Aracne: Riverrun
Elizabeth Inchbald. Scandalo e convenzione. Romanzo e teatro nell'Inghilterra della Reggenza
Carlotta Farese
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 124
H.D. Thoreau e l'ecologia del selvatico. Gli ultimi saggi di storia naturale
Gigliola Nocera
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 168
Arnold Bennett, David Herbert Lawrence, Giovanni Verga. Transitional realism, translation and dialect
Alessandra Rizzo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 388
Jane Austen's Emma. Ediz. italiana e inglese
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 308
Verso l'Itaca antillana «Omeros» di Derek Walcott
Marija Bergam
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 168
Il testo funge da introduzione a Omeros (1990, 2003 1 ed. italiana), poema di ambizioni epiche e problematiche postcoloniali, che è valso il Premio Nobel a Derek Walcott. Il primo capitolo del libro colloca l'opera nel contesto culturale, tracciando un percorso bi(bli)ografico impostato sui temi dell'erranza e dell'autodeterminazione poetica. Il secondo capitolo indaga la dibattuta classificazione dell'opera come poema epico e quindi procede ad illustrarne la struttura e il contenuto, soffermandosi su alcuni episodi emblematici. L'ultima parte della monografia spiega la composizione linguistica sia del testo sia dell'isola in esso cantata e mostra la maestria dell'autore nel manipolare gli idiomi a sua disposizione, che diventano strumento di celebrazione della sua comunità creola.
Mele e arance. Da Paul Cézanne a Virginia Woolf. Estetica e romanzo modernista
Livio Piantelli
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 252
Dal titolo della celebre natura morta di Paul Cézanne, il saggio "Mele e arance" rappresenta un'indagine interdisciplinare sulle problematiche legate all'adozione in ambito letterario dei principi estetici della corrente pittorica post-impressionista, un'operazione grazie alla quale tra gli anni Venti e Trenta l'autrice inglese Virginia Woolf è stata tra le prime figure-chiave in letteratura a porre le basi per considerare il romanzo come un universo con una propria autonoma e fondata dignità epistemologica. L'analisi si concentra soprattutto sui romanzi To the "Lighthouse" e "The Waves", prendendo anche in considerazione i saggi critici, i racconti brevi e la corrispondenza dell'autrice, ed evidenziando il senso di limitatezza dell'esperienza individuale e la tensione verso una dimensione di impersonalità e astoricità in cui verità e bellezza vengono colte in una dinamica di continua perdita e riconquista.