Alba Edizioni: Le gocce
Io espongo fatti
Giacomo Matteotti
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 86
Nel centenario del rapimento e dell'uccisione del deputato Giacomo Matteotti, il testo integrale dell'ultimo e fatale dibattito parlamentare con la biografia essenziale dell'esponente socialista. "Io espongo fatti che non dovrebbero provocare rumori. […] Presupposto essenziale di ogni elezione è che i candidati, cioè coloro che domandano al suffragio elettorale il voto, possano esporre, in contraddittorio con il programma del Governo, in pubblici comizi o anche in privati locali, le loro opinioni. In Italia, nella massima parte dei luoghi, anzi quasi da per tutto, questo non fu possibile. Su ottomila comuni italiani, e su mille candidati delle minoranze, la possibilità è stata ridotta a un piccolissimo numero di casi, soltanto là ove il partito dominante ha consentito per alcune ragioni particolari o di luogo o di persona".
Discorso all'ONU
Ernesto Che Guevara
Libro: Copertina morbida
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 92
Il primo dei due discorsi pronunciati da Ernesto "Che" Guevara all'assemblea generale dell'Onu a New York l'11 dicembre 1964. "Questa epopea che sta davanti a noi la scriveranno le masse affamate degli indios, dei contadini senza terra, degli operai sfruttati; la scriveranno le masse progressiste, gli intellettuali onesti e brillanti che sono così abbondanti nelle nostre sofferenti terre d'America Latina. Lotta di masse e di idee, epopea che sarà portata avanti dai nostri popoli maltrattati e disprezzati dall'imperialismo, i nostri popoli sconosciuti fino a oggi, che già cominciano a non farlo più dormire. Ci considerava come un gregge impotente e sottomesso e già comincia ad aver timore di questo gregge, gregge gigante di duecento milioni di latinoamericani nei quali il capitalismo monopolistico yankee vede già i suoi affossatori".
Falcone è vivo
Paolo Borsellino
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 16
Discorso pronunciato dal giudice Paolo Borsellino alla Veglia per Giovanni Falcone, nella chiesa di Sant’Ernesto a Palermo, il 23 giugno 1992: «Occorre evitare che si ritorni di nuovo indietro. Occorre dare un senso alla morte di Giovanni, della dolcissima Francesca, dei valorosi uomini della sua scorta. Sono morti tutti per noi, per gli ingiusti, abbiamo un grande debito verso di loro e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la loro opera. Facendo il nostro dovere; rispettando le leggi, anche quelle che ci impongono sacrifici; rifiutando di trarre dal sistema mafioso anche i benefici che possiamo trarne (anche gli aiuti, le raccomandazioni, i posti di lavoro); collaborando con la giustizia; testimoniando i valori in cui crediamo, in cui dobbiamo credere, anche dentro le aule di giustizia. Troncando immediatamente ogni legame di interesse, anche quelli che ci sembrano innocui, con qualsiasi persona portatrice di interessi mafiosi, grossi o piccoli; accettando in pieno questa gravosa e bellissima eredità di spirito; dimostrando a noi stessi e al mondo che Falcone è vivo».
Il mio sacrificio non sarà vano
Salvador Allende
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
Ultimo discorso del presidente del Cile, Salvador Guillermo Allende Gossens, trasmesso da Radio Magallanes dal Palazzo della Moneda alle 9.10 dell’11 settembre 1973.
Oggi in Spagna, domani in Italia
Carlo Rosselli
Libro
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
"Compagni, fratelli, italiani, ascoltate. Un volontario italiano vi parla dalla Radio di Barcellona per portarvi il saluto delle migliaia di antifascisti italiani esuli che si battono nelle file dell’armata rivoluzionaria". Discorso pronunciato da Carlo Rosselli alla radio di Barcellona il 13 novembre 1936.
Nel VI centenario della morte di Dante Alighieri
Benedetto XV
Libro: Libro in brossura
editore: Alba Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 48
In praeclara summorum, undicesima lettera enciclica del sommo pontefice Benedetto XV indirizzata “ai diletti figli professori ed alunni degli istituti letterari e di alta cultura del mondo cattolico in occasione del VI centenario della morte di Dante Alighieri” licenziata il 30 aprile 1921. Con questo documento il papa riporta Dante nel solco del cristianesimo, con-tro l’edificazione di un culto dantesco laico sempre più nazionalista