“Vede, io sono ancora lì, e ho ancora sogni. I sogni sono così reali, così complicati. Non pensavo che i sogni potessero essere così. In molti ho una possibilità di fuggire ma non la sfrutto, e poi è troppo tardi. In uno di questi sogni i nazisti mi dicono: «Va’ fuori, a comprare carta per stampe fotografiche, e poi torna qui». Mi lasciano uscire ed io penso: «C’è un modo per scappare?» In due ore c’è l’appello e mi dico: «Vediamo se riesco a raggiungere la stazione, ci vogliono venti minuti». Poi per prendere il treno ci vuole un’ora e un quarto, scoprono che non sono tornato, fermano il treno, e io ritorno a Sobibor, ritorno sempre a Sobibor, non c’è modo di andarsene. I sei mesi che ho passato a Sobibor possono essere moltiplicati per molte, molte volte. Io sono ancora lì. Alcuni sopravvissuti non vogliono parlare di tutto ciò. Siamo sopravvissuti, abbiamo avuto figli, e nipoti, e questo va bene, ma io non posso allontanarmi, non riesco ad andare via da lì”. (Thomas “Toivi” Blatt)
Le ceneri di Sobibor. La rivolta dimenticata
| Titolo | Le ceneri di Sobibor. La rivolta dimenticata |
| Autore | Toivi |
| Curatore | Ruggero Taradel |
| Traduttore | Alessio Rosoldi |
| Argomento | Biografie e storie vere Biografie generali |
| Collana | Terre emerse |
| Editore | Fuorilinea |
| Formato |
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| Pagine | 488 |
| Pubblicazione | 09/2022 |
| ISBN | 9791281116016 |

