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Tullio Pironti: Narrativa

La farfalla asimmetrica

La farfalla asimmetrica

Paolo Codazzi

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2014

pagine: 295

A Palermo circola, tra le tante leggende popolari, quella secondo cui nella quadreria di una famiglia nobiliare sia conservato uno specchio di tela armena ottenuta dalla lavorazione del papiro, la cui cornice era parte integrante di uno di quelli che uomini di cultura araba erano soliti esporre agli angoli delle strade della città, per dare modo ai passanti di acconciarsi, al soldo di un'offerta. Questo specchio pare abbia, grazie allo spirito benigno che vi dimora, la facoltà di duplicare e fissare sulla tela immagini di soggetti innamorati. Si narra che nel XV secolo vi sia stato dipinto, da un pittore del Nord, il ritratto di una nobildonna siciliana, e che fra l'artista e la fanciulla fosse nato l'amore. Il pittore Cosimo Armagnati raggiunge Palermo per lavoro: gli viene commissionata la riproduzione di un'opera del periodo rinascimentale per lui molto significativa, il ritratto di una donna. Durante l'incontro con il sovrintendente Ferdinando Velia, quest'ultimo gli propone la lettura di un testo che tratta dell'Inquisizione: vi si narra la storia di Beatrice Gurrieri, accusata di stregoneria. Cosimo resta affascinato dalla tematica trattata, anche perché vi sono omonimie tra lui e il presunto scrittore del testo e tra il sovrintendente e uno degli accusatori della donna. È trovandosi di fronte al quadro che deve riprodurre che accade l'impensabile: sente il tocco di dita femminili che gli sfiorano le labbra e prende coscienza che la donna del dipinto è lì, in carne e ossa.
14,00

La fontana di Bellerofonte 1820

La fontana di Bellerofonte 1820

Celestino Genovese

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2014

pagine: 489

Sullo sfondo della diserzione dello squadrone di cavalleria guidato da Morelli e Stivati nella caserma di Nola e dei moti che porteranno Ferdinando I a concedere la Costituzione, per poi tradire il giuramento su pressione dell'Austria dopo solo nove mesi, si svolgono le vicende di Nennella, alle prese con la travagliata scoperta della sua femminilità, e di Luigino e Carlotta, che presidiano la purezza degli ideali giacobini, ma non sempre quella dei comportamenti privati. Sullo sfondo, il generale Guglielmo Pepe, il colonnello de Concilj, don Carlo e il suo amico Serafino Pionati, fra sospetti e ambiguità, sono impegnati ad arginare l'impazienza d'insorgere delle Vendite carbonare. In un intreccio fra personaggi realmente esistiti e altri di fantasia, la grande Storia corre parallela alle microstorie dei protagonisti, in uno scenario di provincia, che nel Regno delle due Sicilie si trova a essere il fulcro della rivoluzione costituzionale del 1820. Popolani e gentiluomini, ma anche spregevoli faccendieri e opportunisti, con le loro passioni e i loro drammi, si mescolano e animano le sette che danno vita all'insurrezione che, se per un verso rappresenta l'ultimo sussulto dei lasciti della Repubblica Napoletana del 1799 e di Gioacchino Murat, per l'altro segna i primi fermenti del Risorgimento italiano. Celestino Genovese dipinge un affresco che dalla vita quotidiana dell'entroterra - Avellino, Monteforte, Lapio - offre uno sguardo d'insieme sulla corte napoletana...
17,50

Stefan Zweig deve morire

Stefan Zweig deve morire

Deonísio Da Silva

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2014

pagine: 135

Stefan Zweig, uno degli intellettuali più eminenti e conosciuti in Europa, torna in Brasile nel 1940, dopo esservi stato solo di passaggio verso la metà degli anni Trenta, per fuggire al clima tempestoso instaurato dal nazismo in Europa. Prende casa a Petrópolis, una bella e fresca cittadina vicino Rio de Janeiro e qui, fra l'altro, scrive Brasile, paese del futuro. Nella notte fra il 22 e il 23 aprile 1942, subito dopo il Carnevale, Stefan e sua moglie Lotte vengono trovati morti, in casa, sul letto, l'uno accanto all'altra. A oggi ancora non è certo se si sia trattato di omicidio o suicidio. Il romanzo si apre con Zweig che racconta in prima persona l'ultimo giorno della sua vita e ne ripercorre le tappe principali, i momenti più importanti, la quotidianità, le letture, le conferenze per le Americhe, gli incontri. Nella seconda parte del romanzo, l'autore immagina, e quasi dimostra, come alla base della morte di Stefan ci sia una congiura di nazisti brasiliani di Petrópolis, i quali sanno in anticipo che non sarà fatta nessuna autopsia dopo la morte. Nell'ultimo capitolo, siamo ora nel 2000, l'azione si svolge in un'aula della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di San Paolo, dove due studiosi discutono della morte di Zweig e Lotte: perché i funerali sono stati fatti così in fretta? Perché non è stata fatta l'autopsia? Perché la morte dei due è stata così male indagata?
14,00

L'enigma del sarcofago

L'enigma del sarcofago

Maria Roccasalva

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 304

Un architetto romano squattrinato, la sua nobile moglie e la sua amante ebrea, un sarcofago, un'eminenza della Chiesa, un principe, un testamento, un notaio con suo figlio psicologo, la massoneria, un barone e un professore tedeschi, il giovane nipote del barone, un commissario di polizia e un restauratore romani. Sono questi i protagonisti del giallo di Maria Rocca-salva, che si snoda tra l'Italia e la Germania. A dare il titolo al romanzo è un sarcofago appartenente al Vaticano, intorno al quale si intrecciano eventi e morti misteriose. È stato restaurato perché trasporti a Eichstätt qualcosa di importante: non si sa se documenti segreti della Chiesa o dei nazisti, denaro, atti processuali o una salma. Chiunque avanzi un'ipotesi si ritrova assassinato. Il barone Von Strohenberg arriva a Roma e, subito dopo aver stilato un testamento in cui nomina erede dei suoi beni la Santa Sede, salta in aria con l'autista nella sua Mercedes. L'architetto Sallusti, al quale il barone aveva commissionato la realizzazione di un imponente monumento ideato da Albert Speer, si ritrova protagonista di un misterioso intrigo. Il commissario Spinelli, dai piccoli casi di routine, si trasforma in un rocambolesco investigatore "fuorilegge". Manfred, il nipote del barone, apparente diseredato e protagonista marginale, diventa la chiave di volta per sciogliere gli intrecci.
14,00

Il bambino ruvido

Il bambino ruvido

Martina Castellana

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 97

Greta aveva scelto per sé una vita irregolare e scandalosa, sempre in fuga, alla ricerca di nient'altro se non di se stessa. In una malinconica sera dicembrina si lascia travolgere dalla passione per Angelo, ma non immagina che l'affascinante uomo conosciuto per caso in un bar altri non è che il timido bambino, affetto da psoriasi, con il quale ha trascorso l'infanzia nel brefotrofio che li aveva accolti dopo il disfacimento delle rispettive famiglie. A quei tempi "la Papessa" - così la chiamano tutti in paese per il suo fascino segnato da uno sguardo misterioso, fragile e dannato - non vestiva ancora i panni di una avvenente e misteriosa donna dal passato turbolento, ma di Nicola, un ragazzino dall'animo sensibile, costretto a combattere ogni giorno con il ricordo di una tragedia passata e i demoni di un futuro segnato dalla propria natura. Senza tralasciare i risvolti a volte amari dell'amore romantico, "Il bambino ruvido" catapulta il lettore alla scoperta della diversità. Un romanzo intriso di erotismo, tormento, finti tabù, magia, mistero, ma anche da un sentimento di solitudine e rivalsa. Presentazione di Mara Carfagna. Prefazione di Rita Romano.
10,00

Novanta. Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia

Novanta. Napoli in 90 storie vere ispirate alla Smorfia

Lorenzo Marone

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 166

Novanta. Come i numeri della Smorfia napoletana. Al significato di ogni numero corrisponde un racconto ispirato a una storia vera. Così Lorenzo Marone mette a nudo aspetti noti e meno noti della sua città, Napoli, facendo affidamento a storie riferitegli e ad altre realmente vissute. Il quadro che ne viene fuori è del tutto autentico, disarmante da un lato, accattivante e surreale dall'altro. A Napoli le leggi che regolano i canonici rapporti tra le persone sembrano essere sovvertite, rovesciate in nome di un'autogestione bislacca delle dinamiche sociali, in cui il destino è deciso, spesso, dalla "ciorta", un Caso beffardo e cialtrone che sembra giocare a dadi con la vita degli uomini. A Don Salvatore rubano la pensione all'esterno dell'ufficio postale, ma ha appena comprato un biglietto del Gratta e Vinci da duecentomila euro, perciò se la ride, nonostante l'accaduto. I bambini dei vicoli sono già uomini coraggiosi e disillusi, giovani Werther che si accontentano di stare per ore in strada a "pazziare", dimentichi del resto, mentre gli adulti tentano di districarsi come possono fra le bizzarrie e le difficoltà di una città che non ha spazio per i sogni di tutti. C'è chi la difende e corre a pulire il parco la domenica mattina, chi la calpesta ogni giorno rubando i vestiti per i poveri o parcheggiando dove capita perché è l'ora del caffè, chi la tratta alla stregua delle altre metropoli e tenta di districarsi di districarsi con la bici fra i vicoli del centro.
10,00

Virtuosismi amorosi di un cuore debole

Virtuosismi amorosi di un cuore debole

Antonio Castaldi

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 101

Salerno, fine anni Settanta. In una mattina non così diversa dalle altre, Andrea Dell'Amore si ritrova a dover fare i conti con l'impietoso riflesso che vede nello specchio. Andrea si sente smarrito, imprigionato in un involucro che npn gli consente di soddisfare i propri impulsi, costantemente risvegliati dalla bellezza delle donne che incrociano il suo cammino, e che rappresentano per l'uomo un amara e utopistica tentazione. Il cammino di Andrea si incrocia per la prima volta con quello di Cristina, una sciatta ma allo stesso tempo fascinosa studentessa, che rapisce la sua attenzione. La passione per questa donna segnerà il suo ineluttabile destino. Tra incontri piacevoli e mancate soddisfazioni, Andrea scoprirà lati oscuri della vita di Cristina. Queste scoperte però rappresenteranno per lui la sua condanna a morte.
10,00

Guarda giù per la strada

Guarda giù per la strada

Lelia Meola Nava

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 150

Non è un romanzo, non è una serie di racconti. Sono cartelle uscite da una vecchia macchina da scrivere, da un computer andato in avaria, attraverso un portatile quasi nuovo. Erano finite lì, tra un pezzo e l'altro di cronaca e, a rileggerle, raccontano giorno dopo giorno, anno dopo anno, una quotidianità segnata da gioie, dolori, speranze, disillusioni. Giornalista lei, giornalista lui, cardiochirurgo pediatrico il figlio. Il racconto di un grande amore, di una coppia che ha diviso vita privata e lavoro nella stessa redazione. Poi la chiusura del giornale, la disoccupazione e le strade che professionalmente si dividono. Lui a Roma, lei a Napoli. La scommessa: ricominciare, rimettersi in gioco, poco più che trentenni, con un figlio di pochi mesi. Una vita vissuta nel fine settimana, tra Roma e Napoli, e le brevi vacanze al mare, come l'ultima, in quel fine aprile, a Maratea. Il cinque maggio lui è fulminato da un aneurisma cerebrale. Ha appena compiuto cinquant'anni. La cesura. Il coraggio di andare avanti, con un figlio che diventa adulto in fretta e brucia tutte le tappe, medico con lode a ventiquattro anni, specialista con lode a ventinove. Sullo sfondo Napoli, avvincente e predona, la difficile impresa di entrare nelle caste, giornalisti e medici, l'impossibile sfida di chi pensa che basti essere bravi perché gli si aprano le porte, senza accettare compravendite, scappando dai compromessi. In primo piano, la professione, il giornalismo, il mestiere più bello del mondo...
12,00

Compartimento 11

Compartimento 11

Francesco Amato

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 222

Nel corso della sua infanzia, il piccolo Danny è costretto a fare i conti con un gravissimo trauma, che minerà la sua intera esistenza. Un passato che nasconde tragiche verità e una sofferente reclusione in orfanotrofio segneranno la sua vita. Danny alimenterà bizzarre passioni e, vittima dei fantasmi della sua mente, si avvicinerà al mondo del crimine. Isabel, il Copista, Altro, Emma e il Professore saranno irrimediabilmente protagonisti dell'esistenza di Danny e lo condurranno a un destino ineluttabile.
12,00

Dentro la stanza

Dentro la stanza

Antonio Chicoli

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 128

Alcuni eventi della vita sono indelebili: segnano la nostra mente e non ci abbandonano. Può passare molto tempo, ma loro sono lì, e capita di fermarsi, come ipnotizzati, a fissare il vuoto e continuare a guardarsi dentro. Goffredo è diventato un uomo. Passo dopo passo ha superato i ricordi ormai lontani, fino a credere di essersi liberato di un'infanzia difficile. Qualche volta si volta indietro col pensiero, ma il presente, suo figlio, la sua famiglia, rappresentano la vita da percorrere, il futuro. Poi all'improvviso tutto ritorna, e quella flebile sensazione di aver lasciato tutto alle spalle viene spazzata via da una notizia che lo coglie di sorpresa. Un motivo di giustizia lo condurrà verso i luoghi del passato. Un processo risveglierà in lui la voglia di tornare alle origini per sperare che la storia abbia finalmente un epilogo diverso. Il viaggio è molto di più: un flashback, il contatto con la sua terra, l'incontro con chi ha segretamente amato. Il viaggio è l'occasione per ricordare gli amici, le avventure e i giochi, ma anche per fare i conti con i propri incubi, pensando a sua sorella, a quell'uomo e alle violenze silenziose incise sul suo corpo.
12,00

Malacqua. Quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa che si verifichi un accadimento straordinario

Malacqua. Quattro giorni di pioggia nella città di Napoli in attesa che si verifichi un accadimento straordinario

Nicola Pugliese

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 162

"Ed attraverso il vetro della finestra grigi pensieri fumiganti ad inseguire il mare, Santa Lucia ristretta nelle spalle, le mani in tasca, ad ascoltare il silenzio del suo silenzio, le raffiche del vento che veniva, e queste foglie ritorte nella strada, dentro l'asfalto. Dalla strada solitudine graziosamente se ne discende al mare, con gozzi malandati, luci sfrangiate, e navi in lontananza, punta della Campanella, e Capri, la gran massa di Capri distesa a ricordare, estranea alla città come torre indecifrata, vicina sì, quanto vicina, e lontanissima, pure, con storie scolorite d'imperatori e donne, con cargo tremolanti dell'Oriente e dell'Africa, e granaglie, carichi di mais, ferro, sabbia dorata". Si apre così Malacqua, il noto romanzo - forse il più bel libro su Napoli - che Nicola Pugliese scrisse nel 1976 e che a suo tempo fu pubblicato da Einaudi dopo il parere entusiasta di Italo Calvino. Il libro non si ristampa da allora. Da molti anni, infatti, circola solo in fotocopia fra gli appassionati, e le pochissime copie disponibili, ormai veri e propri oggetti di culto, sono contesissime dai bibliofili. Stando ai fatti, "Malacqua" è la cronaca di quattro giorni di pioggia nella città di Napoli. Il maltempo non provoca soltanto crolli e frane. Nell'incertezza ostile della pioggia, ecco moltiplicarsi eventi inusitati, prendere corpo presagi e neri ammonimenti. Le "voci" misteriose di Castel dell'Ovo, l'enigma di tre bambole, il mare di via Caracciolo che insegue gli scugnizzi.
11,90

Le pietre e i demoni di Napoli

Le pietre e i demoni di Napoli

Maria Roccasalva

Libro: Libro in brossura

editore: Tullio Pironti

anno edizione: 2013

pagine: 183

Questo libro non è una guida, non un saggio, nemmeno un romanzo: è una città che si racconta. E lo fa con la voce di una napoletana nata nei suoi vicoli; una voce che viene dal basso, dalle viscere cavernose dei suoi muri chiusi a qualsiasi penetrazione. Perché Napoli, questo mondo a parte - un mistero cosmico - non può essere guardata dall'alto o dal fuori, con lo stetoscopio della scienza: bisogna viverla dall'interno del suo utero. E non per capirla o giustificarla, ma per prendere atto di una realtà immutabile. Napoli non può essere condannata né assolta: l'etica è esclusa da questo microcosmo pagano, dove le passioni esplodono come il Vulcano che la tiene in ostaggio; dove l'eccesso ha trovato la sua misura e la follia la sua ragione. Si può solo amarla assolutamente o assolutamente odiarla, e nell'uno o nell'altro caso senza un perché. È questa la sua seduzione. Questa città cortigiana per finta, sfuggente e infida e inattingibile, che ha fatto della libertà la sua veste e della ribellione la sua anima, non poteva essere raccontata se non in chiave metafisica, attribuendo agli esseri che la abitano e alle pietre, con le quali sono tutt'uno, il carattere dei demoni, i ribelli "ab aeterno."
12,00

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