Sette grandi figure da cui l’autore trae nutrimento spirituale per la sua vita cristiana, e che sono emblematiche dell'incontro tra cristianesimo e India, sono raccontate in questo volume. Al di là di un affascinante scambio interculturale, i personaggi presentati permettono una meditazione straordinaria e attualissima sulla comunione dei santi, sui confini del credere e sulle radici stesse della nostra umanità. Henri Le Saux occupa un posto speciale, come anche i suoi discepoli: Marc Chaduc e suor Thérèse; Vandana Mataji, che ha continuato l'ispirazione di Le Saux a Rishikesh; Prasanna Devi, l'eremita di Girnar; così come le grandi figure della carità scese nel profondo dell'umanità: Madre Teresa e Pierre Ceyrac (da cui l'autore trae la vocazione missionaria). Sette “destini” umani e cristiani, alcuni già molto noti e altri no. Un modo per scoprire un continente, quello indiano, che ha molto da dire al nostro oggi, ma anche per riconoscere quanto del cristianesimo attraversa la storia di tutti e può essere fecondo a ogni latitudine.
Sette ritratti indiani. Cristianesimo e induismo, un’alleanza possibile
| Titolo | Sette ritratti indiani. Cristianesimo e induismo, un’alleanza possibile |
| Autore | Yann Vagneux |
| Traduttore | Maria Benedetta Artioli |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Editore | Il Pellegrino |
| Formato |
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| Pagine | 208 |
| Pubblicazione | 06/2024 |
| ISBN | 9791281620117 |

