Aracne (Genzano di Roma): SeD

Il volume indaga pregiudizi e fenomeni di discriminazioni sulla disabilità. Esplorando vissuti e percezioni individuali si interroga sul significato di disabilità e di inclusione. Approfondisce contesti educativi, lavorativi e il linguaggio, proponendo una riflessione critica su possibili ostacoli che limitano la qualità della vita e l'accesso alle opportunità, rileggendo l'inclusione come processo culturale quotidiano.

Fino a non molti anni addietro, la prospettiva da cui si osservavano le vicende dell'economia veniva ricondotta ad un modello di crescita sostenuto da logiche precise. Questo poggiava, in estrema sintesi, su un ordine economico internazionale relativamente stabile, su politiche macroeconomiche nazionali fondate sul protagonismo statale, su di una precisa organizzazione del sistema economico che prediligeva l'accentramento senza considerazione dell'impatto sull'ambiente, e su un mercato del lavoro segmentato tra classi sociali. Sempre più di frequente poi si manifesta l'emergere di un'attenzione crescente per lo studio delle trasformazioni prodotte dal progresso economico nella ricostruzione degli assetti territoriali. Negli anni a noi più vicini, inoltre, hanno cominciato a definirsi con maggior chiarezza i contorni della lunga transizione economica e ambientale ancora oggi in corso.

I temi e le sollecitazioni che stimolano il sapere scientifico internazionale e nazionale spingono verso l'adozione della interdisciplinarità non soltanto come chiave di lettura della società e delle sue esigenze, ma quale base di individuazione delle scelte politiche da attuare. I programmi comunitari e i progetti nazionali puntano sul digitale e sulla collaborazione fra ambiti disciplinari diversi per trovare risposte sostenibili socialmente, economicamente, ambientalmente e tecnologicamente. Tali indirizzi, che convivono con reciproci apporti e integrazioni e che derivano da orientamenti culturali differenziati, offrono risposte a varie esigenze della ricerca. La ricerca multidisciplinare presuppone che teorie, metodi e strumenti dei singoli saperi vengano messi alla prova e testati per comprenderne le possibilità di risposta e di utilizzo in contesti esterni.

Nel panorama scientifico mondiale si assiste alla compresenza di una molteplicità di indirizzi, alcuni nati qualche decennio fa e in progressivo cambiamento, altri più recenti ed in rapido sviluppo. Tali indirizzi, che convivono con reciproci apporti e integrazioni e che derivano da orientamenti culturali differenziati, offrono risposte a varie esigenze della ricerca. L'ampio orizzonte di analisi viene interpretato secondo prospettive diverse che, tuttavia, è possibile collegare con un filo logico sotteso alle varie declinazioni inerenti temi propri dell'economia. Dallo studio di questi contemporanei mutamenti che sempre più si manifestano è necessaria la ricerca di nuovi dinamismi capaci di fornire una base comune di riflessione che ne consenta una possibile interpretazione in chiave dialettica.

Abbiamo vissuto una crisi mai conosciuta prima per la sua ampiezza, gravità e specificità che ha colpito tutti i Paesi del mondo generando effetti di enorme portata e provocando recessioni economiche mai viste nel secondo dopoguerra. In questo quadro, le analisi economiche sembrano prediligere valutazioni prospettiche su un futuro che non è ancora possibile decifrare del tutto e politiche economiche su un presente fatto di tante imprese da salvaguardare e che devono gestire enormi difficoltà. Efficienza e nuovi orizzonti di senso restano dunque le sfide che per prime si dovranno affrontare. Attraverso la ricerca e la sua interpretazione e tramite lo sviluppo di possibili proiezioni in scenari futuri, si potrà attuare lo sviluppo dei territori nel contesto di un'economia globale. I contributi presenti all'interno del volume intendono fornire possibili chiavi di lettura nel tentativo di comprendere al meglio i complessi sistemi che regolano l'analisi interdisciplinare.