Aracne: Quaderni CeRIPA

In epoca moderna e post moderna il costrutto di "narcisismo culturale", secondo il quale la società moderna, enfatizzando il ruolo della fama, della ricchezza e della celebrità, esorta gli individui a concentrarsi su loro stessi, rendendo più fragile il rapporto con la comunità. In questo panorama, la psicoterapia intesa come pratica clinica, necessita di nuove prospettive che coniugano i bisogni individuali con quelli collettivi. Scopo di questo volume è quello di presentare una concezione di psicoterapia del ciclo di vita che tenga conto di soluzioni alternative per l'uomo d'oggi.

La riflessione sulla felicità proposta in questo volume è un richiamo multidisciplinare e trasversale all'Esserci, ovvero alla costruzione dei nessi esistenziali e delle relazioni con l'altro che configurano il nostro modo di vivere e determinano la realizzazione della propria unicità. Il volume implicitamente affonda le radici epistemologiche in una psicologia e finanche una psicoterapia che, in un qualche modo, cercano di rifondare un concetto di "felicità" che spesso risulta all'uomo compromesso, "mancante", a fronte di rapporti che non tengono conto delle emozioni e dei sentimenti, né della possibilità di accrescere nell'individuo un senso di sé e del suo divenire.

In psicologia clinica e in psicoterapia il termine assessment ha assunto negli ultimi anni una notevole rilevanza sia dal punto di vista empirico che epistemologico. Il volume affronta percorsi conoscitivi, sia di tipo teorici che clinici, partendo da alcuni concetti chiave della psicologia clinica e della psicoterapia che vengono ulteriormente arricchiti attraverso uno sguardo alle moderne neuroscienze e ai contributi che queste stanno apportando alle scienze sociali in genere e alla psicoterapia più in particolare.

Il volume, prendendo avvio da una visione neurobiologica e medica dei disturbi psicosomatici, affronta le impostazioni metapsicologiche e cliniche delle teorie oggi maggiormente più rappresentative: la psicoanalisi, l'approccio cognitivo e quello sistemico-relazionale. Il volume si arricchisce, inoltre, di numerose illustrazioni cliniche che segnano in un qualche modo l'applicabilità dei modelli di riferimento. La sfida epistemologica di un quadro di insieme olistico integrato in un unico paradigma di riferimento: il bio psico sociale, è l'elemento unificatore per l'applicazione di costrutti teorici e degli interventi clinici.

Il volume affronta il benessere psicologico sia dal punto di vista sociale che psicologico, in modo particolare attraverso il tema della mentalizzazione, concetto imprescindibile ormai per il trattamento delle patologie borderline e dei disturbi di personalità. Contributi di Silvia Alonzi, Annibale Bertola, Donata Cavallo, Ivan Cavicchi, Marco Chiesa, Luciano Delzotti, Emanuela Di Rienzo, Massimo Grasso, Rosario Di Sauro, Angelo R. Pennella, Lorenzo Polli.

Il volume prende in considerazione la relazione d'aiuto. Essa viene affrontata attraverso due ottiche: la psicoterapia e gli interventi di counselling rivolto ad anziani, pazienti oncologici e giovani oggi estremamente bisognosi di relazione di aiuto. Contributi di Maria Antonietta Ceccarelli, Annalisa Cocozza, Mauro Corsaro, Stefania Mauriello, Anna Riccardi, Manuela Valeri.