Bollati Boringhieri: Biblioteca Bollati Boringhieri
Al di là del principio del piacere
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
Cinque conferenze sulla psicoanalisi
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 104
«Il mio nome è collegato al tema della psicoanalisi, ed è quindi di psicoanalisi che mi propongo di parlarvi. Tenterò di presentarvi, nel modo più conciso possibile, una visione d'insieme dell'origine e del successivo sviluppo di questo nuovo metodo d'indagine e di cura (...) Ho saputo, non senza soddisfazione, che la maggioranza dei miei uditori non fa parte della categoria dei medici. Non temete dunque che occorra una particolare preparazione medica per seguire le mie comunicazioni».
Tre saggi sulla teoria sessuale. Al di là del principio del piacere
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 144
«L'opinione popolare si fa idee ben precise sulla natura e le proprietà della pulsione sessuale. Dovrebbe mancare all'infanzia, subentrare intorno all'epoca della pubertà e in connessione con il processo di maturazione di quest'ultima esprimersi in fenomeni di attrazione irresistibile esercitata da un sesso sull'altro; la sua meta dovrebbe essere l'unione sessuale o perlomeno quelle azioni che ad essa conducono. Abbiamo ogni motivo per scorgere in queste caratterizzazioni una riproduzione assai infedele della realtà; a un esame più acuto esse si dimostrano traboccanti di errori, inesattezze, conclusioni affrettate».
Casi clinici. Volume 7
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 135
Gradiva. Il delirio e i sogni nella «Gradiva» di wilhelm Jensen
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
«Un giovane archeologo, Norbert Hanold, ha scoperto in un museo di Roma un bassorilievo (...) L'immagine riproduce, nell'atto di camminare, una giovane ragazza, la quale solleva un po' la sua ricca veste così da lasciare scoperti i piedi nei sandali. Un piede poggia completamente sul terreno, l'altro retrostante è sollevato e tocca il terreno solo con le punte delle dita, mentre la pianta e il calcagno si alzano quasi perpendicolarmente. Questo modo di camminare insolito e particolarmente grazioso (...) affascina lo sguardo del nostro archeologo».
Casi clinici. Volume Vol. 6
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 112
Casi clinici. Volume Vol. 2
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 109
Casi clinici. Volume Vol. 5
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 106
«L'idea del topo è inseparabilmente collegata con il fatto che esso morde e rode con i suoi denti aguzzi; ma se i topi mordono, sono sozzi e voraci, non possono restare impuniti; gli uomini li perseguitano e massacrano senza pietà, come il paziente aveva talvolta visto fare, inorridendone. Spesso aveva provato un senso di commiserazione per quelle povere bestie. Ora, egli stesso era stato una volta un piccolo monellaccio disgustoso e sporco, che nella rabbia sapeva mordere chi gli stava vicino, ricevendone poi tremende punizioni. Ben poteva ravvisare nel topo il suo "sosia"».
Progetto di una psicologia
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 111
Il Mosè di Michelangelo
Sigmund Freud
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1977
pagine: 80
«Quante volte ho salito la ripida scalinata che porta dall'infelice via Cavour alla solitaria piazza dove sorge la chiesa abbandonata! E sempre ho cercato di tener testa allo sguardo corrucciato e sprezzante dell'eroe, e mi è capitato qualche volta di svignarmela poi quatto quatto dalla penombra di quell'interno, come se anch'io appartenessi alla marmaglia sulla quale è puntato il suo occhio, una marmaglia che non può tener fede a nessuna convinzione, che non vuole aspettare né credere, ed esulta quando torna a impossessarsi dei suoi idoli illusori».