Aracne (Genzano di Roma): Ombre e luci del Nord
A. Altri pensieri
Katarina Frostenson
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2022
pagine: 168
«Anche la vena poetica di Katarina Frostenson è rimasta intatta e A. Altri pensieri lo dimostra ampiamente. La voce che è in lei non si è minimamente incrinata, nonostante i venti di tempesta che le sono soffiati intorno, e oggi risuona, alta e forte, in liriche che sono tra le più luminose uscite dalla sua penna» (dall'introduzione di Enrico Tiozzo).
Canti e formule
Katarina Frostenson
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 160
«Ma il tema dell'esilio e della fuga è interno a tutta la silloge Canti e formule e la percorre a partire dalla parte iniziale dedicata ai disperati che popolano ormai le strade e i portoni di Stoccolma alla ricerca di un posto dove rifugiarsi o almeno poter pernottare. Si tratta di scenari, comuni ormai a tutte le città europee, e molto frequenti soprattutto nel centro di una Stoccolma che la scrittrice, nata negli anni Cinquanta, ricorda certamente nell'ordine e nell'inappuntabile assistenza sociale che ne avevano fatto un esempio per tutto il mondo negli anni Sessanta e Settanta. Ma la sua reazione poetica non è di critica o di lamento. Di fronte a questa nuova realtà sociale di sradicamento, di fuga, d'infelice accoglienza nel nuovo Paese, Frostenson dedica ai nuovi abitanti della capitale svedese uno sguardo complice e in qualche misura anche affettuoso. Ne coglie l'aspetto diverso, esotico, forse anche fiabesco e nelle donne velate immagina figure di principesse venute da lontano. Sente addirittura un parallelismo dei tempi tra il ritmo della sua giornata e quella dell'uomo che dorme nel portone di fronte, che lei vede dalla sua finestra. Sveavägen la strada dritta che attraversa il centro di Stoccolma diventa già una pista aperta verso altri viaggi, altri mondi, altre culture, altri personaggi della realtà o del mito, capaci di suscitare la sua ispirazione». (dall'introduzione di Enrico Tiozzo)