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Skira: Cataloghi di arte antica

Grand tour. Sogno d'Italia da Venezia a Pompei

Grand tour. Sogno d'Italia da Venezia a Pompei

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2021

pagine: 368

Dipinti, incisioni, sculture, oggetti d'arte restituiscono l'immagine di un'Italia amata e sognata da tutta Europa, il Bel Paese in cui affondavano radici comuni Tra la fine del Seicento e la prima metà dell'Ottocento, l'Italia fu la meta privilegiata di letterati, artisti, giovani signori, membri della società nobile e colta europea che, attraverso il "grande viaggio" potevano compiere un percorso educativo e formativo, segno di un preciso status sociale. L'esposizione e il catalogo vogliono giocare un duplice ruolo: da un lato fornire la rappresentazione di un'Italia composita, di struggente bellezza (quale appariva ai visitatori, soprattutto agli artisti che l'hanno rappresentata), tale da descriverla nella loro raffigurazione come una sorta di luogo sospeso, di stratificazione della memoria e del sapere, un fermo-immagine della storia; e dall'altro presentare la documentazione dei protagonisti stessi che fecero sorgere il mito del "bel paese". La mostra, curata da Fernando Mazzocca con Stefano Grandesso e Francesco Leone, presenta le seguenti sezioni: Le città del Grand Tour, Il fascino delle rovine antiche, L' Italia mediterranea, Il Vesuvio, Viaggiatori e collezionisti, Gli artisti, La bellezza italiana, Il primato italiano tra l'antico e i grandi maestri moderni, Scultura. Copie e derivazioni dall'antico, La scultura moderna, Oggetti d' arte e manifatture del lusso.
35,00

Venere. Natura, ombra e bellezza

Venere. Natura, ombra e bellezza

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2021

pagine: 216

Dedicato a Venere, divinità dell'Olimpo greco dalle numerose sfaccettature, il volume indaga le sue svariate raffigurazioni archetipiche, mettendone a fuoco i diversi aspetti: dalle origini classiche del mito alle sopravvivenze nella cultura, nella letteratura mitografica e poetica e nelle immagini fino al primo Seicento. I saggi critici, le approfondite analisi delle opere e delle loro storie e le numerose immagini pubblicate in volume raccontano la Venere Pandemos, divinità legata alla fecondità naturale e generatrice di tutte le cose, la Venere Urania figlia di Ouranos espressione dell'amore divino, la Venere Cnidia di Prassitele, capolavoro assoluto dell'immaginario della bellezza femminile. Venere è inoltre protagonista di favole e presta le sue sembianze anche ad altre figure del mito antico, dando luogo a travestimenti e a interpretazioni complesse, che animano la letteratura e l'arte rinascimentale e barocca. Ma Venere, madre di Cupido nella mitologia antica, è anche soggetta alla variabilità delle occasioni declinando il suo potere in termini ora naturalistici ora erotici, come nel caso dell'arazzo tessuto a Mantova su disegno di Giulio Romano, ma anche in altri aspetti legati all'inganno, alla magia e alla stregoneria, che troveranno espressione nella letteratura e nelle immagini fino al Cinquecento e al Seicento. Infine Venere resta la dea della bellezza secondo il Giudizio di Paride e dunque è divenuta il modello ideale della bellezza femminile, come testimoniano le stanze delle famose Veneri, dove venivano collezionati i ritratti delle donne più belle delle corti italiane ed europee che si confrontavano con la divinità, a partire all'esplosione del fenomeno del collezionismo alla fine del Cinquecento e nel Seicento, come testimonia, fra gli altri il "camerino delle belle" nel Palazzo Ducale a Mantova.
35,00

Raffaello 1520-1483. Ediz. inglese

Raffaello 1520-1483. Ediz. inglese

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2021

pagine: 544

Realizzato in collaborazione con le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, il volume accompagna la grande mostra-tributo (la più vasta mai realizzata sull’artista e una delle più importanti in Italia) e riunisce un’ampia selezione di opere del “divin pittore” di Urbino. Seguendo un originale percorso cronologico a ritroso, Raffaello 1520- 1483 ripercorre tutta l’avventura creativa del più grande pittore del Rinascimento, da Roma a Firenze, da Firenze all’Umbria, fino alle radici urbinati. Curato da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi accompagnati da uno stuolo di studiosi, specialisti nei vari settori, coordinati da un comitato scientifico internazionale presieduto da Sylvia Ferino-Pagden, il volume illustra Raffaello nella sua pienezza di uomo del Rinascimento, impegnato nella ricerca e nella tutela del bello e dell’armonia in ogni sua attività, dall’espressione pittorica allo svolgimento dell’incarico di prefetto alle antichità dello Stato della Chiesa. Straordinaria la selezione di opere, provenienti dai più importanti musei e collezioni nazionali ed internazionali, con capolavori autografi di Raffaello o riconducibili ad ideazione raffaellesca tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi, progetti architettonici affiancati da opere di confronto e di contesto (sculture e altri manufatti antichi, sculture rinascimentali, codici, documenti, preziosi capolavori di arte applicata). Opere celeberrime come la Madonna del Granduca e la Velata delle Gallerie degli Uffizi, la grande pala di Santa Cecilia della Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba della National Gallery di Washington, la Madonna della Rosa del Prado e lo straordinario e iconico Ritratto di Baldassarre Castiglione del Louvre. Il volume presenta i contributi di Marzia Faietti, Matteo Lafranconi, Francesco P. Di Teodoro, Arnold Nesselrath, Alessandro Viscogliosi, Vincenzo Farinella, Sylvia Ferino-Pagden, Guido Cornini, Lucia Bertolini, Angelamaria Aceto, Achim Gnann, Alessandro Nova, Silvia Malaguzzi, Marco Ciatti, Oriana Sartiani, Ciro Castelli, Luciano Ricciardi, Andrea Santacesaria, oltre al catalogo e alle schede tecniche delle opere.
60,00

Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio

Orazio Borgianni. Un genio inquieto nella Roma di Caravaggio

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 176

Orazio Borgianni, uno dei grandi protagonisti del primo Seicento, fu un pittore del tutto originale e innovativo. La monografia è dedicata all'attività romana dell'artista che, nel breve arco di un decennio, segnò in modo determinante lo sviluppo dei linguaggi artistici nella città pontificia. Dopo gli anni trascorsi in Spagna, Borgianni tornò a Roma verso la metà del 1605, in tempo per entrare in contatto, anche personale, con Caravaggio. Nel decennio successivo l'artista eseguì capolavori assoluti dallo stile originalissimo e precorritore, che troppo limitatamente in passato è stato definito 'caravaggesco'. Sebbene non indifferenti alle novità naturalistiche del Merisi, le opere di Orazio presentano una varietà di soluzioni inedite e anticipatrici che gli assegnano un ruolo di riferimento almeno fino al terzo decennio. Da Borgianni ha infatti origine un preciso filone di cultura nel quale si riconoscono alcuni elementi - il movimento inquieto delle figure, il forte luminismo di un'intensità bruna e calda, le aperture insistenti a scelte figurative pauperistiche, la pennellata mossa e spesso insofferente del mimetismo - che sono tutti già presenti nell'opera del pittore, e che nei seguaci spingeranno, in alcuni casi, ad ardite sperimentazioni. Sarà proprio il suo modo di dipingere, che coniuga Correggio e Tintoretto con Greco e Caravaggio, a fornire linfa vitale a quegli artisti, come Serodine o Vouet, che durante il secondo e il terzo decennio aggiorneranno il naturalismo di matrice caravaggesca per fornire un'alternativa moderna all'avanzare del classicismo dei bolognesi e poi del barocco. Il volume presenta i contributi di Gianni Papi (Orazio Borgianni, "huomo libero"), Yuri Primarosa (Il pennello, la penna e la spada. Relazioni e ambizioni di Orazio Borgianni nella Roma del primo Seicento), Daniela Brogi (Davanti a un povero cristo morto. Borgianni tra Longhi e Pasolini), il catalogo delle opere e i cenni biografici dell'artista (a cura di Tommaso Borgogelli).
25,00

Raffaello 1520-1483

Raffaello 1520-1483

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 544

Realizzato in collaborazione con le Scuderie del Quirinale e le Gallerie degli Uffizi in occasione dei cinquecento anni dalla morte di Raffaello, il volume accompagna la grande mostra-tributo (la più vasta mai realizzata sull'artista e una delle più importanti in Italia) e riunisce un'ampia selezione di opere del "divin pittore" di Urbino. Seguendo un originale percorso cronologico a ritroso, Raffaello 1520- 1483 ripercorre tutta l'avventura creativa del più grande pittore del Rinascimento, da Roma a Firenze, da Firenze all'Umbria, fino alle radici urbinati. Curato da Marzia Faietti e Matteo Lafranconi accompagnati da uno stuolo di studiosi, specialisti nei vari settori, coordinati da un comitato scientifico internazionale presieduto da Sylvia Ferino-Pagden, il volume illustra Raffaello nella sua pienezza di uomo del Rinascimento, impegnato nella ricerca e nella tutela del bello e dell'armonia in ogni sua attività, dall'espressione pittorica allo svolgimento dell'incarico di prefetto alle antichità dello Stato della Chiesa. La selezione di opere, provenienti dai più importanti musei e collezioni nazionali ed internazionali, con capolavori autografi di Raffaello o riconducibili ad ideazione raffaellesca tra dipinti, cartoni, disegni, arazzi, progetti architettonici affiancati da opere di confronto e di contesto (sculture e altri manufatti antichi, sculture rinascimentali, codici, documenti, preziosi capolavori di arte applicata). Opere celeberrime come la Madonna del Granduca e la Velata delle Gallerie degli Uffizi, la grande pala di Santa Cecilia della Pinacoteca di Bologna, la Madonna Alba della National Gallery di Washington, la Madonna della Rosa del Prado e lo straordinario e iconico Ritratto di Baldassarre Castiglione del Louvre. Il volume presenta i contributi di Marzia Faietti, Matteo Lafranconi, Francesco P. Di Teodoro, Arnold Nesselrath, Alessandro Viscogliosi, Vincenzo Farinella, Sylvia Ferino-Pagden, Guido Cornini, Lucia Bertolini, Angelamaria Aceto, Achim Gnann, Alessandro Nova, Silvia Malaguzzi, Marco Ciatti, Oriana Sartiani, Ciro Castelli, Luciano Ricciardi, Andrea Santacesaria, oltre al catalogo e alle schede tecniche delle opere.
46,00

La Tour. L'Europa della luce

La Tour. L'Europa della luce

Libro: Libro rilegato

editore: Skira

anno edizione: 2020

pagine: 367

Milano, Palazzo Reale, 7 febbraio – 7 giugno 2020. Pubblicato in occasione della prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour, il volume documenta l’opera di questo sorprendente protagonista della storia artistica europea e, attraverso mirati confronti tra i capolavori del maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo, offre una nuova riflessione sull’arte di dipingere dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche, affrontando i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo misterioso artista. La pittura di Georges de La Tour è caratterizzata da un profondo contrasto tra i temi “diurni”, crudamente realistici, che mostrano un’esistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall’inesorabile trascorrere del tempo e i temi “notturni” con splendide figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi. Un potente contrasto tra il mondo senza pietà dei “diurni” e la compassionevole rappresentazione delle scene “notturne”, tra brutale realismo e delicata spiritualità. Tra i capolavori del maestro, provenienti da alcune delle più grandi istituzioni internazionali, spiccano la commovente intensità emotiva della "Maddalena penitente" (1635-1640 circa), il crudo realismo tela raffigurante "La rissa tra musici mendicanti" (1625-1630 circa), l’austerità tragica ed emblematica del "Suonatore di ghironda con cane", l’intimità domestica dell’"Educazione della Vergine" (1650 circa), il gioco di contrasti di "Giobbe deriso dalla moglie" (1650 circa) e gli intensi effetti chiaroscurali del "Giovane che soffia su un tizzone" (1640 circa). I capolavori del maestro sono affiancati da una ventina di splendide opere di artisti coevi come Paulus Bor, Jan Lievens, Throphime Bigot, Frans Hals con due magnifici ritratti di evangelisti, Jan van Bijlert, Gerrit Van Honthorst, (conosciuto in Italia come Gherardo delle Notti), Adam de Coster e Carlo Saraceni. Il volume presenta i contributi di Francesca Cappelletti, Pierre Rosenberg, Jean-Pierre Cuzin, Gail Feigenbaum, Dimitri Salmon, Gianni Papi, Rossella Vodret con Giorgio Leone, Carlo Giantomassi e Donatella Zari, Matteo Mancinelli, Manfredi Merluzzi e il catalogo delle opere suddiviso in sezioni (Maddalena alla luce della candela; Gli “Apostoli” di Albi e le nuove immagini dei santi; Dopo Caravaggio; Gli inganni del realismo; Una povertà monumentale; Dipingere la notte; “Un San Sebastiano di notte”; La realtà della solitudine; Le altre opere).
45,00

L'officina Benedetto Antelami della Cattedrale di Fidenza. Studi, ricerche e restauro

L'officina Benedetto Antelami della Cattedrale di Fidenza. Studi, ricerche e restauro

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 351

Un apparato documentario e fotografico illustra le recenti scoperte sulle origini e sull'evoluzione di una della cattedrali romaniche più significative del mondo. Il restauro, eseguito da un'equipe specializzata affiancata dall'Opificio delle Pietre Dure di Firenze e diretto dalla curatrice del volume, Barbara Zilocchi, insieme a una nuova lettura scientifica dell'architettura costituisce un punto di arrivo e nello stesso tempo un punto di partenza nella conoscenza della cattedrale fidentina. Il volume raccoglie i risultati delle ricerche, degli studi, dei restauri delle sculture di Benedetto Antelami e della sua officina.
55,00

Nel segno di Bruegel

Nel segno di Bruegel

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2019

pagine: 285

Pieter Bruegel (1525/1530-1569) è uno tra i più importanti esponenti della scuola dei primitivi fiamminghi: i suoi paesaggi e le sue scene contadine sono tra le opere preferite degli amanti dell'arte di tutto il mondo. A una brillante tecnica pittorica univa una spiccata abilità di miniatore, disegnatore e inventore di stampe, rivelando un gusto per il dettaglio che permea ogni sua immagine. Questo volume riproduce i più famosi tra i dipinti e i disegni di Bruegel, presentandone i particolari in grandi primi piani che mettono in luce tutto il suo talento. Organizzato per temi principali - paesaggi, scene di raccolto, fiere e caccia, vita quotidiana, scene bibliche, proverbi e giochi di bambini -, il libro offre scorci straordinari delle opere più popolari dell'artista, dai "Cacciatori nella neve" alle "Nozze di contadini", a "La torre di Babele". Bruegel ha creato un mondo incredibilmente ricco e complesso: oltre alla pura bellezza delle sue opere, c'è il piacere intellettuale di scoprirne i vari livelli di significato e l'umorismo, che si colgono-nel modo migliore osservandole da vicino. Il volume, a cura di Manfred Sellink, comprende una breve biografia dell'artista e le riproduzioni integrali dei dipinti e dei disegni dai quali sono tratti i particolari.
45,00

Il trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i capolavori del Museo Puskin di Mosca

Il trionfo del colore. Da Tiepolo a Canaletto e Guardi. Vicenza e i capolavori del Museo Puskin di Mosca

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 199

Per Venezia il Settecento si apre con la pace di Passarowitz del 1718, a porre fine al secolare stato di guerra con i turchi, e si chiude nel 1797 con quel trattato di Campoformido che segna il termine dell'orgogliosa indipendenza di una delle maggiori potenze europee e della più duratura repubblica della storia: la Serenissima. Le sonate di Benedetto Marcello e il pathos di Antonio Vivaldi, la voce di Farinelli e della Bordoni, l'ingegno di Francesco Algarotti e la misura di Giorgio Massari riflettono il sentire di un secolo in cui Venezia riacquista il ruolo di capitale dell'arte - ora assieme a Parigi - anche grazie a un nuovo impulso dato alla pittura, con gli ultimi protagonisti capaci di rielaborare, ancora una volta, la fortissima immagine del mito della città. Attraverso i contributi di Vittoria Markova, Alessandro Morandotti e Stefano Zuffi, questo catalogo racconta un frammento di grande storia, filtrata attraverso alcuni tra i massimi capolavori di molti dei protagonisti del secolo. Artisti partiti da Venezia per conquistare l'Europa con il proprio pennello, portando nuovamente l'arte lagunare a eccellere tramite nuovi temi e stilemi. Da Sebastiano e Marco Ricci a Giambattista e Giandomenico Tiepolo, da Londra a Madrid a Würzburg, il colore e il segno veneziani trionfanti. Una narrazione per immagini intessuta sul dialogo tra le opere di due tra i più importanti poli museali europei: il Museo Statale di Belle Arti A.S. Puskin di Mosca e il Museo Civico di Palazzo Chiericati di Vicenza. Mostra: Palazzo Chiericati - Musei Civici di Vicenza, Gallerie d'Italia - Palazzo Leoni Montanari, 23 novembre 2018 - 10 marzo 2019. Presentazioni di Sergey Razo, Pasquale Terracciano, Francesco Russo, Marina Losak e Giovanni Bazoli.
34,00

I misteri della cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere

I misteri della cattedrale. Meraviglie nel labirinto del sapere

Libro: Libro in brossura

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 189

La visione di testi medievali di straordinaria rarità, esposti nell'ideale labirinto della Cattedrale di Piacenza, altro non è che la rappresentazione del labirinto del sapere, metafora del tentativo dell'uomo di afferrare la conoscenza. Il volume offre un coinvolgente e articolato percorso, un viaggio attraverso la città e il suo territorio nel Medioevo, esplorandone la società, l'arte, la letteratura, la musica, la filosofia, le scienze in uno dei periodi più complessi e affascinanti della storia della civiltà europea.
35,00

Hiroshige. Visioni del Giappone

Hiroshige. Visioni del Giappone

Rossella Menegazzo

Libro: Copertina rigida

editore: Skira

anno edizione: 2018

pagine: 287

Con Hokusai, Utamaro e Kuniyoshi, Utagawa Hiroshige (1797-1858) è uno dei grandi protagonisti dell'ukiyoe. Rispetto a Hokusai, con cui si confronta continuamente avendo una trentina d'anni di meno, Hiroshige riesce a portare il paesaggio e la natura al centro della sua opera donando all'osservatore quel senso di armonia, serenità e calma che ancora oggi tutti apprezzano e per le cui qualità spesso è maggiormente apprezzato e considerato il "maestro della natura". Hiroshige infatti tratta la figura umana con segni veloci, spediti che talvolta ricordano ai nostri occhi i bozzetti dei manga o delle animazioni (anime), semplificati ed essenziali. Pubblicata in occasione della mostra romana, la monografia presenta una selezione di circa 230 opere dalle più importanti serie di Hiroshige comprendenti vedute di luoghi celebri della capitale Edo così come delle province più lontane, ma anche un corpus di immagini di animali, fiori e insetti tra le più ammirate, oltre a disegni originali e matrici di stampa ancora intatte. La monografia, che traccia l'intero percorso artistico del maestro giapponese, è suddivisa in otto sezioni tematiche all'interno delle quali si affrontano le singole serie più significative in modo esemplificativo ed esaustivo: Le prime opere; Immagini di viaggio; Fiori, uccelli e luna; Vedute di luoghi lontani; Vedute della Capitale Orientale; Hiroshige: vita e opere; Hiroshige e la sua grafica: contemporanei e Occidente.
45,00

L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640)

L'ultimo Caravaggio. Eredi e nuovi maestri. Napoli, Genova e Milano a confronto (1610-1640)

Libro: Copertina morbida

editore: Skira

anno edizione: 2017

pagine: 247

Può esistere una storia dell'arte nell'Italia del Seicento senza Caravaggio? Tanto più in un arco cronologico (1610-1640) così legato all'eco delle sue recenti esperienze? Questa mostra vuole provare a dimostrarlo. Tra mille iniziative editoriali ed espositive, non ci si è mai interrogati a fondo sul reale raggio di penetrazione del linguaggio del genio lombardo nell'Europa del suo tempo. Nell'Italia degli inizi del XVII secolo, la cultura caravaggesca si afferma in tutti quei luoghi dove il maestro ha soggiornato, licenziando opere pubbliche significative e vivendo tra artisti e committenti con la sua prepotente personalità. Roma, Napoli e l'Italia meridionale rimangono stregate dagli esiti del pittore e la storia dell'arte davvero cambia al momento del suo passaggio, una vera e propria onda travolgente. Ma questo non avviene in altri importanti centri della penisola dove pure si continua a dipingere, e anche molto bene: non succede, a titolo d'esempio, se non incidentalmente, a Firenze, a Bologna, a Venezia, a Genova, a Torino e persino a Milano, dove Caravaggio è nato e si è formato ma da cui si allontana precocemente senza più lasciare tracce di sé. In questi centri, altre tradizioni incalzano, altre intelligenze agiscono, in piena autonomia, anche quando si è costretti a fare i conti con le opere di Caravaggio messe davanti ai propri occhi, magari solo attraverso una copia ritenuta un originale. Presentazione di Giovanni Bazoli.
38,00

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