Venturaedizioni: Agatha

Ester Scinder è un’anima tenace, capace di mettere in discussione tutte le sue certezze per svelare il mistero di una morte che è molto di più di quello che sembra. L’indagine diventa l’occasione per riflettere sulla complessità dell’umanità ed entrare nelle pieghe più oscure di una società che celebra il progresso spesso dimenticandone la responsabilità e la necessaria trasparenza. In questo romanzo corale, nel quale ciascun personaggio contribuisce con il proprio tassello a delineare il valore dell’unicità non solo come scintilla creativa che apre le porte dell’intuizione ma anche come firma con la quale ognuno lascia il proprio segno nel mondo, Ester dovrà confrontarsi con le ferite del suo passato e con quelle delle persone a lei più care, con le fragilità che si celano dietro ogni corazza, con la forza del cuore, che risponde sempre sì alla vita. La vicequestore Scinder e la sua squadra vi affascineranno con il loro bagaglio di eccentricità, imprevedibilità e simpatia: battute taglienti, sarcasmo, ingenuità e giochi di parole alleggeriranno la tensione e vi strapperanno un sorriso, grazie alla miscela ben riuscita di mistero e ironia.

Giallo, mistero ed avventura si intrecciano nelle vicende narrate in questo romanzo d’esordio. Il libro ha per protagonista l’intrepida ed arguta Lara, che si improvvisa investigatrice per risolvere gli intricati misteri che circondano la sua casa di campagna, dal passato affascinante ed al tempo stesso inquietante, situata nei pressi di un piccolo borgo medioevale, nella cornice delle meravigliose colline marchigiane che circondano Senigallia.

Samuel, abate di un monastero in Borgogna nel 1200, decide di lasciare la vita religiosa e di raggiungere l’Italia. Il suo discepolo prediletto, Paolo, prenderà il suo posto e vivrà obbediente alla Regola, mentre Samuel finirà per stabilirsi per molti anni in un minuscolo villaggio di montagna della Marca anconetana. Le vite dei due, seppure a distanza, resteranno unite nella preghiera e in un lungo, ininterrotto dialogo d’Anima.

In una calda notte d'estate, un gruppo di amici si riunisce in una grotta costiera per un banchetto conviviale. L'atmosfera è allegra e il profumo del cibo pervade l'aria. Nonostante la tranquillità apparente, si percepisce che qualcosa di sinistro sta per turbare la serata. Qualcosa che rimarrà impresso per molti anni nei loro cuori e chiederà prima o poi il conto.

In città, travolta dal ritmo del Summer Jamboree, viene ritrovato un cadavere all’alba, in riva del mare. Il commissario Rodi scava nella vita di Maurizio Allegri, la vittima. Il movente che ha portato al suo omicidio si sdoppia e si intreccia, perché l’uomo ha accumulato molti crimini sia nella sua vita presente che nel passato. La sua morte sbloccherà lontani ricordi di chi è sopravvissuto ad anni difficili. La fascinazione del festival, dedicato agli anni cinquanta, richiama alla memoria la storia di quei ragazzi che hanno permesso il riscatto politico e sociale, restituendo la speranza del dopo guerra ad un popolo intero. Giovani disposti a mettere in gioco la propria vita per una visione del futuro tutta da costruire. La generazione successiva è stata protagonista di un altro tentativo di rivoluzione, abortito nel sangue: gli anni di piombo. Miriam e Andrea erano tra questi e solo un dolore straziante infrange l’inganno delle ideologie e spazza via la nebbia delle illusioni, salvandoli dalla violenza gratuita. Ma nessuno è mai innocente fino in fondo.

Ventuno momenti per ventuno mesi. Una tavolozza di esistenze, trame, emozioni, confessioni e amori tra Bologna, Gubbio e Roma negli anni ‘90. Due protagonisti raccontati nella loro quotidianità, tra famiglia, esperienze, gioie, scelte, imprevisti e legami. Perché questa è la vita di Claudia e Paolo. Questa è la vita delle persone che incontrano. Questa è la Vita di ognuno di noi.

Un parroco affascinante e dinamico, un sindaco benvoluto da tutti, un senzatetto violento e reietto, un commissario tenace e deciso. Quattro personaggi che non potrebbero essere più lontani tra loro, eppure... Nella cornice di un sonnacchioso paesino in riva al lago scopriranno di essere legati da un filo invisibile ma solido come l’acciaio, che li unisce attraverso le nebbie di un passato ormai lontano ma mai così presente e tenebroso, come un’ombra fosca e minacciosa che si alza dal lago.

"Sette Vendette" è un libro di racconti ed un romanzo allo stesso tempo. È composto da sette racconti complementari che hanno lo stesso tema: la vendetta. La vendetta è il motore immobile della letteratura e dell’epica, il sentimento più basso e più ferale dell’essere umano, il più istintivo. Per arginare le vendette e limitarle sono state scritte le prime leggi nella storia dell’umanità. Sette Vendette sono sette racconti costruiti intorno al numero 7. Sette racconti che hanno una lunghezza multipla di sette pagine, vanno indietro nel tempo e si spostano nello spazio sulla matrice del numero 7. Molteplici sono i riferimenti al numero in ogni racconto, tanto da renderli consequenziali e collegati l’uno all’altro, come molteplici sono le vendette presenti. Elementi basati sul numero sette, come i pianeti nella concezione antica, i colori dell’arcobaleno, i giochi basati sul numero sette, ricorrono in tutti e sette i racconti.