Atmosphere Libri: Biblioteca dell'acqua
Miruna, una storia
Bogdan Suceava
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2015
pagine: 130
In un villaggio isolato nei Carpazi dal nome bizzarro, Valea Rea, "Val Cattiva", ultimo avamposto della società tradizionale romena non ancora sommerso dalla marea montante della modernizzazione, un uomo anziano che vede approssimarsi la fine dei suoi giorni comincia a raccontare ai nipotini, un ragazzino e una bambina, storie sospese tra il ricordo e l'immaginazione, in cui il filo rosso della saga familiare si intesse nell'arazzo dei grandi eventi della Storia dagli ultimi decenni dell'Ottocento fino ai giorni della narrazione. Il ragazzino, diventato adulto, è il ri-narratore di queste storie a metà tra il reale e il fantastico, il cui mistero sembra continuare a vivere nella sorella, Miruna, che ha ereditato gli occhi e la speciale "vista" del nonno.
Cambiami
Andrej Blatnik
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2014
pagine: 208
"Cambiami" è una storia d'amore e l'esigenza di diventare un altro. Ambientato in un prossimo futuro, Cambiami, con le sembianze di un'analisi sociale, ci racconta di come Borut ha abbandonato la sua vita per costruirne una nuova, totalmente diversa. Lui è un pubblicitario ricco e affermato, e non ne può più. Non ne può più di vendere illusioni, di vivere in modo smisurato in un mondo dove il capitalismo ha portato la realtà alle estreme conseguenze, dove tra ricchi e poveri c'è un baratro incolmabile, ma soprattutto non ne può più di non riuscire ad avere l'unica cosa importante per lui: la sensazione di fare la cosa giusta. Fare la cosa giusta è mangiare la frutta vera, e non più la frutta di plastica, è avere di nuovo un rapporto profondo con la moglie e non portare avanti la commedia di una vita. Il rifiuto di Borut è il rifiuto di un mondo decaduto, di una realtà priva di umanità, di relazioni che hanno perso ogni senso. Il suo rifiuto è il suo cambiamento, è l'abbandono di una vita per provare a essere un uomo nuovo. È così che Borut inizia il suo vagabondaggio e incontra personaggi che hanno capito che cosa è fare la cosa giusta, come il barbone che gli aiuta a distruggere il Grande computer della Sintesi, la fabbrica del cibo sintetico. Per Borut ora tutto è cambiato, e la sua sfida è quella di cambiare il rapporto con sua moglie. Per poter un giorno ritrovarsi insieme. Un'altra volta.
Morte di un ballerino di tango
Stelian Tanase
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2014
pagine: 280
Bucarest, anni '40: questo è lo scenario su cui si staglia la figura di Gogu Vrabete, "picaro" balcanico e proletario delle periferie della capitale romena che sogna di diventare ballerino di tango, sogno, o forse più una fantasia, che tramonta ben presto poiché, per evitare di essere spedito al fronte russo, il protagonista ricorre a un trucco molto in voga: farsi recidere leggermente un tendine del piede perché poi si rimargini. Ma durante l'operazione il bisturi va troppo a fondo e l'operazione malriuscita lo renderà zoppo per sempre. Vrabete, ora claudicante ed eclissatasi per sempre l'agognata carriera di ballerino di tango internazionale, risucchiato nel vortice degli eventi storici, come un'Araba Felice risorge e si reinventa una vita fatta di mille espedienti macabri, furbeschi e malavitosi. Solo l'amore per Larissa, sua amante ed ex partner di ballo, fuggita da Odessa, vittima come lui della storia, lo riscatterà sul piano umano, anche se in modo tragico, in un finale mozzafiato.
Il pellegrinaggio. La storia della prima crociata
Tiit Aleksejev
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 296
È un romanzo storico di suspense, che si basa sulla prima crociata (1096 -1099). Il pellegrinaggio si riferisce al viaggio verso Gerusalemme. Il personaggio principale, Dieter, è un giovane scudiero, che intraprende il tragitto al seguito dell'esercito del conte di Tolosa per liberare la Palestina dagli infedeli. Lo attendono diverse prove, nel corso delle quali scoprirà che la crociata ha molte dimensioni e che, per sconfiggere i nemici, è necessario prima vincere se stessi. Il protagonista visita città che non conoscono eguali nel mondo occidentale e si trova a fronteggiare insieme ai suoi compagni d'armi un modo completamente nuovo di combattere. Deve inoltre partecipare alla lotta di potere senza esclusione di colpi tra i Normanni e il basileo Alessio I. Anche se sembra un romanzo d'avventura, "Il pellegrinaggio" è soprattutto una meditazione sulla lealtà umana, sul tradimento, sull'amore. Al termine, i crociati riescono a conquistare Antiochia, sebbene Gerusalemme resta ancora un sogno nelle loro menti.. Il pellegrinaggio può essere visto come un romanzo dello sviluppo di Dieter, dal momento che i cambiamenti che subisce durante il "pellegrinaggio armato" com'era chiamata la crociata nel Medioevo, sono grandi e inaspettati.
Sparire
Petra Soukupova
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 312
"Sparire" contiene tre lunghi racconti che si occupano di relazioni familiari, narrate dal punto di vista dei figli, bambini in età scolare, dando al romanzo una notevole vena intima ed autentica. La voce dei bambini riesce a far arrivare al lettore la complessità della situazione familiare con estrema schiettezza, conferendogli un pathos inatteso. La prima storia esplora il rapporto tra due fratelli, raccontando anche la storia di sogni irrealizzati e le ambizioni dei genitori sui figli. I ragazzi vivono una vita ordinaria fino a quando Jacob, per un incidente, perde una gamba. La famiglia perde la sua coesione: la madre si prende cura quasi solo di Jacob e il fratello maggiore Martin è in disaccordo con il padre. A un certo punto, Martin scompare. Nella seconda storia incontriamo un'altra coppia di fratelli, non di rado litigiosi tra loro. La rivalità è aumentata dal fatto che ognuno ha un padre diverso. Nella terza storia, il narratore è una donna adulta, che dopo la morte del padre viene a sapere la verità su sua sorella e sua madre, ed è quindi di fronte alla necessità di ripercorrere il passato in modo per guardare al presente. In tutte le storie, gli eroi stanno cercando di far fronte a un trauma familiare che li allontana dai loro cari e li costringe a cercare la propria identità e un posto all'interno della famiglia. Ma non ci sono drammatici colpi di scena che trasformano la vita degli eroi dentro e fuori: i veri drammi esistenziali si giocano all'interno dei personaggi stessi.
Là dove entra la luce
Gabriel M. Vosgraff Moro
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 240
Venezia, anno 1524: il nobile e antisemita Don Gabriel Moro viene condannato a morte per sodomia e decapitato. È la storia di un triangolo amoroso tutto al maschile. La voce narrante è quella di Tadzio, un nano ormai stremato dalla malattia che, dal letto dell'enorme palazzo vuoto una volta appartenuto al suo signore Don Gabriel Moro, riporta la storia della sua vita in un diario e nello stesso tempo la recita ad alta voce, come una confessione, ad una misteriosa e oscura figura che compare al suo fianco, forse la Morte stessa. "Là dove entra la luce" è una storia d'amore, odio, tradimento e gelosia che si svolge nella cornice storica della nascita del ghetto a Venezia nel 1516 e della questione ebraica. Don Gabriel Moro è un personaggio realmente esistito, con un ruolo di rilievo a Venezia e noto per la sua avversione alla presenza degli ebrei in città, ma nel romanzo finisce per innamorarsi proprio del giovane ebreo che ha rubato il cuore anche a Tadzio. È una cupa storia di sentimenti forti, ma anche un romanzo storico abbastanza accurato e un romanzo filosofico, che indugia sulle nuove scoperte del Cinquecento, sulle nuove concezioni del mondo che cominciano a delinearsi, sull'amore per la scienza e la conoscenza, sul potere della parola e della letteratura come creatrici di verità, ma anche sulla loro inevitabile inaffidabilità.
Imposta alla carne
Diamela Eltit
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 176
Due donne emarginate, vittime dell'esclusione sociale di una patria ineffabilmente repressiva, sono le protagoniste di questo romanzo dall'andamento onirico, incalzante e quasi scabroso, articolato da un torrenziale monologo in prima persona che si configura come una ricostruzione allegorica della storia cilena degli ultimi due secoli. Duecento anni che riecheggiano come un mantra per tutto il romanzo e che sono incarnati dalla coppia madre-figlia al centro della narrazione, una coppia costituita da due corpi bicentenari, controllati e seviziati dalle presunte cure di un esercito di potenti medici, schiere di infermiere compiacenti e irriducibili fans della medicina. A riportare i fatti è la figlia, che ha la stessa età della madre, la quale è rinata il giorno in cui l'ha data alla luce e le è talmente legata da vivere all'interno del suo corpo. Il suo resoconto, pertanto, muove da un patto di solidarietà viscerale, quello che consente alle due donne di sopravvivere tanto a lungo nonostante la reclusione in un ospedale lugubre e opprimente, che non può non ricordare gli scenari più foschi della dittatura di Pinochet e che nel libro è esplicitamente associato allo stato, alla patria.
Volti bruciati dal sole
Shimon Adaf
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 381
All'età di dodici anni Flora smette di parlare. A nulla servono le visite dallo psicologo, né tanto meno quelle da un santone. Durante una notte insonne Dio le parla attraverso il televisore e le dice di cambiare nome, che diventa Ori e da quel momento la sua vita è segnata da quest'annuncio. Riacquista la parola, scopre i libri. La scrittura diventa la sua ossessione e il suo rifugio, quando gli eventi intorno a lei fanno traballare ogni certezza. Di lì a poco la madre si ammala gravemente e l'ambiente che la circonda - Sderot, una cittadina del sud di Israele prevalentemente abitata da ebrei di origine marocchina che attraversano difficili condizioni economiche e sociali - è sempre più ostile, la schiaccia. La sua ultima risorsa è la fuga. Ritroviamo Ori a 32 anni, sposata e con una figlia. È una scrittrice per ragazzi e l'universo fantastico cui fa riferimento è il paese delle meraviglie. La sua vita sembra aver raggiunto una stabilità, una normalità, ma solo in apparenza. Riaffiora in lei la ricerca di quella felicità suprema, indecifrabile, che ha assaporato in alcuni momenti della sua esistenza. La fiamma che le brucia dentro la porta a distruggere il suo matrimonio, a sfuggire a ogni buonsenso e a cercare ancora una volta una possibile salvezza nella scrittura e nella fantasia.
Il cappello di Mitterand
Antoine Laurain
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 167
Una notte a Parigi, Daniel Mercier, contabile, pranza da solo in un pub, quando un ospite illustre si siede al vicino tavolo: Francois Mitterrand. Finito il suo pasto, il presidente dimentica il suo cappello, e il nostro protagonista decide di assumerne la proprietà. Sa che la sua vita potrà subire dei cambiamenti. Come un talismano, il famoso feltro nero ben presto trasforma il destino del piccolo impiegato nella sua azienda. Daniel avrebbe risolto il mistero del potere supremo? Ahimè, a sua volta perde il prezioso oggetto che continua il suo viaggio su altre "teste" i cui destini, all'improvviso, cambiano favorevolmente. Questa spiritosa e vivace favola, come il famoso cappello, ha un fascino misterioso - quella di resuscitare un tempo e, soprattutto, mettere in luce, attraverso una galleria di personaggi, il nostro sogno: vedere la realizzazione dei nostri desideri più per magia che per casualità.
Il comandante. Basato sugli appunti del comandante di Auschwitz Rudolf Höss
Jürg Amann
Libro: Libro in brossura
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 67
Questo libro fa entrare il lettore nella testa di un uomo che ha partecipato allo sterminio di un popolo. Dopo la fine della guerra, durante la custodia cautelare in carcere, Rudolf Höss, comandante di Auschwitz, ha descritto la sua vita senza il minimo rimorso. Jürg Amann ha condensato questa voluminosa raccolta di appunti in un terribile monologo: non vi è nulla di inventato, ben poco è stato aggiunto. Una nuova occasione per conoscere la spaventosa autobiografia di Höss. "Rispetto alla realtà, qualunque invenzione risulta inappropriata. Tanto più se la realtà è sotto gli occhi di tutti. Anche se viene continuamente negata. Anzi, soprattutto se viene negata. Me ne sono reso conto in modo più chiaro che mai un paio di anni fa, quando è stata pubblicata la traduzione tedesca delle "Benevole" di Jonathan Littell". Jurg Amann. Rudolf Höss, alla fine della guerra, fu processato da un tribunale polacco e condannato a morte mediante impiccagione, eseguita il 16 aprile 1947 davanti all'ingresso del crematorio di Auschwitz. In carcere, in attesa dell'esecuzione, scrisse la sua autobiografia in cui presenta, dal suo punto di vista, la mentalità e la psicologia dei nazisti, ossessionati dall'ordine e dall'obbedienza agli ordini.
Imposta alla carne
Diamela Eltit
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 176
Due donne emarginate, vittime dell'esclusione sociale di una patria ineffabilmente repressiva, sono le protagoniste di questo romanzo dall'andamento onirico, incalzante e quasi scabroso, articolato da un torrenziale monologo in prima persona che si configura come una ricostruzione allegorica della storia cilena degli ultimi due secoli. Duecento anni che riecheggiano come un mantra per tutto il romanzo e che sono incarnati dalla coppia madre-figlia al centro della narrazione, una coppia costituita da due corpi bicentenari, controllati e seviziati dalle presunte cure di un esercito di potenti medici, schiere di infermiere compiacenti e irriducibili fans della medicina. A riportare i fatti è la figlia, che ha la stessa età della madre, la quale è rinata il giorno in cui l'ha data alla luce e le è talmente legata da vivere all'interno del suo corpo. Il suo resoconto, pertanto, muove da un patto di solidarietà viscerale, quello che consente alle due donne di sopravvivere tanto a lungo nonostante la reclusione in un ospedale lugubre e opprimente, che non può non ricordare gli scenari più foschi della dittatura di Pinochet e che nel libro è esplicitamente associato allo stato, alla patria.
Il ragazzo di Sarajevo
Jordi Cussà
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2012
pagine: 232
Il dodicesimo compleanno di Dusko è l'ultimo che trascorre a casa: la guerra dei Balcani entra nella sua vita. Figlio di quella Sarajevo che era miscela di etnie diverse, Dusko festeggia i suoi successivi compleanni in mezzo all'odio e alla vendetta. Ambientato durante la guerra tra Serbia, Croazia e Bosnia-Erzegovina, "Il ragazzo di Sarajevo", al di là di un racconto di guerra, è la storia del profondo impatto che questa ha avuto su coloro che l'hanno vissuta. Come Dusko, che alla fine, quando la pace è apparentemente imposta e l'inferno spento, si rende conto di quanto egli sia una vittima collaterale di tutto ciò che è stata quella follia e, per riscattarsi da tutto ciò, diventerà un campione di pallacanestro in un'altra nazione, ma nulla sarà come prima.

