Castelvecchi: I timoni
Gesù Cristo e il Cristianesimo
Piero Martinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 576
"Possiamo dirci ancora cristiani?" è il titolo proposto da Benedetto Croce per questo classico del pensiero filosofico, nel quale Piero Martinetti risale alle radici del messaggio di Gesù e s'interroga, prima ancora che sull'attualità del Cristianesimo, sul significato e sul valore della religione. La religione che "vive nelle anime, e non nel mondo", che può essere raggiunta compiutamente solo attraverso la ragione e che persiste nei cuori nonostante i dogmi che deprimono l'intelligenza e gli arbitri dell'istituzione ecclesiastica. Nonostante sia il risultato di un percorso di studio e ricerca interiore che abbraccia tutta la vita del filosofo, per comprendere appieno Gesù Cristo e il Cristianesimo è utile ricordare le condizioni in cui l'opera ha preso forma. Nel 1926 un provvedimento fascista interrompe il IV Congresso filosofico nazionale, presieduto da Martinetti e centrato su temi religiosi. L'anno successivo il suo corso di Cristologia all'Università di Milano viene portato faticosamente a termine tra disordini e intimidazioni. Il libro, che sarà pubblicato privatamente nel 1934 e subito messo all'indice dalla Chiesa e sotto sequestro dal regime, nasce da qui: dallo sviluppo di un ciclo di studi e dall'urgenza di reagire alla deriva, morale prima che politica, rappresentata dal fascismo.
L'origine della donna
Elaine Morgan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 280
"Il misterioso capitolo dell'evoluzione che riguarda il Pliocene, e la spaventosa siccità che lo accompagnò per milioni di anni, passa secondo la Morgan per il mare: fu l'adattamento alla vita acguatica che impose alla donna la sua particolare conformazione sessuale, la posizione eretta, la capacità di articolare il linguaggio e infine la perdita del pelo." (Journal of the Royal Anthropological Institute)
Proust in love
William C. Carter
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 296
"Proust in Love" è una documentata e affascinante biografia erotica che rivela tutti i lati carnali e sentimentali della vita di un maestro del Novecento: "L'unica consolazione quando sono veramente triste è amare ed essere amato". Il giovane Proust è facile a innamorarsi, ma si consuma per la gelosia, perché sceglie amori irraggiungibili. Fin dall'adolescenza le sue passioni diventano contraddizioni: una sessualità bramata ma negata, riconosciuta ma frustrata, perversioni anche estreme celate dietro uno stile di vita socialmente rispettabile. Uomo affamato di compagnie e di attenzione, ma con la paura di essere giudicato per la sua omosessualità, Marcel traduce le sue relazioni clandestine e suoi amori non corrisposti nelle numerose lettere scritte agli amici, per il bisogno di condividere sentimenti che il resto del mondo doveva ignorare. Il suo tormento per i giovani di cui si innamora diventa una sconsiderata dissipazione finanziaria, che lo porta a dilapidare una fortuna. I suoi fallimenti sentimentali, che hanno compromesso un equilibrio già logorato dall'impossibilità di accettarsi, si sono trasformati nelle pagine più memorabili de "Alla ricerca del tempo perduto" un'imponente epopea popolata di personaggi vivi, proprio perché animati da un fuoco vero. Così, grazie alla sua umanità imperfetta, dolorosa e ironica, Proust giunge a varcare la soglia del genio.
La caduta di Roma. La lunga fine di una superpotenza dalla morte di Marco Aurelio fino al 476 d. C.
Adrian Goldsworthy
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 560
Nel 476 d.C., con la deposizione di Romolo Augustolo, l'ultimo di una lunga schiera di imperatori fantoccio, cade dopo un lungo declino l'Impero Romano d'Occidente, la più grande forza militare ed economica dell'antichità. Le cause di questo collasso sono state finora attribuite da molti studiosi esclusivamente alle tribù germaniche che si fecero strada con la forza oltre le frontiere, mentre in questo nuovo saggio Adrian Goldsworthy interpreta quelle invasioni non come la causa ma come il sintomo della fragilità e della instabilità dell'impero. Per capire fino in fondo i veri motivi che portarono alla caduta di Roma, secondo l'autore, è invece necessario ripercorrere quanto accaduto nei trecento anni precedenti, a partire dalla morte di Marco Aurelio, quando si verificò "una lunga serie di guerre civili, durante le quali gli imperatori rinunciarono alla res publica per concentrarsi solo sulla propria sopravvivenza". A partire dal 180 d.C., lo storico inglese descrive dettagliatamente come le violente ribellioni locali finirono per danneggiare la struttura amministrativa e logistica dell'esercito, alimentando un clima generale d'insicurezza in cui chiunque fosse al servizio dell'impero poteva essere ucciso, torturato o imprigionato per ordine di altri Romani.
Il Vangelo ebraico. Le vere origini del cristianesimo
Daniel Boyarin
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 224
Nel luglio del 2008 il "New York Times" pubblicava in prima pagina la notizia del ritrovamento di un'antica tavola ebraica, risalente a prima della nascita di Cristo, che riportava una profezia: l'annuncio di un Messia che sarebbe risorto tre giorni dopo la morte. È solo uno dei tasselli con cui Daniel Boyarin, fra i più importanti talmudisti viventi, ci spiega perché la storia del Nazareno non rappresenta, come da secoli si ritiene, un momento di rottura con il senso religioso ebraico. L'idea di un'incolmabile scissione teologica tra cristiani ed ebrei, diffusa tanto da una parte quanto dall'altra, dimentica una natura comune profondamente e radicalmente unitaria. Gesù era un ebreo osservante, un ebreo che mangiava kosher. Si era presentato nel modo in cui molti ebrei si aspettavano che facesse il Messia: un essere divino incarnato in un corpo umano. All'epoca dei fatti, del resto, la questione non era "Giungerà il Messia?", ma solo "Questo falegname di Nazareth è Colui che aspettavamo?". Alcuni credettero di sì, altri di no, e oggi noi chiamiamo il primo gruppo cristiani e il secondo ebrei, anche se, in principio, le cose non stavano così. Operando una sorprendente rilettura del Nuovo Testamento e avvalendosi delle più recenti scoperte e delle Antiche Scritture, Il Vangelo ebraico risale alle origini di una divisione millenaria che oggi, secondo Boyarin, dobbiamo avere il coraggio di capire e superare, andando oltre le convenzionali semplificazioni della Storia. Prefazione di Jack Milles.
Il Vangelo. Un'interpretazione
Piero Martinetti
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 140
Piero Martinetti ha composto questo libro scegliendo e commentando passi dei tre Vangeli sinottici - Marco, Matteo e Luca. Il suo intento è ricostruire la verità del percorso umano di Gesù, distillarne l'insegnamento etico sotto la guida della ragione, che per lui deve coincidere con la fede. Nelle parole dell'autore, è un Vangelo che, "lasciando da parte l'elemento leggendario e dogmatico, cerca di disporre il materiale evangelico nell'ordine logicamente più appropriato. Tutto quello che i Vangeli contengono di essenziale per la nostra coscienza religiosa è stato qui conservato". Pubblicato nel 1936 quattro anni dopo l'allontanamento di Martinetti dall'attività universitaria seguito al rifiuto di giurare fedeltà al fascismo - Il Vangelo riassume e completa le tesi esposte nel monumentale Gesù Cristo e il Cristianesimo e ci restituisce la figura di un Gesù profeta morale, senza miracoli, che esorta all'unione spirituale con Dio e all'amore per il prossimo. Il Vangelo ideale di quella "chiesa invisibile di tutti gli spiriti che hanno continuato e propagato la sapienza di Gesù Cristo: che non è né nella gerarchia delle chiese né nei vaniloquii dei teologi".
La vita segreta delle cellule
Lewis Wolpert
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 280
Lewis Wolpert, biologo di fama internazionale, attraverso questo viaggio nei meandri della scienza ci guida alla scoperta dei misteri che sono all'origine della vita e della morte. Base di ogni forma di vita - dalle migliaia di batteri ai milioni di piante e animali - le cellule sono gli elementi più complessi dell'universo, una specie di società strutturata che governa ogni cosa. Grazie a questo libro scopriremo come funziona il nostro corpo, cosa accade quando ci ammaliamo o quando invece chiamo, e quanto le cellule siano essenziali per il nostro movimento, la nostra memoria, la nostra immaginazione. Un testo pensato per ogni tipo di lettore, che svela la complessità e l'intelligenza della natura, i suoi meccanismi misteriosi, e soprattutto ci avvicina a quelle difficili risposte legate ai grandi enigmi della vita.
Interviste con artisti americani
David Sylvester
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 320
David Sylvester è stato definito "il miglior scrittore in lingua inglese di arte moderna" ("The Daily Telegraph"). Sapeva parlare con i più influenti artisti del nostro tempo in un modo che nessuno ha saputo imitare. In questo libro ha raccolto ventuno interviste registrate nel corso degli ultimi cinquant'anni con i più importanti artisti americani. Un affresco capace di far luce sui meccanismi segreti che hanno mosso le ruote dell'arte a stelle e strisce. Ritroviamo le idee di David Smith, Richard Serra, Willem de Kooning, Barnett Newman, Franz Kline, Philip Guston, Robert Rauschenberg, Jasper Johns, Frank Stella, Claes Oldenburg, John Cage, Roy Lichtenstein, Helen Frankenthaler, Louise Nevelson e altri. Conversazioni a partire dal 1960 che evocano la scena artistica newyorkese del dopoguerra, quando gli europei appena sbarcati in America dopo il conflitto incontrarono gli americani. Fu allora che le diverse tradizioni diedero vita a una vera e propria "collisione", a una fusione che prese forma per le strade, in gallerie anonime, in locali fuori moda. Nessuno come Sylvester avrebbe potuto creare questo intricato collage, questa sorta di "libretto d'istruzioni" per conoscere una delle storie più insolite e rivelatrici dell'arte del Novecento.
La mistica della femminilità
Betty Friedan
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 334
"La mistica della femminilità" fu pubblicato per la prima volta nel 1963, un anno decisivo per i movimenti radicali e democratici statunitensi, durante il quale iniziarono le prime marce pacifiste su Washington e i sit-in contro la segregazione razziale. Durante quel periodo di profonda messa in discussione dello status quo, la Friedan ridefinì il ruolo della donna, gettando le basi teoriche e politiche della "seconda ondata" del femminismo, quella del 1968. In questo testo l'espressione "mistica della femminilità" indica il modello marito-figli-casa che veniva imposto senza tener conto delle reali aspirazioni a una vita lavorativa e sociale diversa e paritaria. Un modello che doveva essere superato con la nascita di una nuova identità femminile, in sintonia con i rapidi cambiamenti culturali ed economici, e che richiedeva alla classe dirigente maschile il libero accesso delle donne a tutti i campi professionali. A cinquant'anni dalla sua prima apparizione, questo libro dal valore storico e culturale inestimabile viene ora riproposto con un nuovo capitolo introduttivo in cui l'autrice ravviva il dibattito aprendolo a nuove riflessioni: "Non si può andare avanti come se la questione riguardasse solo le donne. C'è una nuova urgenza che riguarda gli uomini, la loro identità virile e il loro modo di vedere se stessi e la società in cui vivono".
Vita di Giuseppe Mazzini
Jessie White Mario
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 470
Jessie White Mario è stata una delle protagoniste del Risorgimento italiano. Di nascita inglese, si è dedicata sin da giovanissima alla causa dell'indipendenza italiana prima, e al suo riscatto civile e politico poi. Corrispondente di guerra e crocerossina dei Mille, autrice fecondissima di reportage sulle condizioni di vita e di miseria nel nostro Paese, prolifica biografa, Hurricane Jessie - come Mazzini l'aveva soprannominata per il suo spirito coraggioso e volitivo - è una delle figure più affascinanti della nostra Storia, un personaggio straordinario e purtroppo dimenticato. Di lei Giosuè Carducci scrisse: "La democrazia conta un solo scrittore sociale, ed è un inglese, ed è una donna: la signora Jessie Mario, che non manca mai dove ci sia da patire o da osare per una nobile causa". Il suo Vita di Giuseppe Mazzini rimane oggi una testimonianza unica e di immenso valore storico, impreziosita dalla conoscenza diretta dei fatti e dal legame profondo che la univa a Mazzini: uno dei documenti più ricchi e approfonditi sulla nascita, la formazione e la vita del grande patriota e filosofo italiano. Pubblicato per la prima volta nel 1885, e considerato un documento storico dal valore inestimabile sul nostro Risorgimento, viene finalmente riproposto al pubblico in una nuova edizione curata da Marco Pizzo, responsabile del Museo Centrale del Risorgimento di Roma.
Shepard Fairey in arte Obey. La vita e le opere del re della poster art
Sabina De Gregori
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2011
pagine: 205
Al termine di una trionfante campagna elettorale, Barack Obama, appena eletto a guidare gli Stati Uniti d'America, ha preso carta e penna per scrivere a Shepard Fairey, in arte Obey, e ringraziarlo personalmente per avergli dedicato un manifesto che, secondo molti analisti, ha rappresentato la vera chiave di svolta del successo personale del primo Presidente nero della storia americana. Quel manifesto - il volto di Obama virato in rosso e blu e accompagnato dalla scritta Hope - ha fatto velocemente il giro del mondo, diventando un'icona celebre quanto "la Gioconda" di Leonardo Da Vinci o la "Marilyn" di Andy Warhol. Tutto merito dell'indiscusso talento di un ragazzo che, nato in una cittadina della Carolina del Sud nel 1970, inizia a far parlare di sé ai tempi del college, quando tappezza le metropoli americane di adesivi con il volto del wrestler André The Giant. In quel momento, la poetica di Obey prende forma, concentrandosi sui temi cruciali della propaganda e del controllo sociale. Un'attenzione all'aspetto comunicativo dell'arte che Obey metterà a frutto nella guerrilla marketing e, durante il conflitto tra gli Stati Uniti e l'Iraq, in campo politico, realizzando una serie di manifesti di stampo pacifista. Da quel momento in poi, caratterizzato da uno stile grafico inconfondibile, il lavoro di Fairey accompagna e commenta gli eventi e le tendenze della contemporaneità, alfiere di un approccio artistico che si fa critica sociale del mondo globalizzato.
Hedy Lamarr. La vita e le invenzioni della donna più bella della storia del cinema
Ruth Barton
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2011
pagine: 376
Definita "la donna più bella del cinema", Hedwig Eva Maria Kiesler, in arte Hedy Lamarr, ebbe una vita avventurosa e sorprendente: un'esistenza in cui amore, arte, musica, guerra e persino scienza diedero corpo a un "film" che pochi sceneggiatori potrebbero mai immaginare di firmare. Perché Hedy Lamarr, nata a Vienna nel 1913, non si limitò ad essere la prima attrice ad avere il coraggio di mostrarsi nuda di fronte alla macchina da presa interpretando senza veli il film "Estasi" (1933) ma, in fuga dal nazismo e dal primo marito coinvolto nel commercio di armi con la Germania hitleriana, riuscì nell'impresa di rilanciare la sua carriera a Hollywood dove, nell'arco di venticinque anni, lavorò con i più grandi registi e gli attori più celebrati del suo tempo: da Spencer Tracy a Judy Garland, da Clark Gable a James Stewart. A Hedy Lamarr, però, non bastò essere una stella di prima grandezza nel firmamento hollywoodiano, né essere considerata la donna più desiderata della sua generazione: già brillante studentessa di ingegneria negli anni trascorsi a Vienna, Lamarr, cantando insieme al compositore d'avanguardia George Antheil, ebbe una geniale intuizione e depositò un particolare brevetto per un sistema di crittografia delle informazioni che oggi è alla base del funzionamento della telefonia mobile e della tecnologia wireless. Separando la verità dal semplice gossip, Ruth Barton torna a puntare i riflettori sull'avvincente biografia di un'artista amata e incompresa.