Abrigliasciolta: Blocconote
Cima tempestosa. Monologhi e altre amenità raccolte con vanità
Mariangela Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Abrigliasciolta
anno edizione: 2022
pagine: 68
Non usa pseudonimi e ci mette la faccia. Autrice e interprete di spettacoli irriverenti, Mariangela Martino si accompagna con assoli al pianoforte per lasciare respirare il pubblico, dopo ogni sfrontata battuta sulla triste realtà quotidiana. Cima tempestosa raccoglie trentatre monologhi e altre amenità con la vanità di chi guarda al mondo con innocenza, tanto da costruire performance originali, curandone ogni aspetto con certosina attenzione, e regalare una prospettiva universale, quasi sadica, per concedersi la sanifica risata liberatoria. L'autrice condisce di pillole di saggezza ognuna delle otto sezioni consentendo al lettore di immergersi tra le pagine con una colonna sonora originale. Per goderne, però, bisogna uscire di casa, accomodarsi in poltrona e lasciarsi travolgere da spettatori delle sue poliedriche proposte teatrali.
Natura enigmatica
Martina Savio
Libro: Libro in brossura
editore: Abrigliasciolta
anno edizione: 2020
pagine: 24
Il settimanale Oskolki pubblica il 19 marzo 1883, sotto lo pseudonimo Antosa Cec Honte, il racconto umoristico Natura enigmatica del giovane Cechov: due tipi umani alle prese con il gioco dell'equivoco nella carrozza di un treno, diretto al malinteso. Martina Savio ha trasportato i parodistici dialoghi dell’autore russo in un originale viaggio scenico a fumetti sulla sadica realtà quotidiana.
Carovana dei versi. Poesia in azione. Movimenti di poesia corale con azioni itineranti
Libro: Copertina morbida
editore: Abrigliasciolta
anno edizione: 2013
pagine: 96
"Carovana dei versi. Poesia in azione" è la raccolta dei componimenti degli autori che danno vita all'omonima performance itinerante e corale. Nata in nome dei diritti culturali degli esseri umani, da nove edizioni diffonde un segnale sobrio: solo la poesia, in punta di piedi, può scuotere la quotidianità e parlare all'uomo. I "movimenti" raccolti presentano, in un momento sempre più sclerotico e sempre meno sobrio, un coro di voci che si intona itinerante per la Giornata Mondiale della Poesia, promossa dall'UNESCO, "uno spazio libero per l'ospitalità come pratica quotidiana". È un'azione che rivela il nostro "quotidiano", un coro di voci, riflesso nelle scritture e in chi le ha composte. Una forma di mise en abyme, collocata "nell'infinito" o "nell'abisso" dell'ambito artistico-letterario-intellettuale. Questo testo non è finito, ma continua a riprodursi raccogliendogli interventi di tutti coloro che vengono "investiti", prima che "contagiati", nella propria attività quotidiana dall'essere se stessi nella vita, prima che nell'arte poetica.