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Castelvecchi: Diwan

Il bacio di Lampedusa

Il bacio di Lampedusa

Mounir Charfi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 125

Lampedusa come metafora di un bacio d'amore tra due continenti e tra i popoli che attraversano il Mediterraneo. In questo suo primo romanzo, sospeso tra manuale di alchimia e viaggio onirico, il medico tunisino Mounir Charfi racconta l'oscura passione delle migrazioni, fatta di necessità, di evasione dalla guerra, di fame, ma anche di speranze che hanno spinto uomini, donne e bambini a solcare questo mare a costo della vita. La fuga del protagonista avviene con la consapevolezza che questo sogno di un'esistenza migliore dall'altra parte del mare rimane un'utopia. Ma quella dei popoli che saltano da un'isola all'altra, come se volessero sfuggire a un'antica maledizione che li vuole cittadini di una delle rive del Mediterraneo, rimane un'utopia necessaria.
16,50

Storia di un jihadista

Storia di un jihadista

Franco Rizzi

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2015

pagine: 123

Quando il giovane tunisino Khalid fa perdere le sue tracce per arruolarsi nelle milizie dello Stato Islamico, sua sorella Aisha intraprende un pericoloso viaggio oltre il confine turco-siriano per tentare di riportarlo a casa. La sua discesa nelle viscere del fondamentalismo islamico la porterà a contatto con tutte le sfaccettature, drammaticamente reali, di quella società: il senso della vita e il valore dell'umanità, il ruolo della donna, la propaganda e l'impegno militante finalizzato a promuovere il jihad. Mentre i fili che legano Aisha alla sua vita passata si allentano sempre più, amore e morte finiscono per convergere e sovrapporsi, sullo sfondo della brutalità dei nuovi propagatori di odio e delle contraddizioni di un mondo costellato di tensioni e pulsioni contrastanti. "Storia di un jihadista" intreccia sapientemente realtà e narrazione, ponendosi come strumento per la comprensione dell'attuale scenario mediorientale.
16,00

Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine dell'impero Ottomano ai nuovi fondamentalismi

Medio Oriente senza cristiani? Dalla fine dell'impero Ottomano ai nuovi fondamentalismi

Riccardo Cristiano

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 186

Quali sono le finalità e le possibili conseguenze delle azioni di al-Qaida e dello Stato Islamico in Iraq, Siria e Libano? Nel luglio 2014 a Mosul è stata messa in atto la prima espulsione di un'intera comunità cristiana da una terra araba, rendendo concreta la prospettiva di un Medio Oriente senza cristiani, già evocata da decenni di inarrestabile flusso migratorio. Determinati a contrastarlo, i cristiani orientali appaiono a un bivio, lo stesso che li divide dalla fine dell'impero ottomano. Le testimonianze raccolte in questo libro raccontano la devastazione della Siria, dell'Iraq e la destabilizzazione del Libano come capitoli non di una guerra di religione ma di disegni egemonici, a cominciare da quello khomeinista e arrivando fino a quello del sedicente Califfo. Si ricostruisce così il filo di un confronto che si è fatto più radicale davanti alle Primavere arabe, tra chi le ritiene illusioni e davanti all'orrore pensa di affidarsi a nuovi protettori, e chi invece propone la via che, con il concorso di tutte le comunità, pose termine alla guerra civile libanese: la costruzione della comune cittadinanza.
19,50

Diari dell'occupazione

Diari dell'occupazione

Raja Shehadeh

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 186

Fare un picnic sotto lo sguardo sospettoso dei soldati israeliani, affrontare estenuanti posti di blocco per visitare un parente o per vedere i graffiti di Banksy sul Muro di Betlemme, sperare che la propria posta non venga intercettata, andare a lavoro sotto la minaccia costante delle aggressioni dei coloni. I diari di Raja Shehadeh, scrittore, avvocato e fondatore dell'associazione per la difesa dei diritti umani al-Haq, raccontano la vita quotidiana nei territori di Gaza e Cisgiordania dal 2009 al 2011. Sono gli anni in cui le condizioni di vita nelle aree occupate peggiorano drasticamente con l'inasprirsi del controllo israeliano, mentre l'Autorità nazionale palestinese lotta per ottenere riconoscimento come membro osservatore all'Onu e la Primavera araba inizia a scuotere gli equilibri del Medio Oriente. Con gli occhi aperti sulla realtà che lo circonda, l'autore passeggia per le strade di Ramallah, cura il proprio giardino, raccoglie le storie dei vicini, lotta ogni giorno con la sua frustrazione, costretto a confrontare le speranze pacifiste del padre, assassinato nel 1985, con l'assenza di ogni credibile prospettiva di cambiamento. In questo quotidiano intriso di dolore e di angoscia per il futuro, la scrittura di Shehadeh sa aprire squarci di luce, e testimonia l'ostinazione di uno sguardo che non vuole cedere alla rabbia e arrendersi alla disperazione.
18,50

La conchiglia. I miei anni nelle prigioni siriane

La conchiglia. I miei anni nelle prigioni siriane

Mustafa Khalifa

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2014

pagine: 237

Dopo sei anni trascorsi in Francia, il giovane Musa torna nel suo Paese, la Siria. Non può prevedere che, appena sceso dall'aereo, sarà arrestato dalla polizia, torturato nella sede dei servizi segreti e condannato senza processo sulla base di un'accusa assurda: quella di appartenere, lui cristiano non praticante, al movimento dei Fratelli musulmani. Questo romanzo, dolorosamente autobiografico, racconta l'odissea durata tredici anni nelle carceri di Hafiz al-Assad, la storia di una resistenza quotidiana alla violenza che annulla i corpi e le menti degli uomini. A Tadmur - la Prigione del deserto dove migliaia di detenuti cercano di sopravvivere ammassati l'uno sull'altro - Musa costruisce attorno a sé un guscio, una "conchiglia", per proteggersi e osservare l'atrocità che lo circonda. A Tadmur impara a "scrivere con la mente", ad aspettare e, per un attimo, riesce a vivere una delicata relazione con un compagno di prigionia. Con una scrittura limpida e poetica, Mustafa Khalifa ha trasformato in romanzo l'inferno della sua esperienza carceraria, e il suo libro non è solo denuncia, ma anche amara riflessone sull'estensione dell'orrore di cui si macchiano gli esseri umani. Prefazione di Ugo Tramballi.
18,50

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