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21 Editore: Controstoria

Il caso bianco. L'invasione della Polonia 1939

Il caso bianco. L'invasione della Polonia 1939

Robert Forczyk

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2021

pagine: 496

Nel 1939 Hitler decide di invadere la Polonia. Il caso bianco fu nome in codice scelto per l’invasione. L'esercito polacco è stato spesso considerato antiquato e sulla base di questo pregiudizio gli storici hanno spesso liquidato in poche righe la narrazione degli aspetti militari dell’invasione della Polonia, affermando che le forze armate polacche furono rapidamente surclassate dalla Wehrmacht. In realtà l’esercito polacco era ben equipaggiato e dotato di un armamento moderno. I polacchi possedevano più carri armati degli inglesi e avevano abilmente decifrato il cifrario della macchina tedesca Enigma, avendo così l’opportunità di conoscere le mosse del nemico con sufficiente anticipo, un prezioso lavoro che gli inglesi avrebbero proseguito con successo. Sebbene l'assalto combinato dalla Germania e dall'Unione Sovietica abbia rapidamente portato alla sconfitta della Polonia, esso non riuscì a fiaccarne lo spirito combattivo e migliaia di soldati e aviatori fuggirono, per lo più in Romania, per passare in occidente e combattere in seguito al fianco degli alleati su altri fronti. Utilizzando una vasta gamma di fonti, Robert Forczyk, racconta dettagliatamente l'intera storia dell'invasione che ha scatenato il più grande conflitto della storia.
23,00

Le guerre dell'oppio. Due imperi tra dipendenza e corruzione

Le guerre dell'oppio. Due imperi tra dipendenza e corruzione

William III Travis Hanes, Frank Sanello

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2021

pagine: 352

Le due guerre dell’oppio si svolsero rispettivamente nel 1839 - 1842 e nel 1856 -1860 tra la Gran Bretagna e la Cina. Questa storia potente e tragica viene raccontata adottando per la prima volta il punto di vista cinese. L’oppio entrò in Cina durante il Medioevo, quando i commercianti arabi lo vendevano per scopi medicinali. Diffusosi in seguito come droga ricreativa, l’oppio causò il caos nella società cinese. All’inizio del diciannovesimo secolo, gran parte della popolazione, il 90 per cento dei membri della corte imperiale e la maggior parte dell’esercito erano dipendenti dall’oppio. La vasta diffusione di questa droga in Cina fu indotta dalla Gran Bretagna che era fortemente dipendente dalle importazioni di tè, divenuta la bevanda nazionale e coltivato allora prevalentemente proprio in Cina. Quando la bilancia dei pagamenti britannica risentì eccessivamente di questo commercio che favoriva unicamente la Cina, la Gran Bretagna comprese che avrebbe potuto pagare il tè solo con i profitti ricavati dal commercio dell’oppio. Quando il Celeste Impero cercò di vietare l’uso della droga, divenuta una vera e propria piaga, impedendo ai contrabbandieri occidentali di entrare nel paese, l’Inghilterra decise di combattere per mantenere aperti i porti cinesi al commercio dell’oppio. Era la superpotenza del suo tempo, e riuscì a imporsi in due successive guerre, provocando una vera devastazione del popolo cinese, indotta dalla droga, che sarebbe durata 150 anni.
23,00

Il libro nero dell'impero britannico

Il libro nero dell'impero britannico

John Newsinger

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2020

pagine: 397

Nuova edizione italiana del saggio storico dedicato alle atrocità compiute dagli inglesi nelle colonie dell’impero britannico.
21,00

La caduta dell’impero fascista. La guerra in Africa orientale italiana 1940-1941

La caduta dell’impero fascista. La guerra in Africa orientale italiana 1940-1941

Andrea Santangelo

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2020

pagine: 239

Saggio di storia militare dedicato al conflitto anglo-italiano in Africa orientale italiana nel corso della Seconda guerra mondiale (1940-1941).
23,00

L'Immacolata segreta del '43. Il misterioso viaggio di Roosevelt a Castelvetrano

L'Immacolata segreta del '43. Il misterioso viaggio di Roosevelt a Castelvetrano

Maurizio Tosco

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2020

pagine: 205

Questo saggio è dedicato all'analisi di una vicenda poco nota: la misteriosa visita a Castelvetrano, Trapani, del presidente degli Stati Uniti Roosevelt, avvenuta l'otto dicembre (giorno dell'Immacolata) del 1943. In realtà dietro questo viaggio si cela un incontro decisivo tra il presidente e il suo staff che opterà per un radicale cambio di strategia degli americani, decisi a scongiurare l'egemonia britannica e sovietica nel Mediterraneo e a stroncare ogni velleitario tentativo indipendentista in Sicilia ad opera del movimento separatista o dei monarchi italiani.
18,00

Storia della Lehman Brothers 1844-2008

Storia della Lehman Brothers 1844-2008

Peter Chapman

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2020

pagine: 320

L'undici settembre 1844, il giovane Henry Lehman sbarcò negli Stati Uniti d'America. Aveva lasciato la piccola città di Rimpar, in Baviera, dove era nato e aveva vissuto fino ad allora in una famiglia di piccoli allevatori di bestiame. Da New York, dove era approdato, egli si spostò ben presto in Alabama e aprì un negozio a Montgomery. In seguito si dedicò all'intermediazione nel ricco mercato cotoniero locale e, raggiunto dai fratelli che lo affiancarono subito nell'attività imprenditoriale, fondò la Lehman Brothers. Il quindici settembre del 2008, Dick Fuld, l'ultimo amministratore delegato della Lehman Brothers, dovette dichiarare bancarotta nella tempesta causata dalla peggiore crisi finanziaria nella storia degli Stati Uniti d'America. Dopo 164 anni, una delle più importanti e rispettate banche d'affari del mondo era fallita, tra lo sbigottimento generale. Come era potuto accadere? Peter Chapman risponde a questa domanda passando al setaccio la storia della Lehman Brothers dalla fondazione fino alla cessazione dell'attività. Egli fornisce un ritratto dei protagonisti, i membri della famiglia che fondarono e guidarono la Lehman attraverso gli anni, mettendo in luce l'impatto che l'attività della banca ebbe non solo sul sistema finanziario ma anche sulla vita stessa degli americani. Dal mercato del cotone alla realizzazione del sistema ferroviario continentale, dall'industria automobilistica a quella petrolifera, dal cinema ai viaggi aerei, praticamente tutti i settori economici furono finanziati dalla Lehman Brothers che contribuì grandemente, con i suoi capitali e le sue consulenze, allo sviluppo americano e mondiale. Quando poi la banca diede eccessivo peso alla finanza fine a se stessa, pose le premesse per la sua dissoluzione, trascinando nella sua rovina l'intero sistema finanziario internazionale.
23,00

La caduta della Francia. L'invasione nazista del 1940

La caduta della Francia. L'invasione nazista del 1940

Julian Jackson

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2019

pagine: 308

Il 16 maggio 1940 fu convocata una riunione d’emergenza dell’Alto Comando francese al Quai d’Orsay a Parigi. L’esercito tedesco aveva rotto le linee francesi a Sedan e in altri punti, dopo soli cinque giorni dall’inizio dell’attacco. Churchill, avvertito dal primo ministro francese Reynaud che la situazione era disperata, si recò precipitosamente a Parigi per incontrare i capi francesi. Nel corso dell’incontro regnava un’atmosfera di panico e disperazione. Si parlava di evacuare Parigi. Churchill si rivolse a Gamelin, il comandante in capo dell’esercito francese, e gli chiese: “Dov’è la riserva strategica?”. Gamelin scosse il capo e replicò: “Non ve n’è alcuna”. La sconfitta militare culminò con la firma dell’armistizio tra Hitler e il governo francese, siglato il 22 giugno 1940. A ciò seguì l’occupazione nazista di gran parte del territorio francese, la nascita a sud del regime di Vichy e un’escalation del conflitto perché Hitler sentì di avere finalmente le mani libere per volgersi a oriente e regolare i conti con la Russia. La ricerca di un capro espiatorio che giustificasse la più umiliante sconfitta militare della storia francese iniziò quasi subito: si era trattato unicamente di errori militari o responsabile della disfatta era la nazione intera? Utilizzando i resoconti di testimoni oculari, diari e memorie dei protagonisti, Julian Jackson ricrea l’atmosfera e i drammatici eventi di quelle sei settimane del 1940, fornendo numerose prove storiche al fine di rispondere alla fatidica domanda: la caduta della Francia fu davvero inevitabile?
23,00

La rivoluzione americana

La rivoluzione americana

John Ferling

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2018

pagine: 576

John Ferling narra la storia incredibilmente complicata del progressivo abbraccio delle idee di indipendenza da parte dei coloni americani. Le opportunità economiche offerte dai vasti territori ricchi di risorse naturali spinsero i coloni a mettere in discussione la relazione con la madrepatria. Essi furono anche indispettiti dalla tassazione dovuta al cronico stato di guerra della Gran Bretagna, dall'obbligo di fornire soldati e dalla "fredda indifferenza" dell'Inghilterra per i loro "interessi vitali". Poco alla volta emersero alcuni leader passati alla storia come padri dell'indipendenza americana: il virginiano Patrick Henry, Samuel Adams di Boston, John Dickinson con le sue "Lettere da un contadino in Pennsylvania" e Benjamin Franklin, che si barcamenò tra le due parti in lotta schierandosi alla fine con i rivoluzionari. Il popolo si mobilitò organizzando e addestrando milizie, accentuando l'egualitarismo e le pratiche di autogoverno. Le ostilità contro la Gran Bretagna provocarono un "odio radicato" per la madrepatria e un "crescente senso di identità come americani", sebbene il risultato finale della lotta che infuriava non fosse affatto scontato. Per molti anni, l'esito della sanguinosa guerra rivoluzionaria rimase incerto, finché l'intervento della Francia e di altre potenze europee al fianco dei rivoluzionari e alcuni importanti successi militari decretarono l'indipendenza degli Stati Uniti d'America.
23,00

La battaglia dei giganti. Nazisti e sovietici in lotta per il Baltico

La battaglia dei giganti. Nazisti e sovietici in lotta per il Baltico

Prit Buttar

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2018

pagine: 528

Durante la Seconda guerra mondiale, Estonia, Lettonia e Lituania si trovarono al centro della spietata lotta tra due giganti: la Germania nazista da una parte, l'Unione Sovietica dall'altra. Nel corso del conflitto le ex Repubbliche baltiche vennero ripetutamente occupate dagli eserciti delle due grandi potenze e tutti, dai governi locali fino all'ultimo dei cittadini, furono costretti a scegliere tra la collaborazione con gli invasori tedeschi o l'adesione alla resistenza antinazista. Devastati dall'invasione, i Paesi baltici divennero il campo di battaglia di alcuni tra i più sanguinosi combattimenti avvenuti sul fronte orientale, in special modo durante il contrattacco sovietico che permise poi all'Armata Rossa di giungere fino a Berlino. Molti sarebbero caduti nella dura lotta e in particolare nel corso dell'operazione Bagration in Curlandia, quando centinaia di migliaia di soldati combatterono e morirono nell'ultimo anno di guerra. Alla fine della guerra, morte e deportazione costarono agli Stati baltici il venti per cento della popolazione totale e, in seguito, l'occupazione sovietica fece scendere una cortina di ferro su quei territori per quattro interi decenni. Utilizzando fonti di prima mano, diari e resoconti di coloro che vissero quei tragici avvenimenti e attraverso dettagliate ricerche d'archivio, Prit Buttar ci offre un racconto magistrale delle lotte epocali che si svolsero tra il 1941 e il 1945 nei tre piccoli Stati baltici che, come volle il fato, furono travolti dalle alterne fortune di quell'immane conflitto.
23,00

La guerra d'indipendenza americana. Una breve storia

La guerra d'indipendenza americana. Una breve storia

Stephen Conway

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2018

pagine: 254

La guerra di indipendenza americana fu la prima grande rivoluzione popolare al mondo. Prese inizio dalla dichiarazione di indipendenza del 1776, che le diede una identità ideologica ben precisa e quasi mitica. Dal Boston Tea Party alla cavalcata di Paul Revere, dall'eroica resistenza della milizia dei Minutemen nelle battaglie di Lexington e Concord, al famoso attraversamento del fiume Delaware da parte di George Washington e fino alla umiliazione dell'esercito britannico a Yorktown (1781), l'intero conflitto divenne l'emblema dell'identità nazionale americana. Stephen Conway mostra come, al di là del mito, questa guerra fu ben più di uno scontro locale, assumendo fin dall'inizio le caratteristiche di un conflitto globale tra Francia e Gran Bretagna per assicurarsi il predominio di vasti territori e di redditizie rotte commerciali marittime. La guerra di indipendenza americana fu certamente una rivoluzione, ma situata all'interno di una vera e propria guerra mondiale tra le grandi potenze europee dell'epoca.
21,00

La guerra di Lincoln

La guerra di Lincoln

James M. McPherson

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2018

pagine: 350

Durante la guerra civile, Lincoln dovette affrontare problemi assai complessi. Commise, immancabilmente, degli errori ma da essi seppe imparare. E svolse al meglio le funzioni militari e politiche del comandante in capo: dominò il dibattito politico a Washington, definì una strategia di guerra per la nazione, contribuì alla scelta delle tattiche militari da applicare. Anche l'abolizione della schiavitù divenne un passaggio della strategia militare e politica di Lincoln. Il presidente si dimostrò anche in grado di far fronte alla trasformazione del conflitto: dal tradizionale bellicismo caratterizzato da obiettivi e mezzi limitati alla prima guerra totale della storia, che distrusse la vecchia Unione e ne costruì una nuova e migliore sulle sue ceneri.
22,00

Assalto al fronte orientale. L'invasione sovietica della Prussia 1944-1945

Assalto al fronte orientale. L'invasione sovietica della Prussia 1944-1945

Prit Buttar

Libro: Libro in brossura

editore: 21 Editore

anno edizione: 2016

pagine: 624

Tra l'arrivo dell'Armata Rossa sul suolo tedesco e il collasso finale del nazismo trascorsero mesi terribili, un periodo che non si può paragonare a nessun altro della seconda guerra mondiale. L'esercito sovietico intendeva vendicare le stragi che i nazisti avevano compiuto sulla popolazione russa durante l'invasione iniziata nel 1941 con l'operazione Barbarossa. Dalle grandi battaglie con le quali i tedeschi cercarono invano di arginare in Prussia la marea sovietica che avanzava implacabilmente, fino alla resa finale sull'estuario della Vistola, questo libro racconta con dovizia di particolari la lotta disperata di soldati e civili tedeschi. Gli eventi bellici sono narrati vividamente con l'apporto di testimonianze finora sconosciute e, quel che più conta, con un'attenta analisi strategica. Una pagina di storia tra le più sanguinose e meno conosciute della seconda guerra mondiale.
22,00

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