Ass. Terre Sommerse: Sidera

Chi è ancora capace di alzare lo sguardo e parlare alla luna? Chi ha ancora fiducia nella fantasia tanto da amare la Holly di “Colazione da Tiffany” come una donna vera? Chi ritiene più importante del proprio lavoro la missione di far sorridere una bambina sconosciuta che abita nella finestra di fronte? Di questo e altro è capace Marco Giraud, funambolico pubblicitario che in una Torino onirica, ricca di misteri e risorse fantastiche, vive le sue routinarie giornate trasformandole in avventure rocambolesche, accompagnato da una circense folla di personaggi. “La locanda del tè” è il luogo di un incontro che avvicina e scalda due cuori cristallizzati in un evento doloroso riportandoli alla sorprendente imprevedibilità della vita. Un inno all’incanto che custodiamo dentro di noi e che è in grado di restituirci le energie migliori dell’universo quando ce ne prendiamo cura.

Due segreti che legano generazioni lontane: nonno e nipote si confessano alla luce tenue di un camino. Ciascuno cede un pezzettino delle propria storia, antica quella del nonno, ancora in nuce quella del ragazzo. Il vecchio si muove in un percorso a ritroso attraverso i flashback che lo riportano agli anni del suo arruolamento nell'esercito nazista e alla sua esperienza di guerra e del Campo di concentramento, dove troverà un destino inatteso, dolce ed amaro, fino al colpo di scena finale, che lega passato e presente.