguaggi, educazione linguistica. Atti del Convegno (Palermo, 17-19 novembre 2022)
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2024
pagine: 431
Il libro di testo e gli strumenti che ruotano attorno ad esso svolgono un ruolo centrale nelle pratiche didattiche e nelle scelte degli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. Il GISCEL (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) ha voluto fare il punto sull’uso del libro di testo a scuola nel corso di un convegno svoltosi nel novembre 2022 a Palermo. Questo volume ne raccoglie gli Atti. Nel corso del convegno il confronto tra esperti, ricercatori, insegnanti di varie discipline, ha consentito di fare chiarezza su impianti, contenuti, formulazioni dei libri di testo, sul loro modo di usarli e di fruirne, per consolidare trasversalità e implementazione dell’educazione linguistica democratica. I contenuti del volume testimoniano pertanto tale confronto e danno stimoli affinché il libro di testo possa contribuire in modo determinante nella traduzione del concetto di educazione linguistica da enunciazione teorica a prassi, da adesione di principio alle Dieci tesi per l’educazione linguistica democratica ad applicazione quotidiana e trasformazione in operatività concreta.
Tullio de Mauro: «Dieci tesi» per una scuola democratica
Libro: Libro in brossura
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 180
Le "Dieci tesi per un’educazione linguistica democratica" segnano una linea di spartiacque nettissima fra due concezioni dell’impegno pedagogico: la prima, più tradizionale, orientata alla funzione selettiva dell’insegnamento della “buona lingua”, e caratterizzata da una sostanziale indifferenza per i profili linguistici e culturali – assai diversificati – degli alunni; la seconda incentrata sulla funzione democratica dell’educazione linguistica, per fare acquisire a tutti, “non uno di meno”, gli strumenti linguistici e culturali per agire nel mondo. Le "Dieci tesi" si rivolgono agli insegnanti di italiano ma coinvolgono tutti i docenti, di qualunque disciplina, orientando la loro azione su una stella polare di carattere sovradisciplinare: la funzione civile della formazione linguistica. L’insegnante di lingue – italiana e non solo – in questa prospettiva ha una missione specifica: «le diverse lingue, nel loro intreccio, nel loro oscillare, bisogna che tutti le possano conoscere e dominare per vivere da pari in questa società, non da sudditi, non da esclusi, non da reietti, ma da persone libere, partecipi all’elaborazione delle scelte della comunità» (Tullio De Mauro). I principi che ispirano le "Dieci tesi" sono vivi e attuali e danno senso e prospettiva – civile e sociale – a ogni progetto didattico. Per questo motivo il testo delle "Dieci tesi GISCEL" viene riproposto, con commenti e ambientazioni che offrono ai più giovani chiavi di lettura (sfondi storici, proposte di trasposizione didattica ecc.) utili non solo per discutere di principi ma per illuminare le quotidiane scelte didattiche.
Orale e scritto, verbale e non verbale: la multimodalità nell'ora di lezione
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 372
Il volume raccoglie gli atti del XX Convegno del Giscel (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) dedicato a plurisemiosi, plurilinguismo, oralità e scrittura. La scelta di questo fil rouge tematico nasce dalla constatazione che la comunicazione in classe e la pratica didattica sono necessariamente multimodali. Qualsiasi lezione, anche la più tradizionale, richiede necessariamente di usare varie modalità di comunicazione in modo alternato e integrato: si parla, si scrive, si espongono relazioni oralmente con l’ausilio di materiali scritti o si presentano testi scritti che rimandano a video o brani musicali. La multimodalità non è legata necessariamente all’uso di tecnologie, ma è parte del nostro agire comunicativo quotidiano. Sebbene la maggior parte delle relazioni si occupino di molti aspetti della multimodalità, è possibile individuare tre filoni principali di ricerca: il primo si focalizza sul ruolo della comunicazione multimodale nell’apprendimento e nell’insegnamento delle lingue; il secondo presenta confronti nell’uso di modalità diverse nell’apprendimento e nell’insegnamento; il terzo, infine, è dedicato al rapporto tra la comunicazione verbale e non verbale.