Arcipelago Edizioni: Critica e testi. Letteratura francese
Gli amori gialli. Testo francese a fronte
Tristan Corbière
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 900
Parigi, 8 agosto 1873. I fratelli Glady, editori noti al pubblico per le loro uscite galanti, danno alle stampe un libro di poesie, "Gli Amori gialli", di un giovane "pittore-poeta" bretone: Tristan Corbière. Pol Kalig, cugino ed emulo di Tristan, lo fa conoscere al simbolista Gustave Kahn (che a sua volta lo passa allo spleenetico Laforgue, suo amico) e a Léo Trézenik, direttore del "Lutèce", la rivista d'avanguardia della rive gauche a cui anche Paul Verlaine collabora e che proprio in quel periodo progetta di abbozzare, in pochi tratti sapienti, i ritratti di quelli che lui considera poeti assoluti, "assoluti nell'immaginazione, assoluti nell'espressione". Le monografie critiche, raccolte in volume l'anno seguente con il titolo Les Poètes maudits, ottengono un successo sorprendente e giocheranno, insieme ad "À rebours" di Huysmans, un ruolo determinante nella gloria nascente di Verlaine, Mallarmé, Corbière e di Rimbaud.
I canti di Maldoror. Ediz. italiana e francese
Isidore Lautréamont Ducasse
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2012
Questa può dirsi la prima edizione critica degli "Chants de Maldoror" apparsa in Italia. La presente interpretazione, è stata condotta sulla riproduzione del testo in fac-simile verosimilmente conforme all'edizione originale, che Ducasse consegnò, all'inizio del 1869, all'editore Albert Lacroix. Certo è che il manoscritto completo dei sei Canti, in cui per la prima volta compare lo pseudonimo di " comte de Lautréamont ", fu stampato a spese dell'autore nell'estate dello stesso anno a Bruxelles, presso la Tipografia "Lacroix et Verboeckhoven", al n. 42 del Boulevard de Waterloo. Di fatto, la pubblicazione del volume (332 pp., in-8°), annunciata in ottobre da Paulet-Malassis (l'editore francese esule in Belgio a seguito della condanna subita da Les Fleurs du mal) nel n. 7 del "Bulletin triméestriel des publications défendues en France, imprimées à l'étranger", non vide mai la luce; la rettifica contenuta nella pagina seguente dello stesso "Bollettino" confermava che "al momento della vendita lo stampatore s'era rifiutato di metterlo in circolazione".