Asterios: Piccola Nous
Aziyadé
Pierre Loti
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 224
Ci sono luoghi che commemorano uomini e uomini che consacrano luoghi; esseri umani veramente esistiti o semplicemente emersi da invenzioni narrative. La mistura è indecifrabile ed i suoi elementi reali o fantastici rimangono pervicacemente avviluppati: l'autobiografico sottende il racconto e il sortilegio creativo dà vita a nuovi personaggi. Le vicende, esperite o sperate, emanano un odore unico, inspiegabile con la semplice qualità dei suoi costituenti. Come il caffè turco che si beve e si mastica; metafora di esistenze sorseggiate che, sul fondo ritrovano, nei minuscoli granelli rosicchiati, l'essenza aromatica degli eventi trascorsi. Il libro "Aziyadé" viene pubblicato nel 1879 sotto il nome di Pierre Loti (lauro rosa in lingua maori), pseudonimo adottato nel 1876 da Louis Marie Julien Viaud. L'opera un po' diario intimo, racconto fantasioso e taccuino storico- etnografico, secondo le formule più comuni del bildungsroman (romanzo di formazione), si svolge quasi per intero nell'antica Costantinopoli anch'essa divisa in tre quartieri: Pera (il passato da lasciare), Stambul (affascinante presente) e Scutari (ultimo rifugio, suggerito da Achmet, per il futuro).
Come trovare, come cercare una prima verità?
Jules Lequier
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 136
Filosofo, poeta, teologo, Jules Lequier (1814-1862) lasciò la sua opera in eredità ai posteri in uno stato frammentario. Questo coraggioso e sconosciuto bretone è stato il difensore tenace di un solo pensiero: l'esistenza umana come libero arbitrio. Per questo precursore delle filosofie dell'esistenza, la vita è una prova, durante la quale spetta ad ognuno, grazie al proprio libero arbitrio, non "divenire, ma fare, e, facendo, farsi". Questa libertà assoluta, che Lequier incontra spontaneamente durante l'infanzia, sarà eretta in età adulta come prima verità metafisica e morale. Nel 1848, durante gli eventi politici, occuperà il posto di un principio unificante, repubblicano e cattolico. Infine, nella solitudine monastica e l'isolamento, sarà oggetto di tormenti devastanti. Essa concluderà il suo viaggio nel febbraio 1862, dove l'aveva cominciato, nella baia di Saint-Brieuc.
Dio non è stato detronizzato. L'arte. La chiesa. La fabbrica
Kazimir Malevic
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 120
Fantasma d'Oriente
Pierre Loti
Libro: Copertina morbida
editore: Asterios
anno edizione: 2013
pagine: 94
Affannosa e straziante corsa contro il tempo, racconto di un frenetico pellegrinaggio di tre sole febbrili giornate alla ricerca delle tracce di un amore smarrito dieci anni prima nell'immensità di Costantinopoli, "Fantasma d'Oriente", apparso nel 1892, è un capolavoro rivelazione di una sensibilità singolare e suggestiva. Immerso in un tempo onirico, è una ricerca di frammenti di passato, dell'immagine e dell'anima di una donna e una città egualmente amate, egualmente perdute, ancora presenti, già assenti.