Studium: Religione e società
Roma, il Lazio e il Vaticano II. Preparazione, contributi, recezione
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2019
pagine: 767
La presente raccolta di studi esamina la preparazione, i contributi e la recezione del Vaticano II nelle diciassette diocesi laziali. dopo un saggio sulla nascita e il cammino storico del "Lazio ecclesiastico" e della Conferenza episcopale regionale, costituitasi all'indomani del Concilio, il volume si suddivide in tre parti, dedicate rispettivamente alla diocesi di Roma, alle diocesi suburbicarie e alle altre diocesi della Regione. All'opera hanno collaborato ben ventuno studiosi di diversa competenza scientifica e impegno ecclesiale, alcuni dei quali personalmente coinvolti nel cammino - entusiasmante e difficile a un tempo - della recezione conciliare. Recezione che, come ha affermato pure papa Francesco, è per molti versi ancora agli inizi. Né potrebbe essere diversamente, trovandoci di fronte a un evento che ha profondamente riplasmato l'autocoscienza della Chiesa nel contesto di un mondo in rapida trasformazione. Il volume vuole appunto inserirsi nel cammino della recezione del Concilio, cioè della sua appropriazione vivente e creativa all'interno delle Chiese locali, partendo da quelle che, per singolare privilegio, costituiscono la provincia romana, di cui il papa è «arcivescovo e metropolita».
Paolo VI e «Avvenire». Una pagina sconosciuta nella storia della Chiesa italiana
Eliana Versace
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 192
Il 4 dicembre del 1968 usciva nelle edicole italiane il primo numero del nuovo quotidiano cattolico nazionale "Avvenire", nato dalla fusione tra due importanti testate preesistenti, "L'Italia", edito a Milano, e "L'Avvenire d'Italia", pubblicato a Bologna. La fondazione del quotidiano dei cattolici italiani non fu solo un evento di rilievo nel panorama della stampa nazionale, ma rappresentò una pagina, ancora quasi sconosciuta, nella storia della Chiesa italiana. La ferma volontà di Paolo VI, autentico fondatore del giornale, si scontrò in quella circostanza con le reazioni perplesse e diffidenti di quasi tutto l'episcopato nazionale. Contrarietà ed ostacoli giunsero soprattutto dalle principali diocesi interessate dalla fusione dei due quotidiani che diedero vita ad "Avvenire": Milano, che editava "L'Italia", e Bologna, ove aveva sede "L'Avvenire d'Italia". Alla luce della documentazione esaminata, in maggior parte inedita, è ora possibile ricostruire la complessa e per molti versi sorprendente vicenda che ha condotto alla nascita di "Avvenire" e all'affermazione del giornale cattolico durante gli anni del pontificato di Paolo VI, il quale non fece mai mancare la sua fiducia e il suo sostegno al quotidiano, ritenendolo un indispensabile strumento di evangelizzazione. Prefazione di Marcello Semeraro.
Chiesa senza storia, storia senza chiesa. L'inattuale «modernità» del problema chiesa-mondo
Gilfredo Marengo
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2018
pagine: 206
A cinquant'anni dal Vaticano II, Papa Francesco ha messo in campo la categoria di «crisi dell'impegno comunitario» per leggere lo stato dell'arte della vita della chiesa di oggi. Per comprendere in maniera adeguata questo giudizio è necessario rileggere il lungo e accidentato percorso del rapporto della chiesa con il mondo: i termini con i quali, ancora oggi, si è soliti affrontarlo, proprio perché "moderni" nella loro genesi, non sono più attuali e utili. Occorre prendere sul serio l'invito a riconoscere e accettare senza riserve l'attuale «cambiamento d'epoca»: qui sembra aprirsi la strada per procedere a superare il divorzio tra la Chiesa e la storia, una tra le finalità al cuore del Vaticano II, ancora in attesa di essere pienamente recepito.
Federico Alessandrini. Santa Sede tra nazismo e crisi spagnola (1933-1938)
Giorgio Alessandrini
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2015
pagine: 372
"Dall'autunno del 1933 a quello del 1938 un giovane giornalista cattolico, allora di ventotto anni, Federico Alessandrini, dedicò una serie di articoli lunga e ricca (più di 350) alla vita internazionale, toccando realtà diversissime (dall'Austria alla Bolivia, dalla Germania alla Cina, dalla Francia all'URSS, dalla Gran Bretagna al Paraguay, dagli Stati Uniti all'Ungheria, dal Messico alla Cecoslovacchia, dalla Jugoslavia alla Svizzera). Il paziente lavoro del figlio, don Giorgio, ci permette oggi di seguirli uno per uno attraverso una serie di schede riassuntive, redatte con una capacità davvero non comune di sintesi e, assieme, di rispetto dell'originale nell'argomentare e nel lessico. Si tratta di un'occasione per riscoprire una personalità importante e ancora troppo poco nota nella storia del cattolicesimo italiano (dal 1946 al 1950 Alessandrini sarebbe stato direttore dell'organo dell'Azione Cattolica Italiana, "Il Quotidiano", nel 1961 vice-direttore de "L'Osservatore Romano" e poi dal 1970 al 1976 direttore della Sala stampa vaticana, e dunque primo portavoce ufficiale laico della Santa Sede)..." (Dall'Introduzione di Renato Moro)
La base. Un laboratorio d'idee per la Democrazia cristiana
Maria Chiara Mattesini
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 272
Il volume offre un'ampia e dettagliata descrizione delle vicende politiche della corrente democristiana della Base durante gli anni Cinquanta. Attraverso la presentazione del contesto sociale e politico del periodo ed un attento studio di fonti archivistiche inedite e delle fonti a stampa, l'autrice indaga i momenti principali che condussero una parte significativa della nuova generazione democristiana a costituirsi in corrente, a dotarsi di agili strumenti di comunicazione e di informazione e ad animare il dibattito dentro il partito con temi originali ed intuizioni provocatorie. Questo studio ha inteso soprattutto scandagliare le idee, i progetti e gli intenti, ancor più che le realizzazioni successive, che documentano il fermento, anche se sotterraneo, che ha caratterizzato gli anni Cinquanta, un decennio affatto "stagnante" e "grigio", a dimostrazione della non incompatibilità tra forze cattoliche e socialiste e della loro possibile collaborazione. Nel corso della trattazione vengono chiarite le posizioni di questo giovane "laboratorio di idee" rispetto alla politica internazionale, alla ricostruzione economica, al delinearsi dello scenario partitico italiano verso l'apertura a sinistra. Sono inoltre ben evidenziati i rapporti con le gerarchie ecclesiastiche, con i leader della DC, in particolare con Amintore Fanfani, ed il legame con Enrico Mattei.
Vittorino Veronese. Un cristiano d'avanguardia
Roberto Fornasier
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2011
pagine: 224
Vittorino Veronese (1910-1986) è stato un protagonista della vita ecclesiale e civile italiana del Novecento. Questa biografia, attingendo ad un nutrito materiale archivistico, descrive attentamente la sua intensa e vasta attività nel mondo della cultura, della politica, dell'economia, delle relazioni internazionali. La sua cristiana testimonianza ed il suo apostolato laico, forgiati negli anni della formazione vicentina e nella Fuci, si espressero anzitutto nel Movimento laureati e nella presidenza dell'Azione Cattolica italiana. Promotore di Pax Romana, delle Acli e dell'Icas, sostenitore della Democrazia Cristiana di De Gasperi e Dossetti, uditore al Concilio Vaticano II, Veronese giunse a dirigere l'Unesco e contribuì alla nascita del Pontificio consiglio per i laici e di Justitia et pax. Il volume ripercorre le tappe principali di questa carriera prestigiosa tracciando un affascinante e completo profilo biografico di Veronese ed evidenziando la sua grande sensibilità e profondità di pensiero.
Sisto IV, Innocenzo VIII e la geopolitica dello Stato Pontificio (1471-1492)
Maurizio Gattoni
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2010
pagine: 224
Questo libro rappresenta una significativa novità nel panorama degli studi sulla Storia della Chiesa e, in particolare, sui Pontificati di Sisto IV e di Innocenzo VIII, la cui politica estera è stata sinora poco meditata dalla storiografia; grazie ad una vasta documentazione archivistica ed una aggiornata bibliografia, l'autore riesce a coniugare la comparazione delle fonti con una nuova interpretazione dell'azione di Sisto IV, l'iniziatore della fase matura del Rinascimento per lo Stato Pontificio. La cronaca delle battaglie e delle congiure è corredata dalle schede biografiche dei protagonisti e dalla descrizione delle magistrature; di notevole interesse l'analisi delle bolle pontificie dirette contro Lorenzo de' Medici e delle fonti dottrinali cui si ispirarono. La disamina dell'evoluzione della politica estera si accompagna così allo studio delle complesse vicende istituzionali dei singoli Stati italiani.
Il Molise e i cattolici tra il 2 giugno e il 18 aprile (1946-1948)
Luigi Picardi
Libro: Libro in brossura
editore: Studium
anno edizione: 2009
pagine: 224
Il biennio 1946-1948, uno dei più densi e decisivi nella storia dell'Italia contemporanea, delinea e accentua, come emerge anche da una sempre più ricca fioritura di studi di ambito regionale, la specificità e le anomalie del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese. Questa ricerca, attenta ai profili nazionali e meridionali degli eventi e dei problemi del periodo, sostenuta da un'ampia documentazione in gran parte inedita, ricompone e interpreta una pagina importante della recente storia del Molise, ricostruendo in particolare il ruolo svolto dalle forze cattoliche e dalla Democrazia Cristiana e rintracciando le radici della loro lunga egemonia politica.
Gregorio XIII e la politica iberica dello Stato pontificio (1572-1585)
Maurizio Gattoni
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2007
pagine: 186
Questo volume rappresenta una importante novità per la comprensione della storia dello Stato Pontificio nel Cinquecento. Forte di una rigorosa analisi delle fonti archivistiche, il libro coniuga la serietà della ricerca, sostanziata dalla comparazione dei documenti italiani ed europei attinti dai principali archivi, con una nuova visione interpretativa della filosofia politica dei protagonisti e, particolarmente, di Gregorio XIII, nonché dei re di Portogallo e di Spagna. Uno dei pregi del volume, pertanto, consiste nella capacità di far rivivere i protagonisti sia nel loro "titanismo" sia nei disegni geo-politici, agevolando il lettore in questo percorso, anche attraverso l'impianto delle note, impreziosite dalle biografie dei personaggi e dalla descrizione delle magistrature che hanno interagito nel periodo preso in esame. Utile ed innovativa la trattazione di un Pontefice così poco studiato quale Gregorio XIII e di un Regno, egualmente, poco frequentato sul piano storiografico quale il Portogallo.
Pio V e la politica iberica dello Stato pontificio (1566-1572)
Maurizio Gattoni
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2006
pagine: 304
Identità nazionali e identità religiose. Diplomazia internazionale, istituzioni ecclesiastiche e comunità cristiane di Terra Santa tra Otto e Novecento
Daniela Fabrizio
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2004
pagine: 340
I cattolici molisani tra fascismo e democrazia (1943-1945)
Luigi Picardi
Libro
editore: Studium
anno edizione: 2004
pagine: 230
La ricerca condotta da Luigi Picardi sui cattolici molisani tra fascismo e democrazia costituisce non solo una pagina importante della storia interna al mondo cattolico regionale, ma un aspetto centrale della vicenda complessiva del Molise e uno spaccato della società meridionale dalla guerra al crollo del regime, fino alla difficile ripresa della vita democratica nella temperie che fu propria degli anni 1943-45. Il lavoro ricostruisce, attraverso un esame ampio e puntuale di documenti in gran parte inediti, il ruolo svolto dalle forze cattoliche per ancorare una delle "zone grigie" del Mezzogiorno, ampiamente condizionata dalla ideologia del fascismo, al nascente sistema democratico.