Il Mezzogiorno italiano ricoprì un ruolo determinante della storia e nelle vicende degli Ordini religioso militari, in particolare, e del movimento crociato più in generale. La posizione geografica della penisola forniva una serie di facilitazioni nei rapporti con la Terrasanta, in primo luogo metteva a disposizioni i centri costieri da cui poter salpare verso l’Oltremare. Dopo aver esaminato, in un precedente volume di questa collana, la geografia insediativa e il ruolo degli associati laici, in questa sede si tratterà dell’organizzazione amministrativa di Templari e Giovanniti nel Regno di Sicilia durante l’Età normanno-sveva. Partendo dalla struttura piramidale tridimensionale dei due Ordini, l’attenzione sarà concentrata sulla nascita e lo sviluppo delle province templari, da un lato, e dei priorati giovanniti, dall’altro. Si illustreranno le figure e l’operato di quei cavalieri che ricoprirono la carica di Maestro provinciale e di Priore. Saranno analizzate le funzioni, i compiti e la durata degli incarichi di tali ufficiali, nonché i rapporti con le precettorie locali e il vertice in Oltremare.
Priorati giovanniti e province templari nel Regno di Sicilia (1130-1268). Organizzazione e uomini
| Titolo | Priorati giovanniti e province templari nel Regno di Sicilia (1130-1268). Organizzazione e uomini |
| Autore | Vito Ricci |
| Argomento | Scienze umane Storia |
| Collana | Quaderni di historia regni |
| Editore | D'Amico Editore |
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| Pubblicazione | 01/2025 |
| ISBN | 9791255502258 |

