Ancora oggi i personaggi mitologici sono chiamati in causa a fornire la descrizione più sintetica e intuitiva dei prodotti della scienza e della tecnologia, non a caso fu chiamata “Apollo” la navicella spaziale che raggiunse la luna. Ciò accade perché i miti sono portatori di valori e significati universali, sempre disponibili e pronti, sempre evidenti e chiari. Si dice, infatti, “bello come un Adone”, o si cita “il complesso di Edipo”, si ricordano “le fatiche di Ercole”. L’eterno ritorno dei miti greci è dovuto al fatto che sono stati raccontati e pensati come qualcosa di atemporale, sono stati narrati perché potessero simboleggiare le qualità permanenti dell’umanità e anche la sofferta presenza degli individui nel mondo. I greci hanno trovato storie paradigmatiche cui affidare la ricerca del senso dei rapporti umani, dei desideri dell’uomo, delle sue solitudini, delle sue sconfitte e dei suoi successi.
C'era una volta in Grecia
| Titolo | C'era una volta in Grecia |
| Autore | Vladimiro D'Acunto |
| Traduttore | Maria Giovanna Fadiga |
| Argomento | Scienze umane Religione e fede |
| Editore | Archeoares |
| Formato |
|
| Pagine | 230 |
| Pubblicazione | 05/2017 |
| ISBN | 9788899822033 |

