Alpes Italia: Centro studi di psicologia e letteratura
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 30
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2020
pagine: 122
"Forse dovresti scrivere... Invece tu dovresti piantarla di leggere tutto ciò che è stato scritto... E cosa dovrei fare nel tempo libero?... Immergerti nella vita vera... C'è un libro che parla proprio di questo, sai". Philip Roth, Il professore di desiderio "Non è poco confessare a se stessi il proprio vivo desiderio: Molti hanno bisogno di un particolare sforzo di onestà. Troppi non vogliono sapere a che cosa anelano, perché ciò pare loro impossibile o troppo doloroso: II desiderio è, però la via della vita: se non ammetti di fronte a te stesso il tuo desiderio, allora non seguirai te stesso, ma strade estranee che altri hanno tracciato per te. Così non vivi la tua vita, ma una vita estranea [...] solo un'imitazione scimmiesca". C.G. Jung, Il libro rosso. Liber novus "...il più grave tradimento è quello compiuto verso i nostri bisogni e desideri". Aldo Carotenuto, Il gioco delle passioni
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 26
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2018
pagine: 130
"La violenza è ovunque. La violenza è tutt'intorno a noi. Nessuno può sentirsi al riparo dai suoi effetti. Possiamo sperimentarla nell'intimità delle nostre case, possiamo aspettarcela per strada; siamo quotidianamente bombardati da notizie di terrorismo, guerra, omicidi, stupri, torture e disastri ecologici. Siamo i figli dei sopravvissuti a due devastanti guerre mondiali. Siamo stati i testimoni dei primi effetti di un arma così distruttiva da sfidare ogni immaginazione" (De Zulueta, 1999). "Siamo la specie più crudele e più spietata che sia mai comparsa sulla terra" (Storr, 1968). Ma, allora, non c'è rimedio? Il rimedio è principalmente dentro di noi: dal riconoscimento, all'accettazione dello "scomodo inquilino" può partire un lavoro di trasformazione che dall'individuo si espande nella società, poiché siamo tutti, in fieri, capaci di formare relazioni d'amore.
Giornale storico del centro studi di psicologia e letteratura. Volume 25
Libro: Copertina morbida
editore: Alpes Italia
anno edizione: 2017
pagine: 105
Quando Aldo Carotenuto dice che: "Dobbiamo poter accettare la nostra patologia perché solo in questo modo noi conosciamo la profondità di noi stessi", ci mostra uno dei percorsi più difficili, ma conditio sine qua non del nostro processo evolutivo/individuativo che inizia con la lezione impressa sul frontone del tempio di Olimpia "Conosci te stesso". Ma è solo il primo passo. È di fondamentale importanza accettare se stessi e imparare a convivere con gli scomodi inquilini che ci abitano. Andare "oltre la patologia" non è, quindi, superamento della propria patologia, che erroneamente traduciamo con "guarigione", ma un processo di scoperta, conoscenza, accettazione ed integrazione della propria "cifra oscura". Viviamo immersi in una dimensione "patologica", che non vuol dire "malata", come spesso si intende questa parola, bensì di sofferenza continua per l'alternanza, senza sosta, di malessere/benessere. È la legge condizionante dell'impermanenza, che si fonda sul continuo, incessante, capovolgimento di una cosa nel suo opposto.

