Susil Edizioni: Iuris

Il mondo in cui oggi viviamo si caratterizza per un livello di complessità e sofisticazione senza precedenti, per cui non si può pretendere che ogni cittadino sia onnisciente. Ciononostante, la diffusa ignoranza di concetti basilari nella classe governante e nel corpo elettorale rappresenta un grande rischio per la tenuta del sistema democratico, pregiudicando la legittima aspirazione che la cosa pubblica venga gestita e amministrata da personale qualificato. Un antidoto per cercare di ricondurre il sistema in un alveo di genuina democraticità è rappresentato dalla cultura: una buona formazione dei giovani (in termini anche di educazione civica e politica) potrebbe favorire un percorso di rifondazione ab imis dell’intera classe dirigente.

In questa seconda edizione, aggiornata con la legge 173/2020, sono  illustrati i vari istituti di primaria rilevanza a livello comunitario, quali il trattato di Schengen, l’Accordo di Dublino e la “Brexit”, unitamente all’istituto dell’asilo e della protezione internazionale, quello sui minori, nonché del diritto penale specifico, mentre sono state riportate integralmente le norme del Testo Unico dell’Immigrazione e del Regolamento di esecuzione in quanto assolutamente indispensabili per una coerente e puntuale applicazione legale, integrati negli argomenti di preminente rilievo, con note di diritto e giurisprudenziali. Sono state altresì riportate le normative correlate relative ai cittadini comunitari, alla cittadinanza italiana, alla legalizzazione dei documenti e alla disciplina sui visti, ritenute necessarie per il completamento sistemico di ogni questione connessa al tema dell’immigrazione. Un manuale completo, utile per la soluzione dei singoli casi concreti, che si rivolge a tutti gli operatori del settore (Giudici, Avv.ti, Forze dell’ordine, Patronati, Amministrazioni, ecc.)  e/o cultori della materia.

In questo lavoro si analizza lo status attuale dell’autonomia privata a seguito dell’affermazione di nuove categorie di elementi che hanno arricchito il sistema delle fonti contrattuali, provocando quello che la dottrina ha definito un vero e proprio "caos normativo". Si cercherà di comprendere se, oggi, possa dirsi scalfita la storica autorità dell’autonomia delle parti come fonte assoluta nella creazione di strutture e schemi contrattuali di vario tipo. Oggetto specifico di analisi saranno le Autorità amministrative indipendenti e gli ampi poteri loro riconosciuti dalla legge in base ai quali tali organismi riescono ad intervenire conformando il contratto in tutti i suoi elementi, nell’an, nel quid e nel quomodo. Dopo aver approfondito i caratteri del contratto amministrato in generale, si porterà l’attenzione su alcuni schemi contrattuali, quali quelli del mercato delle public utilities ed anche di quello bancario e finanziario, mantenendo sempre sullo sfondo il tema generale della ricerca.

Il lavoro illustra la struttura, la funzione e le caratteristiche della pubblica amministrazione italiana, attraverso un excursus storico evolutivo che coinvolge l’impianto amministrativo previgente. Prosegue, analizzando l’impianto amministrativo delineato dalla Costituzione Repubblicana.

In questo lavoro sulla pandemia l’autore riflette sugli effetti del Coronavirus sulla Costituzione italiana: sulle limitazioni alle libertà fondamentali e sulle fonti con le quali tali limitazioni sono state disposte. Riflette in particolare sul ruolo che il Parlamento è chiamato a svolgere nell’attuale stato di emergenza nazionale.

"Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà all’assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più incapaci. Sarà la punizione del suo principio astratto dell’uguaglianza, che dispensa l’ignorante di istruirsi, l’imbecille di giudicarsi, il bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto pubblico fondato sull’uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue conseguenze; perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di merito, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo della feccia e dell’appiattimento." (Henri-Frédéric Amiel)

Breve ma completa trattazione di facile consultazione, ideale supporto per tecnici e legali nonché per singoli esercenti concessionari di occupazione suolo pubblico. Uno strumento pratico ed aggiornato sulla disciplina nazionale, regionale ed in particolare del Municipio Centro Storico di Roma in materia di O.S.P. e Piano di Massima Occupabilità. Il testo comprende il commentario completo articolo per articolo del c.d. regolamento O.S.P. contenuto nella Delibera di C.C. n.75/2010. Infine si affronta il tema delle sanzioni previste dalle norme in materia di abusivismo di occupazione di suolo pubblico oltre ad una breve dissertazione in ordine alle vicende giudiziarie più recenti che hanno visto gli organi di giustizia amministrativa affrontare ricorsi proposti dagli esercenti e dalle associazioni cittadine.

Questo libro è un collage di storia economica, storia del pensiero economico, economia politica, economia internazionale ed economia dello sviluppo regionale. Nella parte iniziale è presente un breve excursus sulla storia economica, dai primi sistemi monetari a oggi. In seguito, il libro si sofferma sulla storia economica italiana, francese, tedesca, inglese e russa e sulle scuole del pensiero economico, dai mercantilisti, passando per i classici, i keynesiani, i monetaristi, fino alla nuova macroeconomia. Il “cuore” del libro è la parte relativa alla microeconomia, alle variabili macroeconomiche e alle politiche fiscali e monetarie, atte a combattere gli squilibri di mercato e quindi fenomeni come la disoccupazione. Successivamente sono stati esposti i concetti base riguardanti le teorie sullo sviluppo e l’economia internazionale. Sono state inserite delle schede riassuntive sull’economia dell’Italia, dei principali paesi industrializzati e delle regioni italiane, con un focus sui distretti industriali.