Adelphi: PICCOLA BIBLIOTECA ADELPHI
La gaia scienza e idilli di Messina
Friedrich Nietzsche
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 376
Opera filosofica in prosa e versi scritta tra il 1881 e il 1887; le edizioni postume aggiunsero al volume poesie del periodo 1871-1888. Il titolo dell'opera si riferisce alla poesia dei trovatori provenzali chiamata "gaya scienza", "gai saber", come sintesi di canto, cavalleria e spirito libero. Scritta nelle pause di una dura infermità, quest'opera è pervasa dal sentimento della vittoria spirituale contro la tirannia del male, accettando la vita, senza rifiutare nemmeno il dolore. Il preludio in versi consta di 63 epigrammi simbolici. Seguono gli aforismi ordinati in cinque libri.
L'anticristo. Maledizione del cristianesimo
Friedrich Nietzsche
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 144
Il re del mondo
René Guénon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 120
Doppio sogno
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 144
I sonetti di Crimea e altre poesie
Adam Mickiewicz
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: 183
La mia vita. Scritti autobiografici 1856-1869
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: XIII-187
Al di là del bene e del male
Friedrich Nietzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1977
pagine: XV-221
L'opera è divisa in nove capitoli: "Dei pregiudizi dei filosofi", "Dello spirito libero", "Della mania religiosa", "Aforismi e interludi", "Per la storia naturale della morale", "Noi dotti", "Le nostre virtù", "Popoli e patrie", "Che cos'è aristocratico?", chiude l'opera un epodo "Dall'alto dei monti". Nell'opera N. afferma che il problema morale è più essenziale di quello teologico. Per eliminare il pregiudizio della morale è necessario un nuovo indirizzo di cultura e a tal fine si potranno impiegare gli "spiriti liberi", immuni da quel pregiudizio. Conclusione delle tendenze dell'Europa democratica sarà una schiavitù imposta da una forte razza e la futura aristocrazia dominatrice potrà nascere solo da una lunga disciplina.