Bollati Boringhieri: Biblioteca Bollati Boringhieri
La vita simbolica
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1993
pagine: 124
Per Jung un simbolo è la migliore rappresentazione possibilie di ciò che non può essere pienamente conosciuto, è la manifestazione dell'archetipo nella realtà concreta e dalla sua comprensione consegue la capacità dell'uomo di trascendere il mondo perchè l'inconscio si esprime attraverso i simboli (i sogni, i giochi dei bambini, certe espressioni artistiche, i culti religiosi). Gran parte dell'opera di Jung è dedicata al tentativo di spiegazione degli effetti culturali dei simboli che, a differenza di quanto pensava Freud, servono non solo a mascherare ma anche a unificare conscio e inconscio, mondo reale e mondo spirituale, presente e passato dell'umanità.
Risposta a Giobbe
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1992
pagine: 224
«Questo non è un libro "scientifico", ma un confronto personale con le concezioni del Cristianesimo tradizionale, conseguente allo scandalo sollevato dal nuovo dogma mariano. Sono considerazioni di un medico e di un profano in teologia che, avendo dovuto rispondere a molte domande in materia religiosa, si è visto costretto a riproporsi il significato delle idee religiose dal suo particolare punto di vista extraconfessionale». «Erano domande suggerite dagli eventi contemporanei: menzogna, ingiustizia, schiavismo e genocidio hanno non soltanto sommerso gran parte dell'Europa, ma regnano ancora su vaste zone del globo. Che ne dice un Dio benevolo e onnipotente? Ecco l'interrogazione disperata, mille volte ripetuta, che forma l'oggetto di questa pubblicazione».
Casi clinici. Volume Vol. 4
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1985
pagine: 136
Inibizione, sintomo e angoscia
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1981
pagine: 104
La negazione e altri scritti
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1981
pagine: 92
L'archetipo della madre
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1981
pagine: 74
Compendio di psicoanalisi
Sigmund Freud
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 96
La sincronicità
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 128
«Il principio filosofico che sta alla base della nostra concezione della regolarità delle leggi di natura è la causalità. Se il rapporto tra causa ed effetto dimostra di aver solo validità statistica e soltanto una verità relativa (...) ciò significa che il legame tra eventi è in certe circostanze di natura diversa da quella causale ed esige un diverso principio interpretativo». «A differenza della causalità, la sincronicità si dimostra un fenomeno connesso principalmente con processi che si svolgono nell'inconscio. Alla psiche inconscia spazio e tempo sembrano relativi, ossia la conoscenza si trova in un continuum spaziotemporale in cui lo spazio non è più spazio e il tempo non è più tempo. Se quindi l'inconscio sviluppa e mantiene un certo potenziale alla coscienza, nasce la possibilità di percepire e "conoscere" eventi paralleli».
La psicologia del sogno
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 112
«Tra i molti problemi della psicologia medica c'è un "bambino difficile": il sogno (...) Il sogno ha a che fare con la salute e la malattia, e poiché - grazie alla sua origine inconscia - attinge dal tesoro di percezioni subliminali, può produrre occasionalmente cose di estremo interesse». «Come ogni componente del nesso psichico, il sogno è una risultante della totalità della psiche. Perciò è legittimo attenderci di trovare nel sogno anche tutto ciò che da epoca immemorabile ha avuto importanza nella vita dell'uomo».
Energetica psichica
Carl Gustav Jung
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 96
I fenomeni occulti
Carl Gustav Jung
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1980
pagine: 112
«Il mio intento è stato soprattutto quello di presentare all'opinione pubblica, che per i cosiddetti fenomeni occulti altro non ha se non un sorriso sprezzante, i numerosi legami che questi fenomeni hanno con il campo sperimentale del medico e della psicologia, e di accennare ai problemi, numerosi e importanti, che questo campo inesplorato tiene ancora in serbo per noi». «Soffusa d'intenso pallore la signorina S. W. cadeva lentamente al suolo o su una sedia, chiudeva gli occhi, diventava catalettica, aspirava più volte profondamente e cominciava a parlare (...) La lingua di cui si serviva era allora solo il tedesco letterario che essa parlava con piena sicurezza e proprietà. In contrasto con il modo assolutamente incerto e impacciato nello stato di veglia».