Bibliopolis: Elenchos
Repubblica. Volume Vol. 6
Platone
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2006
pagine: 668
Studi sull'anima in Plotino
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2005
pagine: 420
Il presente volume raccoglie quindici studi sulla dottrina dell'anima in Plotino. Nella prima sezione, sono riuniti contributi che si concentrano sull'esegesi di singoli capitoli o porzioni di trattati enneadici; nella seconda, si trovano contributi che prendono in considerazione la dottrina dell'anima in Plotino e il suo rapporto con la tradizione platonica di età imperiale e tardo-antica.
Filosofi medioplatonici del II secolo d. C. Testimonianze e frammenti. Gaio, Albino, Lucio, Nicostrato, Tauro, Severo, Arpocrazione
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2003
pagine: 572
Corpi e movimenti. Il «De caelo» di Aristotele e la sua fortuna nel mondo antico
Andrea Falcon
Libro
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2002
pagine: 290
Studi sui problemata physica aristotelici
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2012
pagine: 360
I "Problemata physica" sono forse, nonostante l'ampiezza del materiale in essi contenuto, il trattato meno studiato del corpus aristotelicum. Questo disinteresse appare tuttavia ingiustificato alla luce della fortuna avuta da quest'opera nel corso dei secoli, non solo nell'antichità, ma anche nel medioevo e nel rinascimento (si pensi al celebre Problema XXX 1 sulla melancolia). Sebbene i Problemata non siano, per la maggior parte, direttamente attribuibili ad Aristotele, l' ispirazione genuinamente aristotelica di quest'opera costituisce un dato altrettanto certo. Già in precedenza esistevano scritti costituiti da questioni riguardanti i fenomeni fisici e le loro cause, ma fu Aristotele a porre per primo le basi per il costituirsi del Problema come autonomo genere letterario-filosofico. I saggi riuniti in questo volume esaminano a vario titolo i rapporti dei trattati con le opere di Aristotele e con le dottrine del Peripato, cercando di mostrare come strumenti e categorie concettuali della filosofia aristotelica abbiano interagito con le conoscenze derivanti da altri ambiti, e tentando di ricostruire il contesto e i momenti storici di queste interazioni.
L'Anonimo di Giamblico. Saggi critico e analisi dei frammenti
Ascanio Ciriaci
Libro: Copertina morbida
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 238
I sette frammenti dell'Anonimo di Giamblico, riportati da Giamblico all'interno del capitolo XX del suo Protreptico e individuati per la prima volta, nel 1889, da Friedrich Blass, costituiscono l'unica testimonianza di un importante scritto di contenuto etico-politico altrimenti sconosciuto. L'Anonimo di Giamblico è un autore il cui pensiero continua a essere ancora poco noto e relativamente poco studiato. In genere viene collocato cronologicamente tra la metà del V e i primi decenni del IV secolo a.C. e, in tal modo, avvicinato per il suo pensiero ai principali esponenti della sofistica e influenzato da idee protagoree. L'obiettivo che si pone questo lavoro dedicato all'Anonimo di Giamblico è quello di fornire un'analisi complessiva dei frammenti, che tenga conto di tutti i problemi sollevati dallo scritto (filosofici, filologici, linguistici e stilistici), considerato come opera autonoma e come espressione di una riflessione etico-politica di notevole rilievo teorico.
Giamblico. I frammenti dalle epistole
Libro: Libro in brossura
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2011
pagine: 680
Quali sono gli elementi distintivi della filosofia di Giamblico e che incidenza hanno nel panorama culturale della tarda antichità? Chi sono i suoi interlocutori e quale diffusione ha il suo programma di ricerca? Il corpusculum di passi provenienti da epistole attribuite a Giamblico, che qui si pubblica e del quale lo Stobeo è testimone unico, costituisce una buona chiave per penetrare nel cuore di tali questioni. Esso ci restituisce importanti aspetti della filosofia giamblichea, dalla riflessione sui differenti percorsi che imbocca la potenza dialettica alla concezione della provvidenza e del fato, dalla presentazione del catalogo delle virtù alla descrizione delle tappe della paideia e dei tratti distintivi del buon governo; questo materiale lo offre in un contesto divulgativo, lo situa in un mutuo scambio con altre personalità e ce ne mostra la diffusione. La storia di questo corpusculum si intreccia, sino a sovrapporsi, con quella del testo che ne veicola la trasmissione, sicché Giamblico e Giovanni Stobeo costituiscono i personaggi principali a partire dai quali si dipana una vicenda culturale ricca e complessa.

